7 cose che una milanese detesta nelle NON milanesi

Nonostante la loro innata sicurezza, le donne milanesi rimangono spiazzate da alcuni atteggiamenti o comportamenti tipici di donne che vengono da fuori

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credit: @zonnocacudishow (instagram)
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Le donne milanesi SONO! Partendo da questa certezza ci sono alcune cose nelle non milanesi che le destabilizzano.

7 cose che una milanese detesta nelle NON milanesi

#1 L’aria trasandata

credit: visualfashionist.com

Quelle che escono di casa senza essere in ordine. Quelle che sembrano essersi vestite al buio, che hanno la pinza in testa, oggetto vietatissimo fuori dalle mura domestiche ma che ogni donna possiede nel segreto della sua toilette.

#2 Le femmine veraci

 
credit: vanillamagazine.it

Una milanese non esterna un fascino genuino, non ammalia per i suoi fianchi. Qui non esistono le “Sofia Loren”. Al nord la donna si propone come un’eterea rappresentante delle battaglie sulla parità dei sessi quindi esporre gli attributi tipici della femmina appare un’involuzione.

#3 La poca sobrietà

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A differenza delle trasandate, le poco sobrie si agghindano come alberi di Natale. Una vera milanese sa molto bene che neppure alle serate più importanti bisogna eccedere nell’abbigliamento perché farebbe pensare che di momenti del genere ne hai uno all’anno invece tu devi arrivare ad un party come se fossi lì per caso, giusto un salto dopo l’ufficio.

#4 Il volume di voce alto

credit: https://www.theitaliantimes.it/

Le non milanesi, che siano del sud o straniere, parlano e ridono come fossero ragazzine pure a 50 anni. Anche questo appare come un’eccesso di spontaneità, gratuita. Dalle nostre parti di impara fin da piccoli a gioire e soffrire in silenzio soprattutto sui mezzi pubblici, per carità.

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#5 Quelle che si sposano i milanesi


@natasha_stefanenko (Instagram)

Ma come? Cosa avranno le giapponesi più di noi o le romane, con quella parlata così aperta. Non ci capacitiamo del fatto che pur essendo donne emancipate, eleganti, ironiche e milanesi…un uomo si innamori di una belga.

#6 Le lavoratrici indomite

credit: borderline24.com

Le milanesi sono convinte di essere il simbolo dell’emancipazione femminile declinata nel lavoro. Credono che il resto delle italiane “lavoricchi” così quando conoscono una persona che si fa il mazzo rimangono inebetite. Ma hanno il “pensiero salvataggio”: si dicono che nessuna come loro riesce a lavorare sodo rimanendo una madre presente ed una donna elegante.

#7 Le finte milanesi

@belenrodriguezreal
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Quelle che, nate altrove, si spacciano per milanesi doc. Allora meglio quelle che fanno outing. Siccome è impossibile eguagliare una vera milanese, allora scegli la via della diversità netta. Se no è come far passare la crema spalmabile alla nocciola per la Nutella.

Continua la lettura con: Quello che le milanesi detestano nelle milanesi

PAOLA MERZAGHI

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Paola Merzaghi
52 anni, sopra tutto madre, soprattutto coraggiosa sognatrice. Amo scrivere da sempre, ma la tradizione di famiglia mi ha portata ad appartenere alla quinta generazione di orafi, presenti a Milano dal 1870. Di me preferisco pensare di non essere in dirittura d'arrivo ma solo al giro di boa della mia esistenza consapevole che le bracciate per tornare a riva non saranno mai uguali a quelle dell'andata. Le esperienze e le consapevolezze rendono magico ogni metro guadagnato, il profumo del mare, i tramonti e tutte le albe che la vita mi riserverà ancora.