Mai avremmo pensato, alcuni anni fa, che sarebbe potuto mai esistere un grattacielo in movimento. Ebbene sì, questo edificio è già in costruzione. E c’è dell’italianità. Andiamo a scoprire l’intero progetto.
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Dynamic Tower: il primo grattacielo che si muove e produce energia
# La Dynamic Tower: il grattacielo dinamo, che produce energia

Siamo a Dubai, e proprio qui sta sorgendo il primo grattacielo in movimento. A progettarlo è stato un architetto italo-israeliano, David Fisher, fondatore e presidente del Dynamic Architecture Group. Il nuovo grattacielo è capace di ruotare e produrre energia. L’edificio è chiamato anche Da Vinci Tower in onore del genio Leonardo da Vinci e vale circa 350 miliardi di dollari.
L’ispirazione per la realizzazione di questa torre è arrivata nel 2004 da oltreoceano, ammirando l’Olympic Tower di New York City, progettata dallo studio di architettura Skidmore.
# Una torre da 80 piani di altezza
Il grattacielo Da Vinci si ergerà su 80 piani raggiungendo i 420 m di altezza. Ogni piano sarà in grado di girare su se stesso a 360 gradi, in modo indipendente rispetto agli altri, impiegando circa 90 minuti per compiere un giro completo.
Tale movimento è reso possibile dall’energia prodotta dalla stessa torre: infatti, in ogni interpiano l’edificio si doterà di 8 turbine eoliche sufficienti ad alimentare i 200 appartamenti previsti nell’edificio, e di altre 40 turbine che lo renderanno energeticamente autonomo e in grado di produrre un surplus che potrà essere rivenduto, rendendolo un esempio di architettura sostenibile.
# Il grattacielo prefabbricato con piani trasportabili

L’edificio sarà un grattacielo “prefabbricato“, in cui ciascun piano sarà realizzato in Italia e poi trasportato via mare e montato in loco per ridurre i tempi di esecuzione e i rischi di cantiere connessi al lavoro ad alta quota.
Ogni piano sarà poi composto da 48 moduli che giungeranno in cantiere finiti, con gli impianti elettrico, idraulico e di condizionamento pronti all’uso. Successivamente, i moduli verrano assemblati meccanicamente al ritmo di un piano ogni sette giorni.
Il grattacielo ospiterà un albergo a sei stelle, uffici e appartamenti di varie metrature. Negli ultimi piani ci sarà spazio anche per cinque ville da 1.500 mq, con posto auto privato sul proprio piano, raggiungibile con un apposito ascensore.
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ANDREA PARRINO
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