L’iniziativa sta rendendo la città di Brest più bella e attrattiva per i turisti. Perché non replicarla a Milano per avere meno tag e scarabocchi e più vie colorate come il “Quartiere Arcobaleno” di via Lincoln?
BREST COLORA le sue CASE: il CONTRIBUTO del COMUNE. Un’idea per Milano?
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# La “Métropole” finanzia fino a 1.400 euro per colorare le facciate delle abitazioni
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Nella regione della Bretagna in Francia, direttamente sull’Oceano Atlantico, c’è una città che sta diventando sempre più colorata: la “grigia” Brest. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione, la Métropole, a partire dal 2018. Per incoraggiare i suoi abitanti a guardare la città in modo diverso, a migliorare il loro ambiente di vita, a valorizzare e rivelare l’architettura delle loro case, è stato creato un fondo di 35.000 euro annuo per riqualificare le facciate delle abitazioni. L’importo per ogni proprietario è pari a 700 euro, a cui ne vanno aggiunti altri 100 se si affida a un’impresa per la tinteggiatura e che diventa 1.400 euro in caso di comproprietà. Se poi si convince il vicino si aggiunge un ulteriore bonus di 100 euro.
# In 5 anni oltre 100 edifici colorati
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Dal 2018 sono state oltre 110 le facciate di case ed edifici riqualificate grazie al contributo pubblico. Non tutte le zone della città sono coinvolte, ma solo alcuni quartieri e chi vive in centro non può muoversi liberamente nella scelta dei colori e della riqualificazione. In particolare all’interno dell’Avap (Zona di valorizzazione dell’architettura e del patrimonio) è obbligatorio il parere di un architetto funzionario statale specializzato nella tutela dei monumenti e degli edifici di interesse culturale.
La strada più famosa rimane però ancora oggi Rue Félix-Le Dantec. Una prima coppia di proprietari decise agli inizi degli anni ‘2000 di colorare la facciata della propria abitazione per togliere il grigiore e renderla più gradevole. Tutti gli altri residenti, colpiti dal risultato, seguirono a ruota.
# L’importante è che si veda
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L’obiettivo dell’amministrazione è che l’iniziativa si diffonda a macchia d’olio su scala metropolitana. Tra i requisiti richiesti per ottenere il sostegno economico ci sono: essere proprietari o condomini di case o edifici con grande visibilità, ad esempio con affaccio su un’arteria trafficata, e scegliere un colore brillante. I cittadini possono usufruire anche del supporto tecnico del Consiglio architettonico e urbanistico per lo sviluppo del progetto, le pratiche amministrative e comunicazione con gli altri vicini di casa.
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L’iniziativa sta rendendo la città di Brest più bella e attrattiva per i turisti. Milano è invece sempre più preda di writer che imbrattano e deturpano le pareti di case e edifici. Perché non replicare questa best practice francese cogliendo due piccioni con una fava: meno tag e scarabocchi e più vie colorate come il “Quartiere Arcobaleno” di via Lincoln?
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Fonti: actu.fr, mwsweetimmo.com
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FABIO MARCOMIN
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