Affidati i lavori di esecuzione del progetto che sposterà il Consolato americano in Piazzale Accursio.
Svelato il PROGETTO del nuovo CONSOLATO USA nell’ex Tiro a Segno
# Il Calimero di Villapizzone
Alle spalle del poderoso progetto di riqualificazione dell’area Portello c’era, fino a poco tempo fa, un piccolo Calimero che sta per tornare a nuovo uso e ad antico splendore. Si tratta dell’ex Tiro a Segno Nazionale, un complesso che affaccia su Piazzale Accursio e che ha vissuto anni d’oro fino allo spostamento della nuova sede del Tiro a Segno, sempre nei pressi di Accursio-De Gasperi.
Dopo i lavori del Portello e la realizzazione del nuovo parco nell’ex area dell’Alfa Romeo, nonché la nascita di nuovi edifici ad uso residenziale sulla Via Gallarate, solo l’ex Tiro a Segno e il maestoso boulevard che va da Musocco al Castello Sforzesco sembravano essere stati “quasi” dimenticati. Se ne prenderà cura il Governo Americano, che ne farà la nuova sede del Consolato, in un’operazione che unirà amore per l’antico e innesto del moderno, alla maniera milanese.
# Capolavoro del Liberty di Milano
Per chi non fosse mai passato da Piazzale Accursio, parliamo di una delle manifestazioni più belle del Liberty milanese. La palazzina di ingresso è un capolavoro dello stile, in dimensioni contenute ma che presto, grazie al lavoro di restauro, potrà essere ammirato anche dai milanesi. Il progetto del nuovo Consolato U.S.A. prevede il recupero completo del complesso Liberty, viene affrontato per restituire a Milano una parte di storia e verrà anche adibito ad eventi pubblici, per permettere ai milanesi e agli ospiti del Consolato di ammirare questa meraviglia. Già oggi è possibile osservare dall’esterno che, il consolidamento effettuato fin qui, ha mantenuto intatte le facciate esterne, nonché l’insegna della storica destinazione del Tiro a Segno Nazionale. Il colore scelto per le facciate esterne, infine, è il classico giallo Milano, un ulteriore omaggio alla storia dell’architettura meneghina. Alle spalle della palazzina verrà conservata anche l’antica tettoia che fungeva da copertura per la “linea di tiro” del tiro a segno.
# Il nuovo Consolato
Il Dipartimento di Stato Americano ha assegnato i lavori alla società Caddel Construction Company LLC di Montgomery, Alabama. La superficie complessiva interessata è di 4 ettari e il progetto definitivo è di SHoP Architects di New York. Saranno impiegati anche molti lavoratori edili locali, alcuni dei quali specializzati proprio nel recupero e la conservazione storica degli edifici interessati. Anche se ci troviamo su area del Demanio statale, ci piace sottolineare che i lavori saranno seguiti principalmente dal parere del Comune di Milano, attraverso l’assessorato alla riqualificazione urbana, con l’auspicio di vedere inserito il Consolato Americano in un contesto adatto alla visione della nuova Grande Milano.
# Il progetto prevede anche un nuovo edificio
Alle spalle del complesso Liberty sorgerà un palazzo moderno, che ospiterà in tutta privacy e sicurezza i diplomatici americani e che si è annunciato, fin da subito, pronto a raccogliere le sfide ambientali di Milano. Troveranno posto pannelli fotovoltaici, geotermia e un sistema di recupero delle acque delle finestre, parametri che riducono l’emissione di gas serra. Ad unire nuovo e vecchio sarà il recupero della lunga tettoia, conservata in legno, tanto verde e uno specchio d’acqua. L’edificio nuovo avrà la certificazione LEED per il rispetto degli alti standard di risparmio energetico propri della bioedilizia, in pieno accordo con le nuove politiche ambientali di Milano. Tutto il complesso, quindi, consente di ampliare i servizi diplomatici per tutti i cittadini di nazionalità U.S.A. presenti nel Nord Italia, con spazi eventi recuperati all’impegno con il pubblico milanese non statunitense.
# I commenti delle istituzioni
In attesa di sollevare le reazioni e le curiosità dei lettori di Milano Città Stato, si raccolgono le prime dichiarazioni dei protagonisti locali e internazionali.
Il neo assessore alla Riqualificazione Ambientale, Tancredi dichiara che la notizia del Dipartimento di Stato Americano «ci rende particolarmente felici, dopo un percorso durato molti anni. […] Il Comune ha collaborato fattivamente affinché si realizzassero tutti i passaggi necessari alla realizzazione della bonifica, fino alla tutela dell’edificio storico».
Il Console generale degli Stati Uniti a Milano, Robert S. Needham, ha dichiarato grande soddisfazione per questo progetto che «permetterà di offrire servizi migliori ai cittadini americani e di incrementare la nostra capacità di interagire con il pubblico. La realizzazione del nuovo complesso che ospiterà il consolato e il restauro del Tiro a segno vengono portati avanti di concerto e con il supporto del Comune di Milano e l’impiego di maestranze locali esperte», aggiungendo che «Saremo lieti di continuare a cooperare con la città nelle fasi future di questo progetto»
Questo progetto di riqualificazione affaccia proprio sulla lunga arteria Certosa-Sempione e rappresenta l’ingresso al Castello Sforzesco da Ovest, la lunga e ideale via che unisce Milano a Parigi. Lo prendiamo come buon auspicio e stimolo per prendersi cura di questi lunghi ed alberati viali: possiamo chiedere di avere, anche a Milano, un boulevard degno di una capitale internazionale?
Fonti: Repubblica Milano, Corriere della Sera, blog.urbanfile.org
Continua la lettura con: Da Poligono di tiro a nuovo CONSOLATO USA: il progetto di trasformazione di un luogo di grande significato per Milano
LAURA LIONTI
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