Tra gli ultimi edifici realizzati a Milano c’è un grattacielo residenziale ispirato all’architettura del Novecento e con continui richiami alla città che lo ospita. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche.
La nuova TORRE di MILANO ispirata alla grande TRADIZIONE MILANESE del ‘900
# “La città ti porta in alto”… a 86 metri d’altezza
Torre Milano è la nuova torre sorta tra Isola e Maggiolina, vicino a Porta Nuova e alla Stazione Centrale: un edificio di 23 piani per un totale di 86 metri. Completata alla fine del 2022, al posto di un vecchio stabile, è stata pensata appositamente per essere luogo ideale per partecipare attivamente alle trasformazioni della parte nuova della città: si presenta come “la torre della città che ti porta in alto”.
Oltre agli appartamenti presenta al suo interno uno spazio polifunzionale con aree co-working, wellness e relax (piscina, palestra, area giochi per i più piccoli) e un giardino esterno. Alla torre si aggiungono due edifici più piccoli di due e tre piani.
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# I continui riferimenti all’architettura della tradizione milanese
Al suo interno sono ospitati 88 unità immobiliari di tagli differenti oltre a 150 box auto. Un edificio che continua a richiamare la tradizione meneghina, nell’architettura, nei nomi e nel concept innovativo. Ogni piano di Torre Milano si chiama come un parco della città, quindi si può vivere la pavimentazione della zona lounge alla base della Torre ricorda il lastricato del Duomo, mentre il cemento armato richiama il Pirellone e la Torre Velasca.
In realtà la struttura in sé ricorda molto la torre vicino piazza Missori. Torre Milano è poi ispirata ai grandi nomi dell’architettura milanese novecentesca: Portaluppi, Ponti, Aulenti, Caccia Dominioni.
# Un belvedere panoramico al 24esimo piano
Torre Milano è un progetto realizzato da Opm (Impresa Rusconi e Storm.it) e firmato dallo Studio Beretta Associati. Sulla vetta dell’edificio, oltre ai 23 piani di unità abitative e spazi condivisi, c’è un 24esimo livello che fa da belvedere sulla città.
Una vista panoramica sullo skyline della nuova Milano. Inoltre, l’intero edificio è progettato secondo elevati standard di sostenibilità: 190 pannelli fotovoltaici, una vasca con capacità di 15.000 litri per la raccolta delle acque piovane a scopo di irrigazione e in generale una classe energetica A.
# Tutto bello ma… potrebbe essere un abuso edilizio
Attualmente per tutto il complesso Via Stresa 22 è in corso un’indagine giudiziaria per abuso edilizio, con otto persone indagate, in quanto secondo la magistratura l’intervento è stato “qualificato come ristrutturazione edilizia, con totale demolizione e ricostruzione e recupero integrale della superficie lorda di pavimento preesistente”, invece che come “nuova costruzione”.
Fonti: edilportale.com
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Articolo di BEATRICE BARAZZETTI aggiornato dalla redazione
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