Quando torneremo a poter prendere un aereo e viaggiare con la libertà d’un tempo? I voli sono ripartiti, ma la pandemia ha colpito in particolar modo il settore dell’aviazione: molte compagnie aeree hanno chiuso e altre ci metteranno anni a riprendersi dalla batosta economica. Augurandoci che si possa riprendere presto e pur con le incertezze sul futuro, facciamoci venire un po’ di nostalgia, andando a effettuare un sorvolo immaginario sugli aeroporti più paurosi o pericolosi al mondo.
I 5 AEROPORTI PIÙ SPAVENTOSI al mondo
# 5 Aeroporto Barra in Scozia: l’unico al mondo con una pista sulla spiaggia
L’Aeroporto di Barra (codice IATA BRR) è situato nella larga baia di Traigh Mhòr, nel lembo settentrionale dell’isola di Barra, che fa parte delle isole Ebridi Esterne: un arcipelago nel nord ovest della Scozia. È il solo aeroporto al mondo la cui pista di atterraggio è costituita da una spiaggia e, naturalmente, decolli e atterraggi sono consentiti esclusivamente quando la marea è bassa.
Per la suggestiva collocazione e la spettacolarità del paesaggio è stato scelto numerose volte come location per documentari e produzioni televisive, esattamente come un altro aeroporto di cui parleremo fra poco.
# 4 Qamdo Bamda, in Tibet: la pista a maggior rischio di svenimenti
Si trova a oltre 4 km di altitudine, ed ha una pista di ben 5.5 km, la più lunga al mondo. Questo record è stato necessario a causa della ridotta efficienza dei motori degli aerei nell’aria rarefatta in quota, che obbliga a prendere una rincorsa di decollo più lunga del solito.
La città di Qamdo è raggiungibile in due ore e trenta attraverso delle strette strade di montagna. La distanza così lunga dell’aeroporto dalla città deriva dal fatto che, vicino all’abitato, non c’era uno spiazzo di terreno abbastanza grande per edificare l’aviosuperficie.
Prima di scendere dall’aereo, solitamente i passeggeri vengono avvertiti di muoversi lentamente, in quanto l’elevata quota potrebbe provocare cali di pressione e svenimenti. Motivo per il quale l’aeroporto è usato soprattutto da locali e da pochissimi, temerari turisti.
# 3 Toncontin, Honduras: pista corta stretta tra due catene montuose
L’aeroporto honduregno, codice TGU, si trova presso la capitale Tegucigalpa. La sua particolarità è quella di avere la pista molto corta perché collocata fra alcune catene montuose. Negli anni recenti infatti vi sono stati numerosi incidenti, soprattutto di voli privati, oltre al famoso disastro del volo Tan Sahsa 414 nel lontano 1989, dovuto proprio a un’errata valutazione dei piloti nella procedura di atterraggio.
# 2 Juancho Yrausquin, Antille Olandesi: la pista più corta del mondo a strapiombo su una scogliera
Arroccato a strapiombo su una scogliera alta circa 20 m e fiancheggiato da rilievi collinosi, è dotato di un’unica pista lunga meno di 400 m (che ne fa l’infrastruttura del genere più corta al mondo). Tali caratteristiche rendono lo scalo di Saba uno dei più pericolosi al mondo. Possono operarvi solo aerei che richiedono spazi ridotti per atterraggio e decollo o elicotteri.
L’aeroporto è hub della compagnia aerea Winair, l’unica a servire l’isola con voli di linea: il resto del traffico è costituito da voli charter e velivoli privati.
#1 Courchevel, in Francia: la pista più ripida, con una pendenza del 18,5%
Al confine con la Val d’Aosta, l’aeroporto Courchevel ha un singolare record: la ripidità di pista raggiunge ben il 18,5% di pendenza. Il che presuppone tassative manovre di decollo in discesa e di atterraggio in salita.
La posizione spettacolare nel cuore delle montagne, l’elevazione e l’accesso riservato solo a piloti esperti (e in possesso di apposita licenza) fanno di Courchevel il luogo ideale per set Hollywoodiani.
Numerosi sono stati i lungometraggi girati qui, ma il più famoso di tutti resta, nel 1997, “007 – Il domani non muore mai”: diciottesimo film della celebre saga del più famoso agente segreto del cinema, qui interpretato da Pierce Brosnan.
E voi, avete ricordi di viaggi o aeroporti particolarmente paurosi dove siete atterrati Raccontateci la vostra esperienza in volo!
Continua la lettura con: Il volo aereo più breve del mondo
CARLO CHIODO
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