La “foresta urbana”: il PALAZZO che ha più ALBERI che inquilini

Si chiama "Waldspirale" ed è un complesso residenziale in Germania molto particolare: ha un segreto nascosto sul tetto

0
Credit: @fotocolectia_mea
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Darmstadt non è la città più bella della Germania, eppure c’è una cosa che merita di essere vista. Tradotto in italiano il suo nome può essere “spirale boscosa”, è un complesso residenziale unico nel suo design e che nasconde un segreto sul tetto.

Vediamolo insieme.

La “foresta urbana”: il PALAZZO che ha più ALBERI che inquilini

# Nessuna linea retta

Credit: @wirlieben_de

L’artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser chiamò una volta le linee rette “gli strumenti del diavolo”.

Hundertwasser ha progettato molti edifici in Austria e Germania, ma ce n’è uno che incarna perfettamente il suo odio per le linee rette e il suo legame con la natura.

Si trova a Darmstadt, una città poco attraente vicino a Francoforte, all’interno di un quartiere periferico, ed è un complesso residenziale che spicca più di tutti.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

L’avversione di Hundertwasser per gli “strumenti del diavolo” viene trasportata anche all’interno di questo palazzo fuori dal comune, gli angoli tra le pareti e il soffitto sono infatti arrotondati in ogni appartamento.

Il palazzo si chiama Waldspirale, letteralmente si traduce in “spirale boscosa”, vediamo perchè.

#Waldspirale, la foresta nascosta

Credit: atlasobscura.com

La Spirale Boscosa è un complesso residenziale dalla caratterizzante forma a “U”.

Nulla in questo palazzo è regolare: il punto più alto l’edificio ha 12 piani mentre quello più basso ne ha due.

L’edificio ospita 105 appartamenti e una straordinaria moltitudine di finestre: ve ne sono più di 1.000, tutte di diversa forma irregolare e nessuna creata con delle linee rette.

Questo palazzo ha però un segreto nascosto nel suo nome, il tetto si presenta come un immenso scivolo curvato e all’interno contiene un’incredibile foresta: faggi, aceri e tigli crescono sul tetto ondulato e tortuoso creando uno spettacolo unico.

Secondo Hundertwasser nella città l’erba e la vegetazione dovrebbero crescere su tutti gli spazi orizzontali, ossia ovunque la pioggia e la neve cadono la vegetazione dovrebbe crescere. Ne sono un esempio le strade quindi perchè non farle crescere anche sui tetti?

# La Waldspirale oggi

Credit: @fotocolectia_mea

La Waldspirale è stata l’ultima delle creazioni di Hundertwasser. Morì nel 2000, a bordo della RMS Queen Mary 2 in viaggio verso la Germania dall’Australia per vedere la sua opera. Molte altre creazioni di Hundertwasser possono essere viste anche a Vienna.

La Waldspirale può essere visitata solo dall’esterno. Fino a qualche anno fa era accessibile il tetto terrazzato dove si trovava un locale pubblico. Oggi, il locale è chiuso, quindi il tetto è off limits.

La Waldspirale rappresenta un esempio di creatività unica e come scrisse Friedensreich Hundertwasser “è una casa per la natura e per i sogni degli umani, un esempio per aumentare lo spazio naturale in città”.

Fonti: atlasobscura.com

Continua la lettura con: Il PALAZZO che SUONA quando piove

Leggi anche: Trump vuole tornare online, i social preferiscono di no

ARIANNA BOTTINI

Riproduzione vietata ai siti internet che commettono violazione di copyright appropriandosi contenuti e idee di altri senza citare la fonte.

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedente5 COSE che puoi FARE (e forse non sapevi) grazie ad un ITALIANO
Articolo successivoI ricchi travestiti da poveri
Arianna Bottini
Classe 1998, mi sto laureando in Scienze psicosociali della comunicazione. Sono alla ricerca del mio posto nel mondo; nel frattempo viaggio, leggo, cucino e compro piante.