Milano mi fa girare la testa: la prima volta in città

Alcune cose ti confondono più delle altre: eccone 7

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Quando si arriva a Milano la prima volta ci si sente spaesati, come se fosse tutto troppo, perché Milano è completamente diversa dalla maggior parte delle città italiane. Alcune cose ti confondono più delle altre, eccone 7.

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MILANO mi fa GIRARE la TESTA: la prima volta in città

#1 La metro: un folle labirinto per chi non la conosce

Credits: @ior_leibler_photography
Metro Milano

I sistemi di trasporto milanesi funzionano e anche bene. La città è molto fornita e si collega alla maggior parte dei paesi dell’hinterland. Ma se ci si ferma un attimo a pensare alle linee della metro, tram, passanti, treni regionali che attraversano Milano, ci si rende conto che è tutto un gran casino. Se non si conosce la città, soprattutto la linea metropolitana, potrebbe fare andare di matto.

Quanto devo scendere per raggiungere la linea rossa? E quella gialla, verde e lilla? 1, 2 o 3 rampe di scale? E ora c’è pure la 4… Tra l’organizzazione delle stazioni e tutti i collegamenti, se è la prima volta che si mette piede a Milano, non capirci nulla e essere spaesati non è una cosa così strana.

#2 Le vie non sono dritte: si rischia di girare senza fine

Credits: sicurauto.it
Strada Milano

Dopo aver nominato i mezzi di trasporto, si pensi a chi invece preferisce girare per Milano in auto. “Ho preso la patente a Genova. La prima volta che sono venuto in auto a Milano continuavo a tornare sempre nello stesso punto“, racconta Andrea. La prima volta che si arriva in città, quello che potrebbe stupire di più, forse, è il fatto che le vie non sono dritte, si continua a girare intorno. Cosa normale per i milanesi, ma per chi invece non è della città?

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#3 I grattacieli: da attacchi di panico

Credits: @andreacherchi_foto
Milano grattacieli

Si sa Milano è moderna, la città più internazionale d’Italia. Quando si pensa a Milano i grattacieli sono sicuramente una delle prime cose che vengono in mente, ma quando poi si arriva effettivamente in città ci si rende conto che sono più di quanto ci si possa immaginare. In pochissimi anni si sono moltiplicati, tanto che chi torna a Milano dopo tanto tempo si trova una città completamente diversa.

#4 La folla e la velocità delle persone

Credits: milano.corriere.it
Folla a Milano

No, non è uno stereotipo o un luogo comune non veritiero. I milanesi camminano veloci, sono sempre di fretta e se arrivi in città non hai scelta, devi farlo anche tu se non vuoi essere travolto dalla folla. Chi arriva per la prima volta a Milano però potrebbe trovarsi completamente spaesato dalla velocità delle persone, ma anche dalla quantità di gente che c’è in giro. In certi orari della giornata, in un tranquillissimo giorno non estivo, a volte si rischia anche di non riuscire a muoversi.

#5 La quantità di tipi di mezzi che passano su strade e marciapiedi

Credits: milano.corriere.it
Monopattini e bici a Milano

Come se metro, passanti e treni non bastassero, a Milano i mezzi che attraversano strade e marciapiedi sono tantissimi. Un esempio? Tram, auto, moto, bus, biciclette e monopattini che sfrecciano vicino ai pedoni. Chi arriva per la prima volta a Milano ed è abituato a camminare tranquillo per la strada, nel capoluogo lombardo deve avere gli occhi ben aperti, perché si sa mai chi o cosa ti possa passare di fianco rischiando di investirti.

#6 La Stazione Centrale: l’unico luogo al chiuso che provoca agorafobia

Credits: @milano_south
Stazione Centrale

La Stazione Centrale di Milano è grande, un po’ come molte delle principali stazioni delle città italiane, ma se uno giunge a Milano per la prima volta e arriva proprio in Centrale ora che trova l’uscita potrebbe volerci un bel po’. Tanta gente che parte, qualche pendolare, chi fa addirittura un giro per negozi proprio in Centrale senza dover prendere un treno e chi invece si ferma a mangiare. Una piccola città concentrata in una stazione. D’altronde la Centrale di Milano è la seconda stazione in Italia per flusso di persone, dopo Roma Termini, e una delle principali europee.

#7 Il Duomo e la sindrome di Stendhal

Credits: @bestmilanopics
Duomo di Milano

Come potrebbe mancare il Duomo? Talvolta gli stessi milanesi, che vedono il Duomo da quando sono piccoli, si stupiscono della grandezza e della bellezza del Duomo. Unico nel suo genere e simbolo per eccellenza della città meneghina, il Duomo sorprende sempre e sicuramente chi mette piede per la prima volta nella magnifica piazza rimarrà completamente spaesato e, allo stesso tempo, affascinato.

Continua la lettura con: I 7 DIFETTI dei MILANESI

BEATRICE BARAZZETTI

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Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.