Milano è Design: i 10 tesori nascosti in città

Dieci luoghi e oggetti poco conosciuti che raccontano l'evoluzione culturale della città attraverso architettura e design

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manuelamiola IG - Museo Kartell

Nel libro 111 luoghi di design a Milano che devi proprio scoprire, Sara Pupillo esplora tesori nascosti, celebrando l’innovazione e la creatività milanese. Dal volume, presentato nel quartiere Brera presso lo store Lanerossi, emergono dieci luoghi e oggetti da non perdere.

Milano è Design: i 10 tesori nascosti in città

#1 Mumac – Museo della Macchina per Caffè

cimbali_official IG

A Binasco, il Mumac racconta la storia delle macchine per caffè espresso. Fondato da Cimbali nel 2012, la collezione espone modelli iconici dal Novecento, come la Cimbali Rapida e la Faema E61, fino a quelli contemporanei evidenziando l’evoluzione tecnologica e del design che ha reso grande Milano.

#2 La Chiesa di San Giovanni Bono

Credits: @milano_segreta – Chiesa San Giovanni Bono

Progettata nel 1958 da Arrigo Arrighetti, la Chiesa di San Giovanni Bono, con la sua facciata triangolare in cemento, ricorda una tenda da campeggio o una vela, una delle chiese più curiose di Milano. Situata nel quartiere Sant’Ambrogio alla Barona, riflette l’approccio innovativo e accogliente dell’architetto negli spazi pubblici. La copertura in plastica, distrutta da un incendio, è stata ricostruita da una lamiera di alluminio porcellanato.

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#3 Il Divano ‘Michetta’ al Museo Poldi Pezzoli

milanoperme IG – Michetta, Pesce

Il divano ‘Michetta’ di Gaetano Pesce, esposto al Museo Poldi Pezzoli, colpisce per il design componibile e unico, caratterizzato da forme morbide e arrotondate, ispirate al famoso panino milanese. Integra funzionalità ed estetica, arricchendo lo spazio museale con un tocco di innovazione.

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#4 Il ‘Monte Amiata’, un esempio di architettura sociale

theflyingpoop IG – Monte Amiata, Milano

Progettato negli anni ’60 da Carlo Aymonino e Aldo Rossi, il Monte Amiata è un complesso residenziale con giardini e una biblioteca condominiale nel quartiere Gallaratese. Soprannominato il “Dinosauro Rosso“, è un esempio di architettura sociale che migliora la vita urbana attraverso il buon design. Le diverse funzioni urbane sono raccolte in cinque corpi di fabbrica, di diverse dimensioni, disposti a disegnare una planimetria a ventaglio imperniata intorno a tre piazze, di cui impostata come un teatro all’aperto.

#5 Le palazzine cilindriche di Angelo Mangiarotti

Youtube: Tullio Quaianni

Costruite negli anni ’60 su pilastri, queste palazzine cilindriche in zona San Siro in via Gavirate 27, dotate di giardini pensili, rappresentano un’innovativa soluzione abitativa. Ideate da Angelo Mangiarotti e Morassutti, prendono ispirazione dall’architettura americana. I tre cilindri hanno un diametro poco superiore ai 12 metri, sono sviluppati su tre piani con un appartamento ciascuno, per un totale di 9 appartamenti più un decimo, al piano terra, destinato al custode.

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#6 La linea rossa della metro

Credits: medium Atm – Design Bob Noorda

La linea 1 della metropolitana milanese, progettata da Franco Albini e Bob Noorda, è nota per il design elegante e funzionale delle stazioni. Oltre a collegare la città, è ammirata come un esempio di architettura urbana studiata. La segnaletica è stata ripresa persino nella metropolitana di New York.

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#7 Panettoni in strada

credits: IG @paopao_island

Passiamo al design per la strada. I dissuasori di parcheggio in cemento progettati da Enzo Mari, detti “panettoni”, sono funzionali e iconici. Servono anche come spazi temporanei per i pedoni, mostrando l’efficacia di un design urbano accessibile. In città se ne trovano diversi arricchiti da street art, in particolare dall’artista Pao.

#8 L’edificio aragosta 

Credits: Iulm – iulm_university IG

La nuova sede dell’Università IULM progettata da Gianluca Peluffo, l’edificio IULM 6, si distingue per il suo colore aragosta e l’architettura innovativa. Mattoni, calcestruzzo a vista, vetro e intonaco all’esterno, un’esplosione di ceramica verde smeraldo all’interno. Gli spazi interni ed esterni sono invece pensati per incoraggiare una partecipazione attiva degli studenti. 

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#9 La Kasa dei Libri

kasadeilibri IG

Situata nel quartiere Isola, la Kasa dei Libri è una biblioteca e museo privato con oltre 30.000 volumi. È uno spazio unico dedicato alla storia del libro e della grafica, fondata da Andrea Kerbaker, rendendo la cultura accessibile a tutti grazie a mostre, eventi culturali e incontri. Ogni stanza della Kasa è dedicata a temi letterari diversi, invitando i visitatori a esplorare il mondo editoriale in modo creativo e interattivo.

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#10 Il Museo di Kartell

manuelamiola IG – Museo Kartell

Da menzionare il Museo di Kartell a Noviglio, che celebra il design in plastica, simbolo del made in Italy. Fondato nel 1999, la collezione esplora l’uso creativo e tecnologico della plastica, mettendo in luce collaborazioni con designer di fama mondiale. Ospita oltre 8.000 oggetti, tra cui mobili, lampade e accessori che hanno segnato l’innovazione del design industriale, e racconta l’evoluzione del gusto e dello stile dal dopoguerra a oggi attraverso l’arredamento dell’azienda.

Fonte: ilvaporetto.com

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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