Il Paese è il secondo più grande inquinatore marino al mondo dopo la Cina. Per questo si è impegnata a ridurre i rifiuti di plastica nelle sue acque entro il 2025. Vediamo come.
La città dove si paga il BUS con i rifiuti di PLASTICA
# Il problema della plastica
L’Indonesia è uno stato del Sud-Est asiatico a cavallo dell’Equatore, che divide l’Oceano Indiano da quello Pacifico, composto da 17.000 isole e popolato da 275 milioni di abitanti, il quarto più popolato al mondo dopo Cina, India e Stati Uniti.
Per la sua posizione è fortemente soggetto alle precipitazioni monsoniche, sia provenienti dall’Asia che dall’Oceania.
Tutte questa caratteristiche contribuiscono ad una situazione critica nelle acque indonesiane, letteralmente invase dai rifiuti di plastica, complice la scarsa sensibilità della popolazione alle tematiche legate all’inquinamento ambientale che interessa anche i corsi d’acqua interni.
A Gennaio 2021, alcuni abitanti hanno trascorso un fine settimana sulle più famose spiagge di Bali per ripulirle dai rifiuti accumulati a riva dai monsoni. Il risultato sono state 90 tonnellate di detriti al 70% costituiti da materiale plastico.
Nel novembre 2018 è stata trovata una balena morta all’interno del Parco Nazionale di Wakatobi con 6 chilogrammi di plastica nello stomaco.
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# Sensibilizzazione sui temi ambientali
Il Governo Indonesiano ha preso coscienza dell’emergenza che inquinamento che sta colpendo il Paese e ha avviato dei programmi volti a ridurre del 70% i rifiuti di plastica negli oceani entro il 2025 azzerandoli nel 2040.
Per farlo sta agendo su 2 fronti, da un lato si sta cercando di limitare l’utilizzo di materiali plastici vietando, ad esempio, l’utilizzo di cannucce e sacchetti di plastica, dall’altro sta cercando di agire sulla sensibilizzazione della popolazione circa l’importanza di raccogliere e riciclare la plastica in modo adeguato.
In quest’ottica rientra l’iniziativa avviata nella città indonesiana di Surabaya, popolata da circa 3 milioni di abitanti che ha introdotto un incentivo unico al mondo.
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# Convertire spazzatura in biglietti dell’autobus
A Surabaya c’è la possibilità per i cittadini di scambiare la spazzatura con biglietti di viaggio per gli autobus.
L’amministrazione ha messo a disposizione 20 autobus quasi nuovi, ciascuno con cestini per raccogliere i rifiuti permettendo alle persone di ottenere un viaggio di 1 ora con 3 bottiglie grandi, 5 bottiglie piccole o 10 bicchieri di plastica.
Il risultato è stato molto incoraggiante, con sempre più persone impegnate a raccogliere rifiuti che prima venivano lasciati a bordo delle strade o dentro i corsi d’acqua, fino a 6 tonnellate inviate al riciclo ogni mese.
Offrire viaggi gratuiti in cambio di comportamenti responsabili ha dato modo alle autorità di educare la popolazione sull’importanza del riciclo e dall’altro di incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici con il risultato secondario di diminuire la congestione del traffico su gomma.
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ALESSANDRO VIDALI
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