Gli INCONTATTATI: le TRIBÙ ISOLATE che vivono sulla Terra

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Credits: alchetron.com

È stato il sogno nascosto dei boomer: perdersi in una giungla o in una foresta tropicale e vivere con una tribù indigena fino all’arrivo dei soccorsi.

Gli INCONTATTATI: le TRIBÙ ISOLATE che vivono sulla Terra

# Gli “incontattati”, un mito del ‘900

Toromona Credits travelgeo.org

Il mito si percepisce dalla prolifica produzione culturale del secolo scorso: libri, film e situazioni improvvisate, riportano alla possibilità di venire in contatto con una tribù indigena che vive nelle parti più sperdute del globo.
L’industria culturale è stata senz’altro influenzata dalle vere esperienze di antropologi ed esploratori, i quali sono venuti a conoscenza delle popolazioni indigene sconosciute ai più, che in gergo si definiscono “incontattati”. L’Amazzonia e in generale le giungle del Sud America hanno la presenza di più tribù, ma vediamo quali sono e dove si trovano con l’aiuto di Curioctopus .

# I Sentinelesi dell’India

L’unica tribù segnalata fuori dal Sud America, vive sull’isola di North Sentinel, nell’arcipelago indiano delle Andamane. La tribù vive di caccia e agricoltura e, nei pochi contatti con il resto delle popolazioni si sono sempre rivelati molto ostili, uccidendo i malcapitati visitatori.
Non avendo contatti con il mondo esterno, sono senza difese immunitarie per virus e batteri coi quali entriamo normalmente in contatto da questa parte del mondo, pertanto il loro desiderio di rimanere isolati è protetto dal Governo delle Andamane, perché rischierebbero l’estinzione.

 

# I Toromona in Bolivia, i re degli alberi

Una popolazione, quella dei Toromona, che ha avuto così pochi contatti col mondo esterno, che qualcuno ancora dubita dell’esistenza di questa tribù.
Chi racconta di averli incontrati, dal canto suo, parla di una popolazione della giungla, abile come le scimmie negli spostamenti tra gli alberi.
Esistono sul serio, ed anche il Governo della Bolivia con una risoluzione del 2006, ha dichiarato una parte del Parco Nazionale Madidi “inviolabile e ad uso esclusivo dei Toromona”, per garantirne la sopravvivenza.
La loro lingua è detta Toromona o Tacanan.

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# I Mashco-Piro del Perù, gli amici dei fiumi

Nella foresta pluviale peruviana, vive la popolazione nomade dei Mashco-Piro. La tribù vive di caccia e raccolta dei frutti della foresta e si sposta all’interno di un’area protetta, una parte del Parco Nazionale Manù nella regione denominata Madre de Dios.
La popolazione Mashco-Piro ha sempre evitato i rapporti con esploratori e lavoratori della foresta peruviana, ma negli ultimi anni hanno mostrato un’accentuata curiosità nei confronti del mondo esterno, tanto che è più facile trovarli sulle rive dei fiumi che salutano e sorridono alle imbarcazioni di passaggio.
Parlano una lingua molto simile al dialetto Piro peruviano, detta Cujareňo o Arawakan.

 

# I Taromenane dell’Ecuador, i nomadi della foresta pluviale

Taromenane Credits: lahora.com.ec

La tribù dei Taromenane è costituita da una popolazione nomade, che vive in isolamento volontario nella foresta pluviale in Ecuador. Dovrebbero essere lontanamente imparentati al popolo Huaorani, nativi sud americani della regione. Sono continuamente minacciati dal disboscamento illegale della foresta pluviale, per questo le Autorità dell’Ecuador stanno monitorando la piccola popolazione, stimata tra le 300 e le 500 unità, investigando sulla scomparsa o uccisione di alcuni di loro.

 

# I Kawahiva e Moxatetèu del Brasile, le tribù nomadi dell’Amazzonia

Kawahiva Credits:unbelievable-facts.com

In Brasile si trovano due tribù scoperte solo recente, grazie alle attività di estrazione delle materie prime amazzoniche.
I Kawahiva sono una tribù nomade, precedentemente chiamata “Indiani del Rio Pardo”, vivono a Nord del Mato Grosso.
La tribù è incontattata per scelta, preferiscono non avere contatti col mondo che li minaccia costantemente col disboscamento o per ridurli alla schiavitù.
Parlano una lingua che è una derivazione del distretto brasiliano di appartenenza, con prevalenza della lingua Tenharim.

 

I Moxatetèu vivono invece nello Stato di Roraima. Entrambe le tribù sono state scoperte a fine anni ’90 e i Moxatetèu sono seriamente minacciati a causa delle massive estrazioni d’oro della regione in cui vivono.
Pochissimi i dettagli a disposizione su questa popolazione, che si sposta per scelta e per non farsi trovare.

 

# I Passè e i Carabayo della Colombia 

Tra Perù e Colombia esiste il Parco Nazionale Rio Purè, che ospita due popolazioni incontattate: i Passè e i Carabayo.

I Passè abitano la foresta pluviale, incontaminati dal resto del mondo come lo conosciamo noi, monitorati da vicino dal Governo, a causa delle continue minacce portate a questa popolazione, da narcotrafficanti e taglialegna illegali.

I Carabayo, che negli ultimi anni si sono rivelati particolarmente ostili, sono una popolazione che vive stanziale nella foresta colombiana.
Li contraddistingue la tipologia delle abitazioni, le “malokas”, case di forma allungata sviluppata appunto da questa tribù. Il Governo fa rispettare la loro volontà di isolamento, nel Parco Nazionale Rio Purè.

 

Continua la lettura con: Le città più strane del mondo 

LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs