13 aprile. La fine della Design Week. Questi i palazzi di Milano da abbattere assieme alle installazioni

Come sarebbe Milano se assieme alle installazioni si togliessero anche i palazzi più brutti?

0
Villaggio Olimpico di Milano - ph. @ph0t0graphyl IG
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Finisce la settimana più magica e internazionale di Milano. E con la sua fine spariscono dalla città tutte le installazioni e attrazioni temporanee che hanno colorato il Fuorisalone. C’è chi sogna un Fuorisalone permanente con opere lasciate in modo definitivo, come è successo per il Dito di Cattelan. E se invece la tecnica di eliminare fosse quella più creativa? Tipo: come sarebbe Milano se assieme alle installazioni si togliessero anche i palazzi più brutti?

Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare

13 aprile. La fine della Design Week. Questi i palazzi di Milano da abbattere assieme alle installazioni

# Villaggio Olimpico

Appena costruito, già demolito? Già. Sarebbe come un’installazione per le Olimpiadi. Terminate quelle, abbattiamo questo osceno villaggio dal sapore sovietico per costruire qualcosa che sia più degno della città del design e delle archistar. 

# Torri di Ligresti

Credits 88lorenz88 IG – Torri Ligresti

Ligresti è per molti una parola che significa oscenità urbana. Certo, il protagonista delle cronache negli anni Novanta di edifici discutibili ne ha disseminati un po’ ovunque. Tra questi le sue torri, sparse un po’ in tutta la periferia di Milano. Abbatterle potrebbe servire per lanciare un messaggio di una nuova stagione, anche estetica, per le periferie milanesi. Rese brutte da costruttori con l’attico in centro.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Fake Velasca

Credis: Andrea Cherchi

Costruita tra il 1978 e il 1982 la Torre del Quartiere Martesana dell’IACP è un palazzo di edilizia popolare alto 61 metri. Riesce a essere perfino più brutta della Torre Velasca.

Leggi anche: La FAKE VELASCA: è il palazzo più BRUTTO di Milano?

# Palazzo della Camera del Lavoro

Credits paolomenozzi IG – Camera del lavoro Milano

Il Palazzo della Camera del Lavoro fu eretto fra il 1930 e il 1932 per fare da sede ai Sindacati Fascisti dell’Industria. Uno stile tipico del ventennio fascista. Abbatterla sarebbe l’occasione giusta per lasciarci ogni tipo di memoria di quella stagione definitivamente alle spalle. E scrollarsi molta ipocrisia. 

# Tribunale

Credits bolmarco IG – Tribunale di Milano

Stessa epoca per il Tribunale con entrata principale su corso di Porta Vittoria. La sua mole di cemento grigia e spoglia sembra fuori luogo nel contesto urbano circostante e molti milanesi vorrebbero sparisse. Soprattutto chi frequenta i suoi spazi immensi e angoscianti. Potrebbe essere un’idea per spostarlo fuori dalla città. 

# Torri bianche del Gratosoglio

Credits: ordinearchitetti.mi.it – Gratosoglio Gratosoglio, Milano

Le “torri bianche” del Gratosoglio sono 8 colossi in cemento disposti a coppie alti 56 metri che costeggiano via dei Missaglia: ospitano le case popolari del quartiere. Progettate dagli architetti dello studio BBPR, gli stessi della Torre Velasca, sono ritenute dei veri orrori, roba da Corea del Nord.

Leggi anche: I 5 QUARTIERI di Milano da ABBATTERE e RICOSTRUIRE da zero

# Torre Breda 

Credits enzobollani IG – Torre Breda

La Torre Breda, costruita tra il 1950 e il 1955, è stato il primo edificio con i suoi 116,25 metri a superare in altezza la Madoninna. Conosciuta anche come “il Grattacielo di Milano”, si trova in piazza della Repubblica all’angolo con via Vittor Pisani e viale Tunisia. Forse un tempo era un segno di avanguardia. Oggi sembra la brutta copia di un vecchio grattacielo di Chicago. 

# Palazzo Hotel Nh Collection in largo Augusto

Credits mauro_c._passeggiandopermilano IG – Hotel NH Largo Augusto

L’Hotel President Nh Collection in Largo Augusto ricordare l’Overlook Hotel, quello di Shining.

# Torre di Porta Romana 

Credits erikflatmo IG – Torre di Porta Romana

Realizzato agli inizi degli anni ’60, ospita solo appartamenti e sbuca da dietro i resti dei bastioni spagnoli rovinando il contesto che lo circonda. Solo a Berlino avrebbero potuto realizzare qualcosa di così antiestetico

Leggi anche: L’EDIFICIO più ALTO in ogni MUNICIPIO di Milano

# Palazzi della Darsena

foto andrea cherchi
foto andrea cherchi – Darsena

Qui ci vorrebbe un autentico atto di coraggio. I palazzi che affacciano sulla Darsena lungo viale D’Annunzio sono una bestemmia per i modelli architettonici. Realizzati negli anni ’60/’70 è venuto il momento di demolirli: il coraggio sarebbe di non costruire nulla al loro posto ma lasciare più aria a un bacino trasformandolo da tinozza a un dignitoso lago urbano circondato da giardini e verde. 

# Torre al Parco

Credits il_dottor_divago IG – Torre al Parco

La Torre al Parco di Vico Magistretti, in via Revere 2 si affaccia sui binari ferroviari e sul Parco Sempione. Considerato una delle icone dell’architettura milanese, per molti milanesi è un edificio orrendo che non ha nulla a che fare con la meravigliose ville su cui incombe, all’inizio di via Venti Settembre. Amadeus se ne farà una ragione. 

Leggi anche: Le VILLE più BELLE di VIA VENTI SETTEMBRE, la Kensington High Street di Milano

# Palazzo “INA”

Palazzo Ina Corso Sempione

Il “Palazzo INA”, progettato dall’architetto del Monte Stella e del vicino quartiere QT8, sorge perpendicolare a corso Sempione e si sviluppa su 19 piani, per un’altezza totale di circa 64 metri. E’ un ricordo della DDR come lo è il muro a Berlino. 

Leggi anche: Il PALAZZO della DDR di corso Sempione

# Palasharp

Credits: @gallaratese_today IG

Il Palasharp ha una storia complicata. Nato come tensostruttura temporanea nel quartiere di Lampugnano nel 1986, poco dopo il crollo del palasport di San Siro a causa di un’eccezionale nevicata, ha ospitato alcuni dei più grandi artisti musicali internazionali oltre che eventi sportivi. Da oltre dieci anni è chiuso e svanita l’ultima occasione per le Olimpiadi il suo destino pare segnato. 

Leggi anche: La RIQUALIFICAZIONE del PALASHARP si è INCAGLIATA: pure le SUORE ci hanno messo lo zampino

Continua la lettura con: 12 aprile: si inaugura la Fiera Campionaria. Con 20 morti

MILANO CITTA’ STATO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente90/91: le 7 curiosità sulla linea più leggendaria e più strana di Milano
Articolo successivoM6, il sogno rosa di Milano: l’ultimo aggiornamento sul tracciato più probabile

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome