L’UOMO che vive in un AEREO

Chiunque può andarlo a trovare: rispettando una sola condizione

0

Era il suo sogno per quando sarebbe andato in pensione: trasformare un areo di linea, destinato alla demolizione, nella sua dimora. Chiunque può andarlo a trovare: rispettando una sola condizione. 

L’UOMO che vive in un AEREO

# Il sogno di Bruce Campbell di vivere in una casa unica al mondo 

Il sogno di Bruce Campbell, ex ingegnere elettrico americano, era quello di avere una casa davvero unica per andarci a vivere al momento della pensione: un aereo di linea. Un’idea decisamente bizzarra, ma non per lui che viveva già una casa mobile e che ha deciso di fare un step ulteriore seguendo la sua filosofia per cui un aereo non dovrebbe essere mai demolito“. 

Quasi tutti gli aerei non più utilizzabili per il volo vengono infatti smantellati e distrutti, si stima circa tre al giorno. Per questo motivo e per il fatto che, secondo Bruce, questi aerei sono “opere magistrali di scienza aereospaziale” resistenti e durevoli nel tempo, in grado di sopportare tempeste e terremoti, decise di ristrutturane uno e farne la sua dimora.

# Per sei mesi all’anno vive in un vecchio Boeing 727-200

AirplaneHome.com – Casa aereo

Tutto parte nel 1999 quando Bruce decide di comprare un vecchio Boeing 727-200 abbandonato in un aeroporto al prezzo di 100 mila dollari. Altri 92 mila ne spende per farlo trasportare nella foresta in cui decide di abitare, nella zona di Portland, la città più grande dello Stato dell’Oregon. Il terreno è lo stesso, acquistato con quanto guadagnato durante i primi anni di lavoro, in cui ha vissuto con la sua casa mobile. Ci sono poi voluti 15 anni di lavoro costante giorno e notte e circa 220 mila dollari per raggiungere il suo obiettivo. Oggi vive per sei mesi l’anno in questo vecchio aereo, il resto del tempo lo passa in Giappone.

# Nella casa-aereo c’è (quasi) tutto quello che serve per vivere

thepillow – Cucina

L’interno dell’areo è rimasto in linea di massima uguale a come Bruce l’ha trovato, salvo che per alcuni interventi necessari a renderlo abitabile. Si presenta infatti come un unico e lungo ambiente arredato per ricreare tutti gli spazi di una vera casa. C’è la cucina composta da un mobile usato come dispensa, un fornetto, un forno a microonde, un tostapane e frigorifero con freezer. Un divano usato come letto, l’area lavanderia dove è presente lavandino e lavatrice, un tavolo da lavoro dove ripara computer e altri strumenti elettronici.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

La carlinga, la parte anteriore della fusoliera, ospita un bagno con box doccia, mentre il WC è quello del velivolo originale. La cabina di guida è invece stata trasformata in una stanza per la lettura, un luogo tranquillo per poter godersi un buon libro.

# Manca il riscaldamento e la spesa la fa ogni 3 mesi

thepillow – Divano letto con coperta riscaldata

Manca solo il riscaldamento. Le temperature interne in inverno oscillano infatti tra lo zero e i cinque gradi centigradi, nonostante l’utilizzo di una stufetta. Per dormire infatti utilizza una coperta riscaldata e nei periodi più freddi ci passa molto del suo tempo.  

Per risparmiare tempo, denaro e sugli spostamenti, Bruce fa la spesa la fa ogni 3 mesi e consiste per la maggior parte in lattine, prodotti in scatola e surgelati.

# Chiunque può andare a trovarlo

adventurerstephyliu.com – L’uomo che vive in un aereo abbandonato

Chiunque lo desideri può andare a trovarlo. Basta mettersi in contatto tramite il suo sito e la sua email per chiedere di incontrarlo e visitare la sua casa. Vige una sola regola: si entra scalzi e si indossa un paio di ciabatte messe a disposizione all’ingresso.

Continua la lettura con: Il BIGLIETTO AEREO UNICO che consente di fare il GIRO del MONDO: tutte le tratte e il prezzo 

Articolo di ARIANNA BOTTINI aggiornato dalla redazione

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLa “SUPER 90-91″: trasformiamo la CIRCOLARE in una METRO su GOMMA?
Articolo successivoNel PARADISO delle BICICLETTE le CICLABILI sono SENZA cordoli e PROTEZIONI
Arianna Bottini
Classe 1998, mi sto laureando in Scienze psicosociali della comunicazione. Sono alla ricerca del mio posto nel mondo; nel frattempo viaggio, leggo, cucino e compro piante.