Un concetto rivoluzionario di casa è arrivato anche a Milano. A breve partiranno i cantieri per sviluppare il primo progetto. Cos’è il City Pop e in quali zone sarà disponibile?
In partenza i CANTIERI per le MICRO CASE POP a Milano: dove sono e quanto costano
# Un nuovo concetto di abitare: le micro case pop
Arriva a Milano, un nuovo concetto di casa: le micro case (city pop). L’idea arriva dalla società immobiliare svizzera Artisa: realizzare il primo edificio City Pop a Milano, un nuovo modo di abitare che nasce da un concetto rivoluzionario, soprattutto in Italia: la casa diventa un vero e proprio servizio.
L’immobiliare svizzera vanta sedi in diversi paesi europei e dal 6 luglio 2021 ha stipulato un contratto preliminare anche in Italia, in un quartiere in forte sviluppo come NoLo, in Viale Monza.
# Il format: appartamenti micro con ogni servizio, solo per affitti brevissimi
L’immobiliare ha acquistato lo stabile al civico 137/39 di Viale Monza, ex proprietà del Gruppo Unipol, per fare un radicale “cambio di destinazione”: le circa 300 unità saranno ottimizzate, rinnovate, arredate e provviste di ogni comodità (wifi incluso). Dalla lavanderia, al parcheggio interrato per gli utenti che ne usufruiranno, fino agli spazi comuni e i servizi di pulizia, palestra, monopattini e car sharing.
Le ex stanze d’albergo diventeranno dei micro appartamenti con metrature comprese tra 25 ai 60 mq, dedicati agli affitti brevi, da minimo 4 a massimo 52 settimane e la prenotazione avverrà tramite app, garantendo un servizio all-in-one.
Un investimento di oltre 30 milioni di euro che darà vita, entro il 2023, al primo edificio city pop nel Belpaese e dove nulla è lasciato al caso, anche la zona scelta infatti è estremamente comoda e strategica per gli spostamenti in città e fuori: a pochi metri dal civico c’è la fermata della metropolitana rossa Turro.
# Un format già avviato in Svizzera per un target dinamico
In Svizzera questo concetto di abitazione ha già preso piede, vedendo la presenza di micro appartamenti a Zurigo e Lugano, inoltre sono previste aperture a lungo termine anche a Berna, Losanna, Ginevra, Berlino e Basilea. Tutte grandi città dove il bisogno di dinamicità, flessibilità e comodità sono importanti, visto il target a cui è rivolto il progetto.
I city pop infatti sono pensati per studenti, giovani coppie, i lavoratori con necessità di spostarsi e sostare per brevi periodi in città evitando i costi degli alberghi o semplicemente persone alla ricerca di flessibilità, incompatibile con i classici contratti di affitto 4+4.
# Anche i Navigli diventeranno pop: i primi cantieri in partenza entro giugno 2022
Non solo Viale Monza, altre 120 city pop (con metrature tra i 28 e 32 mq) verranno realizzate anche sui navigli, in Via Alzaia Naviglio Grande 118, tra l’edificio della Thun e l’ex Bobino club, dove verrà sviluppato un edificio di circa 7.000 metri quadrati con 109 appartamenti, aree ricreative e di co-working comuni e 34 posti auto interrati. I cantieri per la trasformazione dell’Atahotel partiranno entro il mese di giugno, quelli per il progetto sui Navigli invece entro la fine dell’anno.
# I costi? Calcolati con algoritmi
L’inizio della “vendita” delle micro case nel quartiere NoLo è prevista per la fine del 2022 e, secondo un algoritmo che tiene conto dell’offerta dei monolocali semi arredati in zona: il costo d’affitto mensile dovrebbe essere di circa 750 €, mentre per gli appartamenti in zona Navigli si può arrivare a 1.000 € mensili.
# Praga come Milano: 108 appartamenti nella splendida cornice di Piazza Venceslao
I lavori, proseguono non solo a Milano. L’immobiliare svizzera ha acquistato da poco un immobile di circa 4mila mq nel cuore di Praga, in Piazza Vanceslao, dove realizzerà, entro marzo 2022, altri 108 micro appartamenti seguendo il concetto city pop. I lavori saranno eseguiti nel totale rispetto dell’edificio, protetto dall’Unesco perché bene storico in memoria di Jan Palach, eroe nazionale.
# La prima rete transnazionale di microcase
Concludiamo con la dichiarazione di Stefano Artioli, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Artisa Group, che sul progetto dice:
“L’obiettivo di Artisa è quello di realizzare in Italia duemila appartamenti con il concetto City Pop entro il 2022 e 15mila in tutta Europa entro il 2025, così da costruire la prima rete transnazionale dedicata al micro living, basata su una piattaforma digitale proprietaria che grazie all’intelligenza artificiale la rende intuitiva e facilmente utilizzabile”.
Continua la lettura con: MINICASE fai-da-te IKEA: prezzi bassi e costruibili in qualsiasi luogo
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/