🔴 ZANGRILLO: “L’emergenza Covid è finita da due mesi. Basta panico e morte sociale”

"La mia più grande preoccupazione in campo sanitario è riprendere a curare quei malati che, per colpa di Sars-CoV-2, trascuriamo da almeno 5 mesi"

0
Credits: ilmessaggero.it
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Pubblichiamo articolo de “Il Messaggero” – Zangrillo: “L’emergenza Covid è finita da due mesi. Basta panico e morte sociale”

Zangrillo: “L’emergenza Covid è finita da due mesi. Basta panico e morte sociale”

È un mese che in Lombardia non si muore più di Covid, l’emergenza è finita da 2 mesi. Alberto Zangrillo primario del San Raffaele di Milano, ribadisce la sua convinzione che la situazione si sia normalizzata negli ospedali e mette in guardia, dal suo punto di vista, contro gli eccessi: Evitiamo di portare al panico e alla morte sociale. Oggi, spiega, “la mia più grande preoccupazione in campo sanitario è riprendere a curare quei malati che, per colpa di Sars-CoV-2, trascuriamo da almeno 5 mesi“. Per quanto riguarda la comunicazione quotidiana dei decessi da Covid per Zangrillo si tratta di “un modo di comunicare scorretto che non rispecchia la realtà, dice il primario facendo un esempio. “Il nonno di Pierino è coinvolto in un grave incidente stradale sulla tangenziale di Milano. Viene portato in emergenza in pronto soccorso, laddove oltre alle manovre di rianimazione, viene sottoposto, come tutti i pazienti, che entrano in un ospedale italiano, al tampone orofaringeo. Purtroppo, nonostante le cure, il nonno di Pierino, nel frattempo risultato Covid positivo, dopo due giorni viene a mancare in conseguenza del grave trauma subito. La causa di morte del nonno è chiara a tutti ma purtroppo verrà addebitata al virus“.

Ci interroghiamo tutti i giorni – continua Zangrillo – sul perché di questi dati di cui non abbiamo alcun riscontro nella pratica clinica giornaliera. Ci siamo informati presso gli organismi competenti ed abbiamo ricevuto la conferma“. Allo stesso tempo “tutti sanno che in Italia l’eccesso di mortalità da Sars-Cov-2 è fortunatamente azzerato da due mesi. Concludendo: Attenzione, distanziamento massima prudenza, rispetto delle regole ma rispettiamo anche la verità, conclude.
Oggi, aggiunge, “il quadro clinico del grande malato Italia è nelle mani del Comitato tecnico scientifico, formato da illustri colleghi con cui non voglio entrare in conflitto. Ho riconosciuto a loro il grande merito di aver suggerito in tempi esatti un doloroso ma necessario lockdown. Ora vorrei che le loro indicazioni tenessero in maggior considerazione le evidenze cliniche attuali. In questo momento storico c’è bisogno di condivisione, coraggio e lucida visione di un quadro globale. Oggi la mia più grande preoccupazione in campo sanitario è riprendere a curare quei malati che, per colpa di Sars-Cov-2, trascuriamo da almeno 5 mesi“.

Fonte articolo: Il Messaggero

MILANO CITTA’ STATO

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare
LA SCUOLA POLITICA DI MILANO CITTA’ STATO (Clicca per informazioni)

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

SOSTIENI MILANO CITTÀ STATO

Sostieni Milano Città Stato

 


Articolo precedente🔴 Dati 14 luglio. LOMBARDIA: 3 vittime, 30 nuovi positivi (solo 3 a Milano). Nuovo minimo dell’emergenza
Articolo successivoVAL SERIANA e VAL DI SCALVE: le incredibili attrazioni per godersi una vacanza tra le Prealpi Bergamasche