Il “PARCO del mercato dei CUORI SOLITARI”

C'è un luogo del mondo dove i genitori frequentano dei parchi per trovare l’anima gemella ai propri figli

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Credits: @viaggidiirene parco tempio del cielo

A Milano i genitori fanno delle passeggiate nei tanti parchi che punteggiano la città per prendere il fresco d’estate o per accompagnare i figli nelle aree giochi. Ma c’è un luogo del mondo dove i genitori frequentano dei parchi con altro intento: trovare l’anima gemella ai propri figli.

Il “PARCO del mercato dei CUORI SOLITARI”

# Il mercato dei cuori solitari

Credits: lastampa.it
foglietti

Uno dei parchi più rinomati per questo servizio è il parco del Tempio del Cielo, a Pechino. I genitori cinesi, ansiosi di trovare un compagno di vita ai propri pargoli cresciutelli e scapoli, vanno a cercarlo al parco, dove esiste proprio un servizio di incontro tra domanda e offerta. Entrando nel parco si trovano appesi ovunque volantini con foto, indicazioni anagrafiche ed elenchi di qualità dei figli single che sono visibili a tutti i visitatori. Centinaia di persone passano, leggono, scattano foto e scelgono dove fermarsi per chiedere maggiori informazioni. Questo vero e proprio mercato di cuori solitari avviene quattro volte alla settimana e nel tempo è diventato anche un’attrazione turistica.

# Mamma, mostra le foto e le misure

Credits: Lettera43
mamma mostra foto

Il primo passo è l’osservazione delle foto. Per le donne è preferibile uno scatto semplice, sobrio, mentre per gli uomini  si opta in genere per una foto con abito scuro ed elegante, indicatore di un buon impiego e quindi di un buon stipendio. Oltre alle foto, i genitori incollano ai tronchi degli alberi in bella mostra l’altezza, il peso, il segno zodiacale e spesso anche il gruppo sanguigno.

# Dove ha la residenza?

Una delle domande più ricorrenti è appunto questa. Ciò perché, avere la residenza a Shanghai o a Pechino può dare molti vantaggi in termini di assistenza sanitaria, istruzione rispetto a molti che abitano in altre piccole città. Ottenere la residenza tra l’altro in queste due metropoli non è semplice, viene concessa infatti o per meriti o sposando qualcuno che è nato in quella città, ma solo se poi si ha della prole.

# Quanto guadagna?

Questa domanda è universale, potrebbe averla fatta il signor Brambilla a Vimercate o il signor Hu a Pechino. Quale genitore infatti non ritiene importante la situazione economica dell’eventuale partner dei figli? In Cina a questa domanda segue nell’ordine una valutazione delle proprietà immobiliari, valutazione del grado di istruzione e dulcis in fundo se il soggetto interessato possiede un veicolo.

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# Requisiti necessari

Credits: agi.it
mercato dei cuori

Molti elementi concorrono nella scelta dei genitori. Le donne, per esempio, possono essere valutate per la predisposizione alla cucina o alla maternità. Da evitare assolutamente è l’abbinamento tra cinesi di città e campagna, perché i giovani dell’entroterra hanno spesso poca istruzione e spesso si ritrovano a lavorare in fabbrica senza contratto e non possono quindi sposare ragazze nate e cresciute in città, abituate ad altri stili di vita.

Altro elemento da considerare è il passaporto. Spesso infatti vengono scartati i cinesi che non sono mai usciti dalla Repubblica popolare cinese e vengono favoriti coloro che possiedono più visti di paesi stranieri, con un occhio di riguardo ai paesi europei o americani.

#Il carattere? Non ci interessa

L’elemento incredibile in questa vicenda è che i genitori non pensano minimamente a chiedere le doti di carattere dell’eventuale partner e compiono solo una prima scrematura sociale ed economica. Le questioni sentimentali saranno trattate direttamente dai diretti interessati.

# Step 2:presentazione delle candidature

Se due genitori si confrontano e ritengono che i figli possano piacersi, si passa allo step successivo: parlare con il proprio pargolo e proporre l’aspirante anima gemella. Non sempre questo matchmaking ha buon esito: spesso i figli non hanno alcuna interesse per i partner selezionati dai genitori.

# Molti figli dicono di no

Molti figli, infatti, secondo un sondaggio proposto dal China Daily, non approvano questo “mercato” sui generis perché: in primis, essi disapprovano e si allontanano dalla mentalità old style dei matrimoni combinati e poi secondo molti queste trattative amorose sottendono il sentimento di disperazione di molti “sheng nu”, che si può tradurre come “avanzi”, cioè coloro che hanno superato i 30 anni e sono ancora single.

# Genitori arcobaleno

Credits: Il grande Colibri
parco Shangai

Anche i genitori di persone omosessuali non sono esclusi da questa bizzarra modalità di matching. Molti si riuniscono nel parco Renmin Gongyuan di Shangai dotati di ombrelli arcobaleno, segnali impliciti dell’orientamento della loro ricerca.

Negli anni ci sono stati dei casi in cui qualche guardia ha importunato questo gruppetto di genitori invitandoli a disperdersi, ma ogni volta i visitatori hanno difeso il capannello di ricercatori arcobaleno, condividendo la liceità della loro presenza e sostenendo che ogni genitore ha diritto alla ricerca della felicità del proprio figlio, sia essa accanto ad una donna, che accanto ad un uomo.

Forse abbiamo qualcosa da imparare dalla Cina.

Continua la lettura con: L’ALBERO dei SINGLE: da 131 anni aiuta a trovare l’ANIMA GEMELLA

GIULIA PICCININI

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Giulia Piccinini
Ho 38 anni, due figli, sono nata e cresciuta a Milano. Laureata in filosofia, insegnante. Da sempre curiosa di Milano, delle sue storie e delle sue curiosità. Amo girare la mia città continuando a scoprire le sue meraviglie.