La SCOGLIERA di TUBI DI PIETRA

Il Selciato del Gigante: un paesaggio costituito da quaranta mila colonne di pietra che dalla scogliera portano al mare

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Credits: @alex_round IG

Il Selciato del Gigante: un paesaggio costituito da quaranta mila colonne di pietra che dalla scogliera portano al mare. La leggenda alla base delle sue origini, è tutta da scoprire

La SCOGLIERA di TUBI DI PIETRA

# Un percorso panoramico

Credits: fsHH @ Pixabay.com

I Giant’s Steps sono una formazione di pietra, circa 40.000 colonne di roccia basaltica che accompagnano la discesa in mare dei promontori a Nord Est dell’Irlanda del Nord.
Questo patrimonio è inserito in un percorso che passa da una riserva naturale, facile da raggiungere ed ammirare perché si trova a circa un’ora e mezza di strada da Belfast, oppure 3 da Dublino.

Diventa una meta turistica straordinaria per tutti i viaggiatori che scelgono l’Irlanda del Nord, i quali possono così ammirare questa curiosa formazione, frutto di eruzioni vulcaniche che risalgono a oltre 60 milioni di anni fa. La lava, a contatto col mare, ha originato queste colonne a forma di prisma con base esagonale e, ovviamente, tra le spiegazioni che gli esseri umani hanno dato per spiegare questo fenomeno naturale, alcune traggono origine nella leggenda.

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# La leggenda di Finn e Benandonner

Credits: @ireland_travel IG

Il percorso è oggi conosciuto come Giant’s Causeway (Selciato del gigante), soprannominato Giant’s Steps, quindi la leggenda ha a che fare coi colossi che hanno abitato le coste dell’Irlanda del Nord e della Scozia.
Due di questi giganti, Finn McCool e Benandonner, litigano in continuazione urlandosi da una parte all’altra del mare, ognuno dalla rispettiva sponda.
Vanno avanti finché qualcuno esagera, così tanto che Finn decide che ne ha abbastanza ed inizia a usare le pietre che ha a disposizione sull’isola, per costruire un percorso che lo porterà ad attraversare il canale di Scozia e raggiungere a piedi Benandonner.

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Terminando la strada, Finn si accorge che Benandonner è molto più grande di lui, pertanto decide di abbandonare lo scontro e si ritira sulla costa irlandese. Purtroppo però, la sfida è stata lanciata, la strada costruita, quindi ha bisogno un escamotage per scoraggiare il rivale ad usarla a sua volta, per non soccombere.
La moglie di Finn ha l’idea: travestire McCool da infante, metterlo su una culla gigante e spedirlo sulla sponda scozzese.
Quando Benandonner lo vede, sussulta immaginando le dimensioni di un rivale gigantesco, comparandole in proporzione a quelle del figlio: «se questo è il bimbo, quanto mai è grande suo padre?» Si persuade che è meglio battere in ritirata, non prima di aver distrutto una parte di strada, in modo da renderla inutilizzabile al presunto gigante nemico.
Ecco perché Scozia e Irlanda del Nord non sono unite da questo sentiero pedonale per giganti, presente su entrambe le coste, ma che si perde nelle profondità del mare blu.

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# Bellezze naturali e interesse storico

Giant’s Organ Credits: Falco @ Pixabay.com

La costa Nord-Est dell’Irlanda, è gestita dal National Trust of Historic Interest or Natural Beauty da quando, nel 1986, Giant’s Causeway è diventato Patrimonio dell’UNESCO.
Il sito delle colonne di roccia è situato a circa 3 km da Bushmills, nella Contea di Antrim, ma fa parte di una suggestiva strada costiera panoramica, accessibile a tutti.
Il percorso dai Giant’s Steps è facilitato da un centro visitatori che è posizionato sulla costa, raggiungibile in auto oppure con un servizio di navetta direttamente da Bushmills.
Girare il sito richiede tempo: ci vogliono dalle 2 alle 3 ore per completare il percorso ad anello che segue il profilo delle scogliere, scende a livello del mare grazie a 162 di questi gradini, regalando un’esperienza di bellezza e colori senza eguali, per poi risalire verso le distese della verde Irlanda, affacciate a picco sul mare.
Questo percorso ad anello permette di ammirare da un punto panoramico privilaegiato il Giant’s Organ, una parte di colonne alte 12 metri e che, da lontano, appare come le canne di un organo pronte a suonare nel cielo d’Irlanda le sue note leggendarie.

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# Lo spettacolo della natura

Credits: @alex_round IG

Servono scarpe comode e con suola adatta a camminare sulle rocce bagnate dal mare del Canale di Scozia, giacca antivento e impermeabile, per girare tra i Giant’s Boot, The Harp, The Organ e le Chimnay Stacks, ovvero alcune delle formazioni che si ammirano sul sentiero.
La riserva è anche un’area protetta per alcuni uccelli marini che abitano queste scogliere, come il cormorano, la gazza marina e il furmaro.
Le fessure createsi tra le colonne basaltiche, vedono spuntare della vegetazione composta da piante rare come l’asplenio o la festuca marina, oppure l’immancabile verde che da ha le sembianze di trifoglio zampa di lepre o il celoglosso verde.
Nella zona ci sono strutture ricettive per ospitare i viaggiatori che desiderano soggiornare nel Giant’s Causeway. Allungandosi con auto o navetta fino alla città di Bushmills, oltre al soggiorno, gli amanti del genere potranno rigenerarsi con un buon bicchiere di whiskey irlandese, uno dei migliori di tutta l’isola.

Il percorso è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto, l’ultimo accesso è programmato un’ora prima del crepuscolo, tutte le informazioni sul ticketing sono a disposizione sul sito ufficiale del National Trust.

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LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs