Avete mai immaginato di entrare in una grotta, alzare lo sguardo all’insù e vedere un cielo così luccicante da farvi credere di non esserci mai entrati, ma di trovarvi ancora all’aperto ad osservare uno splendido cielo stellato?
SiViaggia ci porta in Nuova Zelanda a vedere questo magico spettacolo.
La GROTTA con il soffitto che sembra un CIELO STELLATO
# Un’atmosfera MAGICA
Un magnifico cielo stellato, forse da far invidia al quadro di Van Gogh. È questo che possiamo osservare nella grotta di Waitomo, in Nuova Zelanda. In realtà, dentro alla grotta non troveremo nessun corpo celeste, ma LUCCIOLE. È questa la particolarità della grotta che la rende così speciale e unica al mondo. Milioni di lucciole usano fili di seta per aggrapparsi alle pareti di roccia e calcare creando piccole esplosioni di luci e bioluminescenze, dando vita a un’atmosfera assolutamente magica.
# La grotta degli Arachnocampa luminosa
Si chiama “glowworm caves” il complesso di roccia calcarea che si è formata più di 30 milioni di anni fa costituito da circa 400 grotte decorate da stalattiti, stalagmiti e fossili marini. Il nome deriva proprio dal fenomeno che avviene al suo interno: sulle pareti calcaree vivono dei piccoli insettini, molto simili alle lucciole, chiamati “Arachnocampa luminosa” i quali emettono luce nel loro stadio larvale con lo scopo di attirare le proprie prede. A rendere l’esperienza ancora più suggestiva è l’accesso alle grotte: in barca, cullati dolcemente dalle onde del fiume sotterraneo, si entra silenziosamente all’interno per ammirare la scena.
# Un’esplosone di colori unici al MONDO
Le bioluminescenze di questi insetti, chiamati “titiwai” nella lingua locale, mostrano le più belle sfumature e gradazioni del verde e del blu così particolari da renderle uniche nel loro genere, tant’è che sono impossibili da riprodurre artificialmente. Questa colorazione è dovuta all’alimentazione delle larve e al loro grado di nutrimento.
# I Māori già le conoscevano
Questo bellissimo complesso di grotte è stato scoperto per la prima volta ne 1887 da un capo Māori, Tane Tinorau, e da un geometra inglese, Fred Mace. La popolazione già era a conoscenza dell’esistenza di queste grotte, tuttavia, prima del 1887 non avevano modo di raggiungere queste caverne sotterranee.
Continua a leggere con: La LUSILOREULA: a Milano la PASSEGGIATA tra le LUCCIOLE
SELENE MANGIAROTTI
copyright milanocittastato.it
Riproduzione vietata al sito internet che commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.