19 marzo: nasce lo stemma di Milano

Per lo statuto di Milano i simboli di Milano sono 3: la bandiera, il gonfalone e lo stemma. Che è nato il 19 marzo

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Credits: wikipedia.org
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Per lo statuto di Milano i simboli di Milano sono 3: la bandiera, il gonfalone e lo stemma. Che è nato il 19 marzo. 

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19 marzo: nasce lo stemma di Milano

# Lo stemma con la corona simbolo di città

Credits: wikipedia.org

19 marzo 1934. Nasce ufficialmente lo stemma di Milano. Ispirato dalla bandiera bianca e rossa, è uno scudo di color argento e con base bianca, su cui è sovrapposta una croce rossa. Alla base si trovano un ramo di quercia ed uno di alloro uniti da un nastro tricolore. Sovrasta lo scudo una corona turrita di colore oro e nero: questa simboleggia il titolo di città. Ma quali sono gli altri due simboli di Milano?

# La bandiera “copiata” da Genova

Credits: bandiere.it

La bandiera di Milano: la prima testimonianza risale al Medioevo, come bandiera del Ducato di Milano. Un vessillo bianco con una croce rossa, dove il bianco simboleggiava il popolo ed il rosso la nobiltà. La stessa dell’Inghilterra, entrambe copiate da quella di Genova.

A Milano si sono succeduti vari casati, esponendo di volta in volta diverse bandiere, anche detti “stendardi civici” (Vexillum civitas), ma la bandiera ufficiale è sempre stata l’originaria: bianca con croce rossa, vessillo ufficiale (Vexillum publicum).

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Leggi anche: La bandiera di Milano è stata copiata da quella di Genova

# Il gonfalone di Sant’Ambrogio

Credits: artidecorative.milanocastello.it

Il terzo simbolo di Milano è il gonfalone di Sant’Ambrogio. Risale al 1566 e venne benedetto da Carlo Borromeo per essere reso pubblico alla comunità l’8 dicembre dello stesso anno, rimanendo in uso fino a fine Ottocento.

L’opera, alta 5 metri e larga 3,50, è custodita all’interno del Castello Sforzesco, nella sala del Gonfalone, ed una copia si trova a Palazzo Marino. Raffigura su entrambe le facce Sant’Ambrogio che tiene nella mano destra lo staffile, simbolo della cacciata degli Ariani, e nella sinistra un pastorale molto lavorato, simbolo del suo ruolo di Vescovo. L’abito che indossa, la mitria e lo sfondo sono ricolmi di simbologie cattoliche e non, agiografia in tela.

Altri simboli di Milano, non ufficiali, ma ufficiosamente molto sentiti sono: il biscione, la Madunina e la scrofa semilanuta.

# Il biscione mangiabambini 

Credits: milanobiz.it

Definito da Dante Alighieri come “la vipera che il milanese accampa” (La Divina Commedia, Purgatorio, Canto VIII) il biscione era il simbolo del casato Visconti.

Altre leggende riguardano questo simbolo. Le potete trovare qui: il simbolo macabro di Milano

# La Madunina

Fu Cesare Cesariano, nel 1521, a proporre di mettere una statua della Vergine sulla guglia più alta del Duomo. La statua, posizionata sulla guglia solo nel 1774, è alta 4,16 metri, si compone di 33 lastre di rame che la rivestono  e di 6.750 fogli di oro zecchino utilizzati per la doratura, per un peso di 399,2kg. La tradizione prima, e legge poi, impose che nessun edificio Milanese potesse essere più alto dei 108,5 metri di altezza che domina la Vergine. A questo proposito, i vari palazzi, costruiti in seguito, onorano la statua con delle copie poste in cima ad essi.

Leggi anche: le 4 madonnine che vegliano sui tetti di Milano 

# La scofa semilanuta

Credits: milanopocket.it

Tito Livio è lo storico che ci tramanda la storia della Fondazione di Milano da parte di una tribù celtica, nel VI secolo a.C. La tribù, guidata dal nipote del re celtico Ambigato, tale Belloveso, giunse nella pianura settentrionale italica con l’intento di conquistare il Nord.

La leggenda narra che Belloveso si trovò in un luogo inospitale, fatto di fango e paludi, quindi consultò l’oracolo per decidere dove stabilire l’insediamento. L’oracolo gli rispose che una scrofa (animale sacro per i celti) ricoperta di pelo gli avrebbe indicato il luogo ed il nome della città. Lungo il loro cammino scorsero una femmina di cinghiale con il pelo molto lungo, ma solo nella parte anteriore del corpo. Questo fu il segnale cercato e lì i celti fondarono Medhe-lan, che in gallico significa “terra di mezzo” e la scrofa ne diventò il simbolo. Medhe-lan diventò, in latino, Medio-lanum che può avere, accanto al significato di “terra in mezzo alla pianura”, anche quello di “semi-lanuta”. La scrofa semilanuta fu il simbolo di Milano fino a che fu sostituita dal biscione dei Visconti nel Medioevo. Tuttavia, oggi si trova ancora raffigurata in alcuni punti della città: su uno dei capitelli del Palazzo della Regione, in piazza della Scala, sul gonfalone ufficiale ai piedi di Sant’Ambrogio, in uno stemma nel cortile interno di Palazzo Marino e in Piazza dei Mercanti su un bassorilievo.

Continua la lettura con: 18 marzo: la prima delle cinque giornate di Milano

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