Tra storia, arte e architettura moderna scopriamo gli edifici più belli e iconici di Milano.
I 7 EDIFICI più BELLI di Milano
#1 Torre Velasca, un’interpretazione moderna dell’architettura antica
La Torre Velasca, con la sua riconoscibile forma a fungo, si distingue nello skyline cittadino dagli anni ’50. Più larga in cima come una torre di guardia medievale, il che la rende un’interpretazione moderna dell’architettura antica, incarna l’identità stessa di Milano che guarda al suo passato per andare avanti.
Leggi anche: La TRASFORMAZIONE della VELASCA: come sarà il RESTYLING della torre MILANESE
#2 Il Duomo, capolavoro di architettura gotica
Il Duomo di Milano è una delle più importanti cattedrale gotiche al mondo, arricchita da 135 guglie e 3.400 statue, e si erge nel centro esatto della città. Per costruirlo ci sono voluti sei secoli, nella penisola italiana è più piccolo solo della Basilica di San Pietro, e il risultato architettonico è un capolavoro: un’intricata facciata di marmo e archi rampanti, pinnacoli e guglie e la Madonnina dorata con i suoi oltre 4 metri svetta in cima al guglia maggiore.
Leggi anche: SFIDA al DUOMO: qual è il SIMBOLO “ALTERNATIVO” di Milano
#3 Galleria Vittorio Emanuele II, il massimo dell’eleganza nel cuore della città
La Galleria Vittorio Emanuale II con i suoi quattro piani e il tetto a volta in vetro è il massimo dell’eleganza nel cuore della città. L’imponente struttura commerciale, la prima in Italia del suo genere, comprende in realtà due arcate che si intersecano per formare un ottagono. Imperdibili gli affreschi in alto e i mosaici in basso, che mostrano gli stemmi delle quattro città che in epoche diverse sono state capitali del Regno d’Italia: nell’ordine Milano, Torino, Firenze e infine Roma.
Leggi anche: Il RESTYLING “GREEN” della GALLERIA del CORSO in centro a Milano
#4 Il Castello Sforzesco, uno dei più grandi e belli castelli d’Europa
Il Castello Sforzesco è tra i più grandi e belli castelli d’Europa. Edificato nel XV secolo su una fortezza del XIV secolo ha subito nella sua storia diverse demolizioni e ricostruzioni. Nonostante una minuziosa ricostruzione da parte della famiglia Sforza, compresa la Sala delle Asse, una magnifica sala decorata da Leonardo da Vinci e ripristinata in parte solo di recente, fu fatta demolire nell’ ‘800 da Napoleone ne ordinò la demolizione, stessa sorte che toccò i bastioni e le torri spagnole. La sua imponenza è intatta ancora oggi e rimane uno dei simboli indiscussi di Milano.
Leggi anche: La STELLA che ha reso il Castello Sforzesco INESPUGNABILE
#5 Le Colonne di San Lorenzo, un’imponente quinta scenografica di epoca romana
Le Colonne di San Lorenzo, un colonnato molto probabilmente trasportato nella sua posizione attuale da un tempio pagano composto da 16 colonne, è una delle antiche rovine romane sopravvissute alle distruzioni della storia di Milano. Fino al 1935 unito a una fila di case che separavano le colonne dalla Basilica di San Lorenzo, oggi fungono da imponente quinta scenografica nei confronti di una delle chiese più antiche della città.
Leggi anche: Gate Central: RITORNO AL FUTURO per le COLONNE di SAN LORENZO
#6 Basilica di Sant’Ambrogio, lo stile romanico della chiesa del Santo Patrono
La Basilica di Sant’Ambrogio, risalente al quarto secolo, è uno dei luoghi più sacri della città oltre a essere la chiesa del Santo Patrono. Il suo aspetto attuale è in stile romanico, con archi semicircolari e gallerie sopra le navate laterali, anche se si compone di un mix di stili architettonici che testimoniano le sue numerose ristrutturazioni. Le due torri simboleggiano la divisione che c’era tra monaci e canonici che condivisero l’edificio, ognuno aveva infatti un chiostro e una torre.
#7 La stazione ferroviaria di Milano Centrale, tra le più belle al mondo
La Stazione Centrale è stata riconosciuta come una tra le più belle al mondo. Un vero e proprio monumento realizzato con un mix di stili, dal Liberty e l’Art Deco, con il tetto a botte, i pilastri e i rilievi che decorano le pareti, e all’interno volte in vetro e mosaici. Realizzata durante gli anni ’20, con l’obiettivo di rappresentare il potere del regime fascista, di cui gran parte del simbolismo è stato rimosso o coperto, conserva ancora oggi tutta la sua imponenza.
Fonte: Viaggiamo.it
Continua la lettura con: Le cose che si NOTANO a Milano GUARDANDOLA dall’ALTO
FABIO MARCOMIN
Copyright milanocittastato.it
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.