Si rialzano le quotazioni per la passarella tra i due palazzi dell’Arengario. Queste le ultime novità sul progetto.
Ci sarà una PASSERELLA con vista su Piazza Duomo?
# L’ESPANSIONE del Museo del Novecento
Il museo del novecento di Milano conquista anche il secondo palazzo dell’Arengario, fino ad oggi occupato da uffici comunali. Ed è così che Milano annuncia l’espansione del Museo, che potrà accogliere centinaia di opere d’arte in più, donate dalla Fondazione Pasquinelli e dalla mecenate milanese Giuseppina Antognini, che inoltre appoggia e finanzia parzialmente il progetto di ampliamento del Museo.
Il team di architetti, vincitore del Concorso Internazionale di Progettazione “Novecentopiùcento” nel dicembre 2020, propose una passerella sospesa in aria tra i due edifici. La proposta venne bocciata dalla Soprintendenza milanese, in quanto la costruzione interferirebbe con il cannocchiale prospettico che va da piazza della Scala a piazza Diaz. Inoltre, verrebbe realizzato in stile moderno, e ciò fa temere un accozzamento di stili poco armonioso.
# La passerella: un SIMBOLO per la CULTURA italiana
L’architetto capo del team vincitore del concorso Sonia Calzoni e il ministro della Cultura Dario Franceschini sono tornati a proporre il progetto, sostenendo che la sua realizzazione simboleggerebbe “un segno della capacità del nostro Paese di non rinunciare ad operare sulle preesistenze”, come ha dichiarato Calzoni.
“Milano è la prova che si può riuscire ad essere luogo che mantiene intatta la tradizione ma diventa anche riferimento per il futuro“, ha aggiunto Franceschini.
# Da una passeggiata di vetro a una piazza cortile
Il progetto è passato dal prevedere una costruzione tubolare di dimensioni notevoli a una passerella di vetro panoramica. Per risolvere al problema dell’interferenza nel cannocchiale, gli architetti hanno proposto anche un vero e proprio atrio esterno del museo, una piazza-cortile in relazione con piazza Duomo in via Marconi, che risponderebbe anche all’esigenza di collegare i due edifici.
Per ora però è tutto ancora fermo e le proposte sono ancora sospese per aria.
Fonte: https://blog.urbanfile.org/
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ALICE COLAPIETRA
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