L’inaugurazione è coincisa con l’apertura di una rete metropolitana da record. A firmare il design della stazione uno degli studi di architettura più importanti al mondo, conosciuto a Milano per lo Storto e alcune residenze di Citylife. Scopriamo come è stata realizzata.
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La stazione metropolitana ispirata alla dune del deserto nella rete driverless più lunga del mondo
# Inaugurata la stazione a firma dello studio Zaha Hadid Architects
Lo studio di Zaha Hadid, scomparsa nel 2016 e conosciuta a Milano per la progettazione dello “Storto” e di alcune residenze di Citylife, ha firmato la nuova stazione metropolitana di Riyadh: la King Abdullah Financial District. I lavori, conclusi pochi giorni fa, hanno consegnato alla capitale saudita un fondamentale polo di interscambio per i flussi di transito su rotaia: si incrociano tre linee metropolitane e una monorotaia.
# Un reticolo tridimensionale che richiama le dune del deserto
In linea con la cifra stilistica che porta da sempre avanti lo studio di architettura britannico, l’involucro esterno si caratterizza per un volume fluido e dinamico, che si compone da un reticolo tridimensionale di onde sinusoidali. Realizzate in cemento ad alte prestazioni e traforate a reinterpretazione della tradizionale mashrabiya, sono state modellate per ricordare le dune del deserto plasmate dal vento.
Il corpo stazione di suddivide su quattro livelli con sei piattaforme ferroviarie collegate tramite nuove piazze pubbliche all’adiacente al distretto finanziario. L’utilizzo di tecniche di progettazione passiva e un sistema di raffreddamento ad alta efficienza alimentato da fonti rinnovabili, che in automatico si adegua ai diversi flussi di utenza in base alle ore del giorno, hanno consentito l’ottenimento della certificazione Leed Gold.
# Il sistema di trasporto driverless più lungo del mondo: 176 km e 85 stazioni
L’inaugurazione della nuova stazione è coincisa con l’apertura di ben tre linee metropolitane in contemporanea, dopo il pre-esercizio di circa due anni e mezzo, per un totale di 85 km: la gialla e la viola sul corridoio KAFD – Airport T1-T2 / An Naseem per complessivi 49,1 km e la blu SAB – Ad Dar Al Baida di 36,7 km. Tra il 15 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025 è programmata l’apertura di altre tre linee già completate, rossa, arancio e verde, che faranno della rete di Riyadh il sistema di trasporto driverless più lungo del mondo con i suoi 176,3 km di tracciato e 85 stazioni. Le linee sono per il 54% in galleria naturale o artificiale, per il 46% in viadotto e sono organizzate su griglia regolare a servire le arterie principali della città. L’investimento complessivo è stato di 22,5 miliardi di dollari e tra le aziende coinvolte anche Webuild, che ha realizzati la M4 di Milano e la metro di Salonicco, e Alstom.
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