Uno degli argomenti più dibattuti di questa emergenza è il rapporto tra Covid e influenza. Non è un mistero che i sintomi spesso si confondano così come le modalità di trasmissione, anche se non è ancora chiara la relazione tra i due tipi di virus. Ha provato a fare luce l’ultimo studio francese pubblicato su “The Lancet” che ha confrontato i ricoverati in ospedale per Covid con quelli per influenza.
🛑 Le 5+1 differenze principali nei ricoverati per COVID e per INFLUENZA: lo studio francese (The Lancet)
Traduzione estratti dello studio “Comparison of the characteristics, morbidity, and mortality of COVID-19 and seasonal influenza: a nationwide, population-based retrospective cohort study” pubblicato su The Lancet
# La metodologia utilizzata nello studio e i parametri analizzati
Si tratta di studio di coorte* retrospettivo a livello nazionale che utilizza il database amministrativo nazionale francese (PMSI), che include i riepiloghi delle dimissioni per tutti i ricoveri ospedalieri in Francia. Nello specifico tutti i pazienti ricoverati per COVID-19 dal 1 marzo al 30 aprile 2020, e tutti i pazienti ospedalizzati per influenza tra il 1 dicembre 2018 e il 28 febbraio 2019. La diagnosi di COVID-19 o influenza costituivano la diagnosi primaria, correlata o associata. Viene effettuato un confronto dei fattori di rischio, caratteristiche cliniche e risultati tra pazienti ospedalizzati per COVID-19 e l’influenza, con dati stratificati anche per fascia di età.
* Consiste in un’analisi dei fattori di rischio, segue un campione di persone prive di malattia e usa correlazioni per determinare il rischio assoluto per un soggetto di contrarne. In epidemiologia si tratta di un tipo di studio clinico e può essere paragonato con le analisi trasversali.
# Prima considerazione: tasso di mortalità maggiore per il Covid-19 ma ospedalizzazione minore per gli under 18 e over 80, rispetto ai ricoverati per influenza
Il quadro dei pazienti con COVID-19 e influenza stagionale che richiedono il ricovero è nettamente diversa. È probabile che il coronavirus con sindrome respiratoria acuta possa portare più facilmente a complicazioni respiratorie e ad una maggiore mortalità. Nei bambini e negli over 80, sebbene il tasso di il ricovero per COVID-19 sia inferiore rispetto a quello per l’influenza, la mortalità in ospedale risulta maggiore.
# I 5 principali risultati dell’analisi
#1 L’età mediana dei pazienti ricoverati per Covid-19 è leggermente più bassa di quelli con l’influenza: 68 vs 71. Colpiti più i maschi che le femmine (per l’influenza è il contrario)
Sono stati 89.530 pazienti con COVID-19 e 45.819 pazienti con influenza ricoverati in Francia durante i rispettivi periodi di analisi. I pazienti ricoverati per COVID-19 erano più spesso maschi rispetto a quelli ricoverati in ospedale per influenza. L’età mediana invece era di 68 anni, compresa tra 52-82, per COVID-19 e 71 anni, compresa tra 34-84, per l’influenza. Gli over 80 ricoverati per Sars-Cov-2 erano il 19,9% contro il 24,6% per l’influenza.
#2 I ricoverati per Covid-19 erano principalmente obesi, con diabete e ipertensione. Quelli per influenza: insufficienza cardiaca, malattie respiratorie croniche e cirrosi
I pazienti con COVID-19 erano più frequentemente obesi o in sovrappeso e più frequentemente avevano il diabete, ipertensione e dislipidemia rispetto ai pazienti con influenza, mentre quelli con influenza avevano più frequentemente insufficienza cardiaca, malattie respiratorie croniche, cirrosi e anemia da carenza di ferro.
#3 Le complicazioni principali dei ricoverati Covid-19 sono state: insufficienza respiratoria acuta, embolia polmonare, shock settico. Meno frequente l’infarto rispetto ai ricoverati per influenza
I pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 hanno sviluppato più frequentemente insufficienza respiratoria acuta, embolia polmonare, shock settico o ictus rispetto ai pazienti con influenza, ma hanno sviluppato meno frequentemente infarto miocardico o fibrillazione atriale.
#4 La mortalità in ospedale è più alta nei pazienti con COVID-19 rispetto ai pazienti con influenza: 16,9% contro 5,8%. I pazienti minori di 18 anni ricoverati: solo l’1,4% del totale per Covid-19, il 19,5% a causa dell’influenza
La mortalità intraospedaliera è più alta di circa tre volte nei pazienti con COVID-19 rispetto ai pazienti con influenza 16,9% contro 5,8%, con un rischio relativo di morte di 2,9 e un’età standardizzata del rapporto di mortalità di 2,82. Tra i pazienti ricoverati, la percentuale di pazienti pediatrici (<18 anni) è inferiore per COVID-19 rispetto all’influenza 1,4% contro 19,5%, ma una percentuale maggiore di pazienti di età inferiore ai 5 anni ha avuto più necessità di terapia intensiva per COVID-19 che per l’influenza: 2,3% contro lo 0,9%.
#5 Negli adolescenti la mortalità intraospedaliera è 10 volte più alta per COVID-19 che per l’influenza
Negli adolescenti (11-17 anni), la mortalità intraospedaliera è dieci volte più alta per COVID-19 che per l’influenza, 1,1% dei ricoverati contro lo 0,1%. I pazienti con COVID-19 risultano più frequentemente obesi o in sovrappeso.
Fonte pubblicazione originale: The Lancet
Continua la lettura con: tassi di mortalità Covid in Italia
MILANO CITTA’ STATO
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore