Le regole di BERLINO per la fase 2: facciamo copia e incolla e le applichiamo anche da noi? (Evitando le task force)

Invece di farci guidare da Londra da dove Colao guida la task force di esperti, perchè non ci rivolgiamo direttamente alla Merkel che ha dimostrato di saper gestire l'emergenza virus? Queste sono le regole della fase due già programmate a Berlino: perchè non le copiamo?

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Credits: luoghidiinteresse.it- Berlino

Dopo un mese e mezzo di lockdown, il governo italiano ha istituito una task force a guida Colao, ex A.D. di Vodafone, che rimanendo a Londra guida in videoconferenza una task force di “esperti” selezionati per studiare il piano di rientro alla normalità, la cosiddetta Fase 2. Nel frattempo in altri Stati che hanno visto arrivare più tardi il Covid-19, o non hanno mai chiuso come la Svezia o chi come la Germania ha limitato parzialmente le attività e gli spostamenti, hanno già predisposto un piano di ripartenza o di accelerazione. In particolare il Senato di Berlino ha stilato un piano dettagliato per ogni settore: e se invece di farci guidare da Colao a Londra decidessimo di puntare i nostri monitor direttamente su Berlino e copiassimo quello che ha deciso di fare la Merkel e le istituzioni tedesche?

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Le regole di BERLINO per la fase 2: facciamo copia e incolla e le applichiamo anche da noi? Evitando le task force)

# Comportamenti dei cittadini

  • I cittadini sono incoraggiati a ridurre i contatti fisici e sociali con le altre persone al minimo indispensabile mantenendo una distanza minima di 1,5 m. Ciò non si applica ai coniugi, ai propri partner a o ai membri della propria famiglia o a coloro che si prendono cura di altre persone
  • L’uso delle mascherine è fortemente consigliato specialmente nei negozi e quando si è in contatto con persone ad alto rischio
  • L’uso di una copertura per naso e gola è obbligatorio sul trasporto pubblico locale dal 27 aprile 2020, non obbligatorio, ma fortemente consigliato nei negozi
  • Sono consentiti assembramenti al chiuso fino a 20 persone per cerimonie funebri, nuziali, battesimi o altri riti o situazioni non rimandabili
  • Dal 4 maggio sono consentite riunioni fino a 50 persone all’aria aperta per celebrare riti religiosi
  • Fino al 3 maggio sono possibili riunioni all’aria aperta fino a 20 partecipanti previa autorizzazione da parte delle autorità. Dal 4 maggio sono consentiti incontri fino a 50 partecipanti, a condizione che siano garantite la distanza minima e il rispetto delle norme igieniche.
  • Sono vietati grandi eventi fino al 24 ottobre

# Musei e biblioteche

  • Musei, monumenti, enti pubblici e fondazioni pubbliche o private possono essere riaperti dal 4 maggio 2020 in conformità con le norme igieniche.
  • Le biblioteche pubbliche possono riaprire dal 4 maggio 2020, a condizione che vengano rispettate le norme igieniche.

# Negozi

  • I negozi con un’area di vendita fino a 800 metri quadrati possono già riaprire. Locali più grandi possono aprire a prescindere dalla loro grandezza se sono farmacie, supermercati, locali per la vendita di bibite, distributori di benzina, tintorie, lavanderie a secco, edicole, librerie, negozi di bici, di vendita al dettaglio di materiale per costruzioni, articoli per artigianato, orticoltura, animali, concessionarie auto e commercio all’ingrosso. I mercati settimanali possono continuare ad essere organizzati.
  • Ad ogni negozio o punto vendita si applica la linea guida di massimo una persona ogni 20 mq. Tutti gli incentivi a rimanere all’interno dei locali devono essere rimossi, dai posti a sedere a qualsiasi altro strumento.
  • L’accesso ai centri commerciali deve essere regolato. Di base ci deve essere solo un accesso affinché il flusso di ingresso possa essere regolato. A titolo indicativo, la regola di una persona ogni 20 metri quadrati si applica a tutta l’area del centro commerciale. Nelle aree comuni non possono sostare più di 10 persone contemporaneamente. Ogni incentivo a passare del tempo nel centro commerciale deve essere rimosso.

# Piscine e impianti sportivi

  • Rimangono chiuse tutte le strutture sportive pubbliche e private, piscine, palestre, saune, bagni di vapore, solarium e simili.
  • Si possono praticare sport senza contatto fisico su impianti sportivi all’aperto a condizione che siano praticati da soli, con membri della propria famiglia o con un’altra persona, ma senza alcuna altra formazione di gruppo. È necessario rispettare una distanza minima di 1,5 metri.

# Parrucchieri, zoo e giardini botanici

  • I parrucchieri possono riaprire dal 4 maggio
  • Dal 27 aprile possono riaprire il giardino botanico e le aree all’aperto dello Zoo e del Tierpark

# Scuole e università

  • Scuole pubbliche e private possono essere riaperte dal 27 aprile rispettando le norme igieniche. Sarà un’apertura graduale che non riguarderà contemporaneamente tutte le classi, ma il tipo di scuola, il tipo di anno che si sta frequentando, i voti e i corsi. Sono vietate le gite.
  • Centri di educazione per adulti, scuole di musica, d’arte, di guida, di giardinaggio e istituzioni gratuite di vario tipo non possono essere aperti per il momento.
  • Biblioteche e archivi pubblici possono riaprire dal 27 aprile.

Fonte: Berlinomagazine.com

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.