🔴 Beppe Sala: le tre linee di azione per far ritornare Milano alla normalità alla fine dell’emergenza

Il Sindaco pensa al dopo: al lavoro prima i giovani, app per localizzare i contagiati, test per verificare immunità dal virus

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Discorso Beppe Sala
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Il Sindaco Beppe Sala nel suo consueto discorso in diretta Facebook, dopo l’incipit sulle informazioni imparate dal punto di vista sanitario e su come garantire l’approvvigionamento di prodotti alimentari tutelando i lavoratori del settore, ha posto delle riflessioni focalizzandosi sulle azioni da intraprendere per gestire la conclusione dell’emergenza. Contenti che si stiano considerando alcune nostre proposte per tutelare la salute e l’economia.

Beppe Sala “Strategia su 3 fronti per il ritorno alla normalità”

#1 Ritorno alla normalità lavorativa per fasce d’età: prima i giovani

Il decorso del coronavirus ha certificato che sono le persone più anziane che subiscono le conseguenze maggiori con il più alto tasso di ricovero in terapia intensiva e decessi. Per questo motivo i cittadini più giovani, a detta del Sindaco, saranno i primi che potranno uscire di casa e ripartire con l’attività lavorativa e comunque una vita normale in una ripresa graduale dell’economia e le persone ricomprese prevalentemente nell’età prossima a quella pensionabile saranno gli ultimi. Un’ipotesi prevista per le migliaia di dipendenti degli uffici comunali.

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#2 Utilizzo dell’app che controlla i nuovi contagi

L’utilizzo dell’applicazione che localizza i movimenti delle persone che vivono nelle aree a maggior rischio di diffusione del virus, che a fronte di un’intromissione nella privacy, trova un senso nel contenimento della pandemia.

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#3 Test diffusi per verifica dell’immunità da Covid-19

Il medico Mantovani dell’Humanitas ritiene necessario per la popolazione accertarsi della presenza di eventuali misure anticorporali sviluppate dall’organismo nei confronti del virus Covid-19. Il Sindaco concorda con questa impostazione come elemento fondamentale per tornare quanto prima alla normalità, in quanto le persone a cui venga constatata l’immunità al coronavirus, essendo passati indenni alla positività, possono riprendere la vita precedente allo stop imposto dalle circostanza senza attendere decreti o ordinanze.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.