Macron ha annunciato una probabile riapertura dei luoghi di cultura per il prossimo 15 dicembre perché la ritiene essenziale per i cittadini. E in Italia?
In FRANCIA riapre la CULTURA. E in Italia?
Fonte: Desiree Maida per Art Tribune (qui l’originale)
Dal 28 novembre in Francia le misure restrittive hanno iniziato ad allentarsi gradualmente e il Presidente Macron ha affermato “La cultura è essenziale per la nostra vita di cittadini”. Per questo, ha deciso di riaprire dal prossimo 15 dicembre i luoghi di cultura: musei, cinema e teatri. Come in Italia e anche in Germania, la Francia ha attuato un “lockdown light” che per quattro settimane ha mantenuto chiuse tutte le attività produttive tranne scuole.
# Riapre la cultura ma ad una condizione: contagi giornalieri non sopra la quota 5mila
Nonostante la voglia di ripartire Macron rimane realista, osservando i dati giornalmente. Attualmente i contagi giornalieri superano i 9mila, e sarà necessario avere dei miglioramenti per avviare la riapertura dei luoghi di cultura, la quota giornaliera dei contagi non dovrà superare la quota 5mila. La programmazione andrebbe riadattata alla situazione visto che rimarrà sicuramente in vigore il coprifuoco dalle ore 21 alle 7.
Con l’inizio dell’allentamento il 28 novembre hanno già riaperto alcuni spazi che rappresentano un ritrovo culturale per i cittadini, come ad esempio le biblioteche, e se continuerà ad esserci un miglioramento oltre a musei, cinema e teatri riapriranno anche i licei a partire dal 20 gennaio (al momento al 50% in DAD). Questa data è considerato un punto di svolta, infatti si prospetta di riaprire anche ristoranti e palestre.
# In Italia ancora nessuna ipotesi all’orizzonte per i luoghi della cultura
Nel nostro paese musei e mostre sono chiusi dal 4 novembre e dopo un mese di inattività culturale allo stato attuale non si hanno notizie riguardo ad un’eventuale riapertura dei luoghi della cultura.
Si sa poco anche sulle scuole: il governo attende i dati aggiornati per decidere come proseguire l’attività didattica. In Italia dal 4 dicembre entrerà in vigore il cosiddetto “Dpcm Natale”, in cui ci si concentrerà sullo shopping natalizio, gli spostamenti ma soprattutto i tanto desiderati cenoni. Infatti il nuovo dpcm, che verrà firmato il 3 dicembre dal premier Conte, sembra essere focalizzato sulle modalità di festeggiamento del periodo natalizio: quante persone potranno cenare insieme? Ci sarà ancora il coprifuoco?
In Italia la cultura è da sempre considerata un vanto, ma la stiamo davvero tutelando e valorizzando? Una cosa è quasi certa: inizieremo a pensarci dopo le feste.
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Fonte: Desiree Maida per Art Tribune (qui l’originale)
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