🔴 Breaking News. Annuncio dell’OMS: il contagio dagli asintomatici è “MOLTO RARO”

Van Kerkhove dell'OMS: "Le risposte del governo dovrebbero concentrarsi sull'individuazione e l'isolamento delle persone infette con sintomi e sul loro monitoraggio, il contagio da asintomatici è molto raro"

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Credits: ilmessaggero.it - OMS

Annuncio a sorpresa dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Dopo il balletto sulle mascherine e la notizia dell’8 maggio sulla dannosità dei guanti che sarebbero veicolo di virus, ora arriva la dichiarazione che gli asintomatici non sono un pericolo. Un annuncio che mette in discussione gran parte delle modalità di protezione e di distanziamento messe in atto nel nostro Paese che si basano sull’assunto che anche chi è senza sintomi potrebbe contagiare gli altri. 

Fonti:
Asymptomatic spread of coronavirus is ‘very rare,’ WHO says

🔴 Breaking News. Annuncio dell’OMS: il contagio dagli asintomatici è “MOLTO RARO”

# Van Kerkhove dell’OMS: “Le risposte del governo dovrebbero concentrarsi sull’individuazione e l’isolamento delle persone infette con sintomi e sul monitoraggio, il contagio da asintomatici è molto raro

Lunedì 8 giugno 2020 i funzionari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno affermato che, anche se è possibile che si verifichi la diffusione asintomatica, costituisce questo un evento molto improbabile.
La dottoressa Maria Van Kerkhove, a capo dell’unità emergente dell’OMS per le malattie e la zoonosi, durante una conferenza stampa ha dichiarato che: “Dai dati che abbiamo, sembra ancora raro che una persona asintomatica trasmetta in realtà a un individuo secondario. È molto raro.“, aggiungendo che “Le risposte del governo dovrebbero concentrarsi sull’individuazione e l’isolamento delle persone infette con sintomi e sul monitoraggio di chiunque possa essere entrato in contatto con loro. Se effettivamente seguissimo tutti i casi sintomatici, isolando quei casi, seguendo i contatti e mettendo in quarantena quei contatti, ridurremmo drasticamente l’epidemia.”

Stavolta è la scienza a dire di non esagerare. Le conseguenze di quanto dichiarato dall’organo supremo della sanità internazionale sarebbero enormi  visto che un rapporto del CDC, ovvero centro per la diagnostica e controllo delle malattie statunitense, pubblicato il 1° aprile ha citato il “potenziale di trasmissione asintomatica” come motivo dell’importanza del distanziamento sociale. Su questo si è basata la “strategia” italiana per affrontare l’emergenza Coronavirus ovvero lockdown totale, con massime misure di isolamento, che già diversi studi hanno rivelato inutili, e tutte le politiche di sicurezza che sono centrate sulla possibilità che ogni persona possa potenzialmente essere veicolo di infezione per le altre.

Fonti:
Asymptomatic spread of coronavirus is ‘very rare,’ WHO says

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# Le giravolte dell’OMS: dalle mascherine ai guanti. E se ora la strada sia, dopo che sono già stati informati adeguatamente, lasciare liberi i cittadini di proteggersi come meglio credono?

#1 Partiamo dalle mascherine.
Dopo le iniziali dichiarazioni da parte dei referenti dell’Oms dell’inutilità dell’utilizzo delle mascherine per chi non fosse malato, all’obbligo in tutti i luoghi pubblici anche per le persone sane, è arrivato il consiglio finale ai governi “incoraggiare il pubblico a indossare le mascherine dove si registra un’ampia trasmissione del virus e l’allontanamento fisico è difficile da mantenere, come sui trasporti pubblici, nei negozi o in altri ambienti affollati”. Anche in Italia il balletto è stato simile: Paese che dopo aver lasciato fino ad aprile facoltà di non indossarle, ora è è il più intransigente con regioni, come la Lombardia, che prevedono l’obbligo di mascherine anche all’aperto. 

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#2 La contagiosità degli asintomatici: prima non pericolosi, poi sì, infine di nuovo no
A Marzo, secondo l’OMS, non era obbligatorio sottoporre a tamponi gli asintomatici perchè non contagiosi, poco dopo invece si è stabilito che questi soggetti fossero pericolosi come i positivi con sintomi. Ieri 8 giugno è arrivata una nuova correzione, sempre dall’OMS, che la persona asintomatica molto raramente è contagiosa e pertanto è inutile sia sottoporla ai test sia obbligarla al rispetto delle regole previste per i positivi sintomatici.

#3 Utilizzo dei guanti
I guanti inizialmente non erano obbligatori perché il virus sulle superfici sembrava non avesse carica sufficiente ad infettare, in seguito è stato disposto l’utilizzo nei supermercati, nelle altre attività commerciali e sui mezzi pubblici. Ieri 8 giugno ennesimo dietrofront dell’OMS che nelle sezione “Domande e Risposte” riporta quanto segue: “non raccomanda l’uso dei guanti nei luoghi pubblici, come i supermercati, per contrastare la diffusione del Covid-19. Anzi, l’uso dei guanti può essere anche dannoso quando si toccano superfici contaminate e poi il proprio viso. Pertanto nei luoghi pubblici, come i supermercati, oltre alla distanza fisica, raccomandiamo l’installazione di distributori per l’igiene delle mani all’entrata e all’uscita“. I guanti non sono più obbligatori, anzi dannosi, basta usare liquido igienizzante.

A fronte di questo mutato scenario il Governo italiano, che si è sempre rifatto alle misure più estreme indicate dall’OMS e di riflesso del Comitato Tecnico Scientifico, vederemo se per coerenza procederà ad allentare le misure di restrizione imposte ai cittadini e alle attività commerciali, così come già hanno fatto tutti gli altri Stati Europei che lasciano diritto di scelta ai loro cittadini.

Non considerare gli asintomatici un veicolo di contagio significa niente più mascherine all’aperto, nessun utilizzo di guanti, stop a tutte le misure adottate per il distanziamento, nello specifico: tavoli e posti nei locali come prima del lockdown, in spiaggia senza mascherina e con lo stesso numero di ombrelloni, rimozione dell’ingresso contingentato nei supermercati e in tutte la attività commerciali, nei musei, teatri e cinema e ripresa della scuola a settembre senza costrizioni.

Soprattutto decadono le motivazioni scientifiche che hanno portato a mettere da parte la libertà di cittadini che, anzi, dovrebbe tornare a essere un pilastro fondamentale di un Paese civile, oltre che il principio cardine per fare ripartire l’economia.

Fonte: Coronavirus: per Oms l’uso dei guanti è inutile

FABIO MARCOMIN

 

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.