Inaugurata a Parigi la stazione metro capolavoro: come un grattacielo rovesciato nel sottosuolo

Arriverà anche Milano a progettare opere di questo tipo ad uso pubblico?

0
quentin.gdl IG - Villejuif
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Le metro del mondo si sfidano anche sugli aspetti più spettacolari. L’ultima arrivata è una fermata che sembra arrivare dal futuro, un capolavoro di architettura contemporanea che trasforma l’esperienza dei viaggiatori. Grazie al suo design monumentale e all’integrazione di luce, arte e materiali innovativi, è destinata a diventare una delle più iconiche del mondo.

Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare

Inaugurata a Parigi la stazione metro capolavoro: come un grattacielo rovesciato nel sottosuolo

# Un cilindro di 70 metri che rivoluziona il sottosuolo

bramsi_du_rails IG – Esterno stazione

Villejuif-Gustave Roussy è una stazione fuori dal comune, progettata dallo studio Dominique Perrault Architecture (DPA) come un gigantesco cilindro di cemento con un diametro di 70 metri e una profondità di 50. Questa struttura monumentale crea un effetto visivo sorprendente, dando la sensazione di un grattacielo rovesciato che affonda nel sottosuolo.

bramsi_du_rails IG – Struttura stazione

Situata nel cuore del Plateau de Longboyau, nel Parc Départemental des Hautes-Bruyères, la stazione fa parte della nuova rete Grand Paris Express, un progetto da 200 km che sta ridefinendo la mobilità della capitale e del suo hinterland.

josugon IG – Villejuif

Oltre ad essere un nodo di trasporto strategico, Villejuif-Gustave Roussy è un’icona architettonica che ridefinisce l’idea di spazio urbano sotterraneo.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Leggi anche: La rivoluzione dei trasporti metropolitani della Grande Parigi

# Un tetto che porta il cielo sottoterra

simonb_91 IG – Villejuif-Gustave Roussy

Uno degli elementi più sorprendenti della stazione è il suo tetto, progettato per eliminare la sensazione di chiusura tipica delle metropolitane tradizionali. Grazie a un sistema di aperture e superfici specchiate, la luce naturale penetra in profondità nel cilindro, creando giochi di riflessi che amplificano la percezione dello spazio.

Oscarmateka IG – Villejuif-Gustave Roussy

Guardando verso l’alto dalle scale mobili o dalle passerelle sospese, i viaggiatori possono persino intravedere il cielo, un dettaglio che rende l’ambiente arioso e suggestivo. Il tetto, che funziona come un vero e proprio pozzo di luce, è un elemento chiave del progetto: non solo illumina, ma trasforma la stazione in un luogo di connessione visiva tra la città e il sottosuolo, annullando il confine tra interno ed esterno.

# Arte e architettura per un’esperienza immersiva

Samantha Dumont IG – Opere d’arte stazione

Oltre alla sua impressionante struttura architettonica, Villejuif-Gustave Roussy è anche un’opera d’arte. L’artista cileno Iván Navarro ha contribuito al progetto con installazioni luminose che trasformano le superfici interne in scenari dinamici e suggestivi. Le pareti riflettenti, abbinate a giochi di luce colorata, creano illusioni ottiche che accompagnano i viaggiatori in un’esperienza immersiva. Questa combinazione di arte e infrastruttura rende la stazione non solo un punto di passaggio, ma una destinazione in sé, dimostrando come le metropolitane del futuro possano essere luoghi di bellezza e ispirazione. Arriverà anche Milano a progettare opere di questo tipo ad uso pubblico?

Leggi anche: L’orrendo catafalco della metro dello Stadio San Siro

Continua la lettura con: La «Cattedrale del Movimento»: tre curiosità sulla Centrale, la stazione in stile “assiro-milanese”

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLa foto del giorno: dove siamo?
Articolo successivoQueste erano le parole più usate a Milano… 10 anni fa
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome