1 milanese su 5 è straniero: quali sono e dove vivono le comunità straniere più numerose?

301.149 milanesi sono Egiziani, Filippini, Cinesi...

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Credits: Chiesa di Milano

A Milano ci sono 301.149 residenti di nazionalità straniera, sono il 21% della popolazione (2023). Scopriamo quali sono le comunità più presenti.

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1 milanese su 5 è straniero: quali sono e dove vivono le comunità straniere più numerose?

#1 Egiziani: i più numerosi

Credits: Pete Linforth – Pixabay

15,3%. La comunità egiziana è la più numerosa a Milano. I milanesi di nazionalità egiziana sono distribuiti in modo uniforme sul territorio cittadino, ciò è dovuto alla loro presenza in tutti i settori del lavoro (industria, commercio, servizi…).

Gli egiziani a Milano parlano principalmente arabo (e dialetti locali), la religione più diffusa è l’Islam sunnita, ma sono numerosi anche i cristiani copti.

L’Egitto ha una storia millenaria e una grande cultura, le celebrazioni religiose e le festività come l’Eid sono fondamentali per la comunità. Pur essendo una delle economie più avanzate del Medio Oriente e del Nord Africa, il loro paese d’origine soffre alti tassi di disoccupazione e un’inflazione molto elevata.

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#2 Filippini: c’è del vero nel luogo comune 

14,2%. La comunità filippina è la seconda comunità straniera più numerosa a Milano. I milanesi di origine filippina tendono ad abitare concentrati in zone centrali (come Porta Romana e Porta Venezia), nelle quali spesso sono impiegati nei lavori domestici o di assistenza.

Oltre l’italiano, i filippini a Milano parlano principalmente il tagalog e l’inglese. La cultura filippina è influenzata da una combinazione di tradizioni indigene, spagnole e americane ed è caratterizzata da una forte enfasi sulla famiglia, le celebrazioni festose come il Sinulog e il Natale, e una cucina che include piatti come adobo e lechon.

La migrazione dal paese del Sud-Est asiatico è alimentata dalla ricerca di opportunità di lavoro migliori, ancorché le Filippine vivano una situazione di generale stabilità economica e politica.

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#3 Cinesi: più chiusi, ma meglio organizzati

Credits: cosafareamilano.it

12,4%. La comunità cinese è l’unica che mostra una concentrazione abitativa significativa in aree specifiche della città. I milanesi lo sanno, Paolo Sarpi, conosciuta anche come Chinatown, è il cuore di questa comunità: qui è sorto una vera e propria enclave economica.

In Paolo Sarpi, la cucina cinese, con piatti come i dim sum e il riso fritto, ha conosciuto l’imprenditorialità milanese ed è diventata a pieno titolo parte integrante della vita di tanti giovani milanesi.

I membri della comunità parlano principalmente cinese mandarino e cantonese. La cultura cinese è ricca di tradizioni millenarie, con un forte valore posto sulla famiglia, sull’educazione e il rispetto per le tradizioni. Le fedi professate sono principalmente taoismo, buddismo e Confucianesimo.

La Repubblica Popolare Cinese è la seconda economia mondiale, negli ultimi anni ha vissuto una crescita economica importante sebbene il governo del paese non sia democratico. Per i cinesi, Milano è una meta molto ambita soprattutto per le opportunità che offre la comunità già consolidata.

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#4 Cingalesi: food e assistenza 

Credits: Chiesa di Milano

5,9%. La comunità srilankese di Milano si concentra principalmente nella zona Bicocca, ed è legata a quella di Sesto San Giovanni, dove gli alloggi sono più economici ed è presente una fitta rete di attività gestite da srilankesi.

Le lingue parlate sono il singalese e il tamil, la cultura è fortemente influenzata dal buddismo e la cucina, non molto diffusa a Milano, è caratterizzata da piatti come il rice and curry e gli hoppers (cavallette). Le condizioni dello Sri Lanka, segnato da un lungo conflitto interno, spingono molti srilankesi a cercare opportunità migliori all’estero.

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#5 Peruviani: il Sudamerica a Milano

5,9%. La comunità peruviana è concentrata nelle zone di Lambrate e Niguarda, dove gli alloggi sono moderatamente accessibili e vi è un’ampia rete di impieghi nei settori del commercio e dei servizi. Gli appartenenti alla comunità parlano principalmente spagnolo e la loro cultura è una fusione di tradizioni indigene e spagnole.

Le festività come l’Inti Raymi e il Día de la Independencia sono celebrate con fervore, ancorché non abbiano fatto presa sui milanesi come è, invece, per il capodanno cinese.

 

Credits: tuttitalia.it

Le altre comunità che vale menzionare per numero di componenti sono: Romania (5,2%), Bangladesh (4,3%), Equador (3,3%) e Ucraina (3,3%).

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.