I 5 migliori EXPO della storia

Le più riuscite esposizioni universali di sempre

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Credits: pinterest.it, wiki

L’EXPO di Milano del 2015 è stata solo un nuovo spartiacque di crescita, che ha confermato e rinnovato l’immagine internazionale che Milano ha nel mondo. Ma quali sono state le esposizioni universali che più hanno riscosso successo, sia nell’evento in sé, sia per l’impatto sulla città che hanno rappresentato? 

I 5 migliori EXPO della storia

# 1 Expo nel Regno Unito (1851)

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Il nome ufficiale della prima esposizione è Grande Esposizione delle opere dell’industria di tutte le Nazioni, comodamente contratta poi nella forma Grande Esposizione Universale di Londra e ricordata dai britannici semplicemente come Great Exhibition. Ebbe luogo ad Hyde Park dal 1 maggio al 15 ottobre del 1851 e fu promossa dal principe Alberto insieme a illustri membri della Royal Society of Arts, con l’obiettivo dichiarato di presentare al mondo le nuove e modernissime tecniche ingegneristiche che sarebbero poi state lanciate del tutto con la seconda rivoluzione industriale (dal 1870 in avanti). Per ospitare i padiglioni fu costruito il celebre Crystal Palace in ferro e vetro che ispirò le nuove costruzioni di New York. Inoltre, la Great Exhibition fu la sede del primo torneo scacchistico internazionale.

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# 2 Expo francese (1889)

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L’Esposizione universale del 1889 si tenne a Parigi dal 6 maggio al 31 ottobre, nella sede di Campo di Marte. L’evento è ricordato in particolare per la costruzione della Torre Eiffel posizionata all’entrata della zona espositiva e per il fatto che cadeva nel centenario della Rivoluzione Francese e della Presa della Bastiglia. La commissione organizzatrice decise di finanziare l’evento con fondi statali e cittadini oltre che con una lotteria. Adolphe Alphand fu il direttore generale dei lavori, mentre Charles Garnier – già progettista dell’Opera di Parigi – era consigliere dell’architettura.  L’EXPO di Parigi fu uno dei primi eventi in cui si sperimentò l’uso dell’energia elettrica su vasta scala come fonte di energia alternativa al vapore. Oltre alla Torre Eiffel, furono inaugurate la Galeries des Machines, una ricostruzione su scala minore della Bastiglia, un giardino zoologico e un villaggio africano con centinaia di uomini di colore. Per la durata dell’esposizione e per agevolare la visita delle strutture venne poi costruita anche una linea ferroviaria provvisoria di 3 chilometri di lunghezza.

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# 3 Expo negli Stati Uniti (1915)

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L’Esposizione internazionale Panama-Pacifico di San Francisco del 1915 (in inglese Panama–Pacific International Exposition, abbreviato PPIE) si tenne a San Francisco, negli Stati Uniti, tra il 20 febbraio e il 4 dicembre 1915, e il suo scopo era quello di celebrare il completamento del Canale di Panama ma, di fatto, venne considerata globalmente dalla città come un’opportunità di riscatto dopo il terremoto del 1906. L’esposizione è citata nel film del 1987 dei fratelli Taviani Good Morning Babilonia, che ha come protagonisti due artigiani italiani emigrati i quali, nella finzione, avrebbero preso parte alla costruzione del padiglione italiano della fiera.

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#4 Expo in Germania (2000)

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Interessante è stato anche il primo evento di esposizione internazionale del nuovo millennio, l’Expo 2000 di Hannover, organizzato in Germania dal 1 giugno al 31 ottobre, e il cui tema è stato Umanità, Natura e Tecnologia. L’area espositiva è stata allestita su vecchie strutture preesistenti all’insegna della sostenibilità come la vecchia fiera cittadina, i padiglioni sono stati 155 per i rispettivi paesi partecipanti e l’evento ha attirato 18 milioni di persone. A differenza delle precedenti Expo, che rivolgono l’attenzione sul progresso tecnologico e scientifico del momento, l’Expo 2000 si focalizza maggiormente sullo sviluppo e la presentazione di soluzioni per il futuro.

#5 Expo cinese (2010)

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Chiudiamo infine con l’esposizione che ha anticipato Milano di cinque anni, ovvero l’Expo 2010 di Shanghai, il cui tema scelto è stato Better city, better life (Una città migliore, una vita migliore): migliorare la qualità della vita in ambito urbano.  L’esposizione si svolse per un totale di sei mesi tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2010, esattamente come sarebbe avvenuto per l’EXPO Milano 2015. I padiglioni espositivi vennero situati sulle due rive del fiume Huangpu che attraversa Shanghai, per un totale di 192 Paesi espositori e 50 organizzazioni internazionali. Come fatto saliente, l’Esposizione universale del 2010 è ricordata come la più costosa e con il maggior numero di partecipanti mai organizzata fino ad oggi. A Shangai si è discusso molto del problema della pianificazione urbana e dello sviluppo sostenibile nelle nuove aree cittadine, ma anche del come effettuare le riqualificazioni nel tessuto urbano esistente. Inoltre, sia in fase progettuale che durante l’esposizione, vennero evidenziate importanti sottotematiche come l’interazione fra aree urbane e rurali e la rimodellazione delle comunità cittadine.

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CARLO CHIODO

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Carlo Chiodo
Nasco a marzo del 1981. Milanese moderno, ostinato e sognatore, alla costante ricerca di una direzione eclettica di vita. Laurea in Lingue e Comunicazione, sono appassionato di storia contemporanea, amante del cinema e del surf da onda. Dopo il romanzo d'esordio (Testa Vado Croce Rimango, 2016) ho pubblicato con Giovane Holden edizioni una silloge di racconti (Diario di Bordo, 2020).