In origine c’erano la chiesa di San Filippo Neri e il convento delle Schiave di Maria. Furono abbattuti per lasciare posto a un’opera sontuosa di puro stile fascista, che fu inaugurata nel 1940 quando già imperversava quella guerra che avrebbe segnato la fine del fascismo. Foto cover: @gianfrancocorti IG
«Sulla Natura si forma il Diritto, non sull’Opinione»: le tre frasi latine del Palazzo della Giustizia
Nacque come tempio della Giustizia e sulla facciata campeggiano tre frasi che suonano imponenti:
# La scienza degli affari divini e umani
Al sommo dell’Avancorpo di sinistra:
- “Iurisprudentia est divinarum atque humanarum / rerum notitia iusti atque iniusti scientia” (La Giurisprudenza è la scienza degli affari divini e umani, dei fatti giusti e ingiusti)
# I tre precetti del Diritto
Al sommo dell’Ingresso principale:
- “IUSTITIA / Iuris praecepta sunt haec: honeste vivere / alterum non laedere, suum cuique tribuere” (GIUSTIZIA / I precetti del diritto sono questi: vivere onestamente / non ledere l’Altro, attribuire a ciascuno il suo)
# In nome della Natura
Al sommo dell’Avancorpo di destra:
- “Sumus ad iustitiam nati neque opinione / sed natura constitutum est ius” (Siamo chiamati alla giustizia fin da quando siamo nati e sulla natura si fonda il diritto, non sull’opinione)
Tutti i mosaici e le opere realizzate al suo interno sono state anch’esse realizzate appositamente su ispirazione del regime fascista.
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