27 marzo 1994. Berlusconi vince le elezioni: per la prima volta va al governo dell’Italia

Domenica 27 e lunedì 28 marzo 1994 si tengono le elezioni politiche destinate a scuotere la storia del Paese

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Credits: fanpage.it - Berlusconi
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Domenica 27 e lunedì 28 marzo 1994: si tengono le elezioni politiche destinate a scuotere la storia del Paese. Per la prima volta si presenta Silvio Berlusconi alla guida della coalizione di centro destra che vince le elezioni con il 43% dei voti, superando il centro sinistra di Achille Occhetto e il centro di Mario Segni. Ha inizio così il primo governo di Berlusconi. Ripercorriamo la sua storia. 

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27 marzo 1994. Berlusconi vince le elezioni: per la prima volta va al governo dell’Italia

Il 27 marzo è l’inizio della rivoluzione politica italiana: le elezioni politiche decretano l’ascesa di Silvio Berlusconi. Sua Emittenza diventa così primo ministro. Un passo decisivo nella sua storia. Che era iniziata così. 

# La sua prima casa in via Volturno

Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre  del 1936. Figlio di un direttore di banca e di una casalinga la sua prima casa è in via Volturno 34, in zona Isola, che la famiglia lascia per breve tempo durante la guerra per trasferirsi in Brianza. A Milano Berlusconi completa l’intero percorso scolastico: studia dai Salesiani in via Copernico e si laurea in Giurisprudenza alla Statale. 

# La realizzazione di Milano Due, la “città dei numeri uno”

Nel 1970 Berlusconi dà il via a Segrate alla costruzione di Milano 2, la prima città satellite in Italia. Viene conclusa nel 1979. Negli slogan pubblicitari viene definita “la città dei numeri uno”.

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# Le prime trasmissioni tv: TeleMilano

via mike bongiorno

Da Milano 2 si diffondono le prime trasmissioni di Telemilano che Berlusconi volle come “tv ottimista”, di ispirazione americana. Telemilano fu il primo seme del suo futuro impero televisivo. Tra i primi a scommetterci fu Mike Bongiorno

# Sua Emittenza: l’impero televisivo

Nel 1980 Telemilano cambia il nome in Canale 5. La Fininvest, società di Berlusconi, compra da Rusconi Italia 1 nel 1982 e Rete 4 dalla Mondadori nel 1984. A inizio anni Novanta in piena bufera Tangentopoli la società rischia il tracollo come seconda azienda più indebitata d’Italia, ma lo evita attraverso una controversa quotazione in Borsa che si rivelerà un grande successo. La holding di Berlusconi diventa così un vero e proprio impero economico con emittenti televisive e radiofoniche, la Mondadori e altre case editrici, la Cinco in Spagna, sale cinematografiche, una concessionaria tra le più grandi d’Italia, Publitalia, giornali, riviste e altre attività di vario tipo, dalle assicurazioni alla grande distribuzione. 

# Il “partito-azienda” che conquista gli italiani

Credits: fanpage.it – Berlusconi

Forza Italia! Associazione per il buon governo viene costituita a Milano il 29 giugno 1993. Tra i firmatari insieme a Berlusconi alcuni dirigenti del gruppo Fininvest e personaggi a lui vicini, come Marcello Dell’Utri, Antonio Tajani, Antonio Martino. Il partito nasce ufficialmente per evitare che l’Italia finisca nelle mani della sinistra dopo la tempesta di Mani Pulite. Forza Italia si presenta alle elezioni politiche nel marzo del 1994. Il risultato è clamoroso. Il Polo della Libertà, costituito proprio da Berlusconi e con al centro Forza Italia, conquista la maggioranza assoluta. Forza Italia è il primo partito in Italia. 

Silvio Berlusconi è stato primo ministro di quattro governi. Il primo governo è stato in carica dal 10 maggio 1994 fino al 17 gennaio 1995 quando è caduto per l’uscita dal governo della Lega di Bossi. Il secondo governo a guida Berlusconi è rimasto in carica dal 10 giugno 2001 al 23 aprile 2005 che, dopo un rimpasto, è durato fino al 17 maggio 2006, un periodo record per la storia italiana. Il quarto governo a guida Berlusconi è durato dall’8 maggio 2008 fino al 16 novembre 2011 quando fu costretto alle dimissioni da una violenta bufera finanziaria che stava investendo i conti dello Stato. Dal 2011 Berlusconi ha continuato a fare politica ma senza mai più rivestire un ruolo di guida del governo, frenato in gran parte da inchieste e processi, oltre dai primi problemi di salute. 

# Il Milan da B e fallimento alla cima del mondo

Credits Delmati/LaPresse – Marco Van BaSten

Forse il successo più straordinario. Berlusconi rileva la proprietà del Milan a metà degli anni Ottanta, decennio che si era aperto in modo drammatico per i rossoneri con due retrocessioni in serie B, una “a pagamento” e una gratis, come dirà Abatantuono, e la prospettiva del fallimento. Per il club la nuova gestione rappresenta una svolta clamorosa: dalla sua salvezza diventerà una squadra capace di entrare nella storia per la rivoluzione tattica, imponendo il pressing totale a livello mondiale. Una svolta ricca di trionfi: otto scudetti tra il 1987 e il 2011, cinque Champions League, una coppa Italia, sei supercoppe italiane, due coppe intercontinentali, una coppa del mondo per club.

Continua la lettura con: 26 marzo 2011: viene inaugurata Affori Centro

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

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