Dal proprio passato l’Italia ha ereditato numerosissime leggende e superstizioni, ma molte dicerie hanno radici recenti che proliferano anche in quest’epoca, così moderna e tecnologica. Ecco dieci leggende metropolitane ancora vive in Italia.
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10 leggende metropolitane d’Italia
#1 Il fantasma runner (Milano)
Il capoluogo lombardo è popolato non solo da fantasmi medievali e antiche credenze, ma anche da un fantasma moderno che pare che infesti Parco Sempione: una donna in tuta da jogging che ogni tanto ferma qualche passante per discorrere sui danni provocati dal fumo. Una pubblicità progresso fatta fantasma, praticamente.
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#2 L’ambulanza nera (Italia)
Durante gli anni ‘90 circolava la voce di una temuta ambulanza nera che si fermava per rapire i bambini ed espiantare i loro organi, per venderli al mercato nero. Ad essere coinvolti in questo traffico illegale erano due finti poliziotti e due infermieri, stando alle notizie che circolavano all’epoca, provocando ansia e paura tra tutti i genitori.
#3 Il bosco dei misteri (Porto Selvaggio, Salento)
Le fate e gli elfi non sono solo materia di fiabe e racconti antichi: sono in molti a credere di averle avvistate nel bosco di Porto Selvaggio, in Puglia, dove i turisti giurano di aver visto insolite sfere luminose e aver sentito risate fanciullesche nel corso della notte.
#4 Avvistamento di UFO (provincia di Genova)
Nel dicembre del 1978 una guardia giurata, Pier Fortunato Zanfretta, stava ritornando a casa verso mezzanotte, quando la sua auto si spense all’improvviso. Ad un certo punto distinse quattro luci provenire da una villa e, credendo al suo interno ci fossero dei ladri, Zanfretta avvisò inutilmente la centrale di vigilanza (ma la radio non funzionava) e entrò nella villa, armato. Non vide dei ladri, bensì “un essere enorme, alto circa tre metri, con la pelle ondulata, come se fosse grasso o avvolto in una tuta molle, comunque grigia, occhi gialli a triangolo, vene rosse sulla testa, orecchie a punta e mani con dita dalle unghie rotonde”. Zanfretta fuggì via e poco dopo vide un oggetto volante, forse un UFO, allontanarsi… un UFO che venne avvistato da altri 52 testimoni.
Che gli alieni si nascondano ancora, da qualche parte nel genovese?
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#5 Il tesoro della cattedrale (Iglesias, Sud Sardegna)
Esistono ancora tesori in attesa di essere scoperti: tra questi c’è quello della cattedrale di Iglesias, in Sardegna, dove nel giugno del 2018 gli archeologi hanno scoperto un vero e proprio tesoro. Ma di che si tratta? Gli scavi continuano e, intanto, circolano voci di operai che continuano a trovare monete, gioielli e ogni genere di preziosi. Chissà cosa si nasconde, sotto quella chiesa…
#6 Case infestate (Italia)
All’appello non possono mancare i fantasmi che infestano le dimore dei comuni mortali. Tre fra le più famose sono La Ca’ delle Anime (Voltri, provincia di Genova), gestita un tempo da una coppia di coniugi che uccideva e derubava i propri clienti, per poi seppellirli nei dintorni; Villa Magnoni (Cona, provincia di Ferrara), un edificio abbandonato che nessuno vuole più esplorare perché chiunque entri è destinato a morire in un incidente apparentemente casuale; e la Casa del Violino (Scogna Sottana, provincia di La Spezia), dove il fantasma di un violinista suicida suona ancora il suo strumento.
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#7 Le farfalle dei morti (Sicilia)
Le farfalle potrebbero non essere semplici insetti: secondo una credenza che sopravvive ancora oggi, questi lepidotteri potrebbero essere le anime dei morti mentre viaggiano da un mondo all’altro… Guai a calpestarle: porta sfortuna!
#8 I Morkies (Trentino Alto Adige)
Turisti ed escursionisti potrebbero essere presi in antipatia dai Morkies, delle creature simili a nani capaci di trasformarsi in radici e rami inquietanti, tutto per rendere difficile e a volte pericoloso il cammino agli estranei.
#9 Il paese più sfortunato d’Italia (Colobraro, Matera)
“Ma vai a quel paese!”, si dice spesso, quando si è in collera con qualcuno. Ebbene, “quel paese” esiste veramente e si trova in Basilicata: si tratta di Colobraro, considerato il paese più sfortunato d’Italia. Questa fama risale a poco prima della Seconda Guerra Mondiale, quando a Colobraro viveva un gruppo di streghe, tra cui la famosa “Cattre” (ossia Maddalena Larocca, la cui esistenza è documentata da foto dell’epoca).
#10 La vecchina fantasma (Genova)
I fantasmi “moderni” esistono: ne è esempio la vecchina del centro storico di Genova, che ogni 5 anni appare come spettro mentre cerca disperatamente Vico dei Librai, una via che però non esiste più. Venne avvistata per la prima volta nel 1989, quando fermò alcuni passanti per chiedere loro, in dialetto genovese, dove si trovasse quella strada. Addirittura pagò un ragazzo per avere quell’informazione, lasciando al giovane una moneta da cento lire del 1943.
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VANESSA MARAN
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