Piramidi, grandi costruzioni egizie testimoni dell’architettura antica. Forme e figure così simboliche da essere diventate un must anche nelle costruzioni moderne. È diventata famosa la piramide di vetro del Louvre, l’hotel a piramide a Dubai o quello della sventura in Corea del Nord. Non tutti conoscono però, forse, le piramidi di Amsterdam. Architetture monumentali che si stagliano in un quartiere della città. Impossibile dire che non si notino, ma allo stesso tempo potrebbero essere di discutibile gusto, come potrebbero essere definite? Una fonte d’ispirazione per archistar o oscenità urbana?
Le PIRAMIDI di AMSTERDAM: d’ispirazione per Milano oppure oscenità urbana?
# Un complesso residenziale monumentale
Progettate da Sjoerd Soeters, il complesso De Piramides si trova nel West District della capitale olandese, direttamente opposto all’ex Mercato Centrale oggi Food Center Amsterdam. Completato nel 2007 e iniziato 4 anni prima, De Piramides è un complesso di due piramidi uguali, ciascuna di 55 metri, che contiene 82 appartamenti, le piramidi sono infatti edifici residenziali.
Entrambe sono strutture di 11 piani, con un dodicesimo piano che consiste in una torre divisa in due, oltre ad ospitare appartamenti, al piano terra si trovano un asilo nido e una galleria. Ai lati degli edifici, poi, ogni appartamento dispone di una terrazza, più si sale verso l’ultimo piano più le terrazze regalano viste panoramiche, e dietro le piramidi c’è uno spazio comune e posti auto.
# Un omaggio alla tradizione olandese
Ora la domanda rimane la stessa, questi edifici sono esempi di architettura contemporanea ben riuscita oppure oscenità? Con la premessa che l’arte e l’architettura possono essere molto soggettive, le Piramidi di Amsterdam vogliono essere un omaggio all’antichità ma anche alle particolarità architettoniche della città. De Piramides sull’isola di Marcanti ad Amsterdam non si riferiscono infatti solo alle meraviglie egiziane del mondo, ma anche ai frontoni a gradini della capitale olandese e al triangolare dell’isola di Marcanti.
Il complesso De Piramides non si può dire non sia impattante: tra un insieme di case pressoché simili svettano queste due piramidi monumentali. Se questo era parte dell’intento dell’architettura allora missione compiuta. Ad ogni modo valutare un’architettura senza sapere il perché è stata costruita e perché in quel modo non è facile, quindi il giudizio spetta all’osservatore in base a quello che le Piramidi gli comunicano quando le vede. Quindi De Piramides possono essere d’ispirazione anche per Milano o rappresentano una oscenità urbana da escludere alle nostre latitudini? Alla soggettività e sensibilità di ognuno l’ardua sentenza.
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BEATRICE BARAZZETTI
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