Il Regno Unito è pronto ad un cambiamento nel suo esercito. Se a gennaio i soldati britannici erano circa 80 mila, ora si pensa di ridurli almeno a 70 mila; ma questo non significa che ci sarà una riduzione complessiva dei combattenti nell’esercito, perché al posto degli uomini ci saranno dei robot killer.
UK: un esercito di ROBOT KILLER combatterà la prossima guerra?
# I due motivi principali che hanno portato a questo cambiamento
Il problema di fondo è che sempre meno persone si arruolano e che l’attuale consistenza numerica dell’esercito non è sufficiente. I soldati britannici sono 73 870, ma secondo i piani dello stato maggiore dovrebbero essere circa 82 000. Il generale Nick Carter, capo dello Stato Maggiore della Difesa UK, inoltre, ha dichiarato che, in generale, i robot assumeranno sempre più importanza nei conflitti, soprattutto ora dove la “lotta per la conquista dello spazio” si fa sempre più sentire. È per questi due motivi che il Regno Unito ha deciso di avviare una ricostruzione delle unità del suo esercito, stanziando fondi molto alti.
# British Army: entro il 2030 sarà composto per il 25% da robot
Entro il 2030, robot e macchine costituiranno il 25% dell’intero corpo armato. È stato lo stesso generale Nick Carter a incoraggiare la Gran Bretagna ad andare avanti con questo progetto. In una recente intervista afferma infatti: “Vedremo forze armate progettate per fare cyber e Spazio(…)Ciò significa che avremo tutti i tipi di figure diverse impiegate, perché quei domini richiedono set di abilità diversi e ci avvarremo di piattaforme e robotica ovunque possiamo”. L’obiettivo è quello di avere un esercito di 120mila soldati, di cui 30mila robot.
Tuttavia, non si ha intenzione di licenziare i militari dell’esercito. Si tratterà principalmente di lasciare che i soldati attuali vadano in pensione e di non sostituire coloro che hanno deciso di andarsene.
# Ma qualcuno parla di rischi?
L’idea di un esercito di robot killer credo non tranquillizzi nessuno. È inevitabile pensare a film fantascientifici o ambientati in una realtà dispotica, dove le macchine sono progettate proprio per uccidere. E ora questo potrebbe diventare realtà? La Gran Bretagna è consapevole dei rischi della robotizzazione dell’esercito, ma no è l’unica che si è attivata verso questo cambiamento. La paura che l’intelligenza artificiale prenda il sopravvento e non si riesca più a controllare è già alta, figuriamoci se si tratta di progettarla per combattere. Il generale Carter conclude, però, con un “è un rischio e dobbiamo esserne consapevoli”, facile no?
Eppure bisogna dire che l’industria militare mondiale si sta direzionando proprio in questo senso. Ogni giorno si scoprono nuovi utilizzi delle nuove tecnologie anche nell’ambito dell’arma e dei conflitti. Il British Army è uno fra i tanti: Stati Uniti, Russia, India e Pakistan.
Fonti: renovatio21.com
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BEATRICE BARAZZETTI
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