Cascina Merlata o Tor Bella Monaca? Milanesi divisi sul quartiere dell’ultimo shopping district

C'è a chi piace e chi invece storce la bocca: è un intervento che dà nuovo lustro a Milano?

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Uno dei grandi protagonisti di alcuni mesi fa è già al centro delle discussioni, come spesso accade a Milano con ogni novità. C’è a chi piace e chi invece storce la bocca: è un intervento che dà nuovo lustro a Milano o è solo un obbrobrio pseudo-moderno?

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Cascina Merlata o Tor Bella Monaca? Milanesi divisi sul quartiere dell’ultimo shopping district

# La new entry di Cascina Merlata

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Cascina Merlata è il quartiere adiacente a MIND, dove si trovava il sito espositivo di Expo 2015: si estende su una superficie di circa 900.000 mq, con un nuovo grande parco urbano di 250.000 mq, blocchi abitativi suddivisi in più lotti, in prevalenza di housing sociale e edilizia convenzionata, un plesso scolastico di 12.000 mq. All’interno del quartiere ci sono i grattacieli utilizzati nel 2015 come villaggio Expo per accogliere ai rappresentanti delle delegazioni internazionali e gli staff dei Paesi partecipanti all’evento, il progetto di edifici “Uptown” e le tre torri con stecche di “Cascina Contemporanea”. Dalla fine del 2023 la superstar del quartiere è diventata “Merlata Bloom”, il centro commerciale dei record. 

# Il più grande mall di Milano

Ezio Cairoli – Merlata Bloom

Il lifestyle center Merlata Bloom, gestito e commercializzato da Nhood Services Italy e che ha inaugurato il 15 novembre 2023, è il più grande mall commerciale di Milano con circa 200.000 mq e tra i più grandi in Italia. Un’architettura iconica e “green” che funge da cerniera spaziale e funzionale tra il quartiere residenziale UpTown di Cascina Merlata e il distretto dell’innovazione MIND e connessa alle principali arterie autostradali, alla rete del trasporto pubblico regionale e comunale, alla rete ciclopedonale urbana e in futuro alla stazione della Circle Line Mind-Merlata.

# L’ultimo edificio costruito nell’area dell’ex Villaggio Expo non sta riscuotendo un gran successo

Tra gli ultimi edifici del blocco R9, l’area dell’ex villaggio Expo destinata ad ospitare altri edifici, c’è un complesso di edilizia convenzionata formato da tre edifici, uno di nove e due di cinque piani. Abbandonato per lungo tempo dopo il fallimento dell’azienda costruttrice ora è prossimo alla consegna. Come ha già sottolineato il blog di Urbanfile l’edificio è “abbastanza dignitoso anche se non spicca per originalità” con la “moda dei balconi a loggia” che ha ancora una volta non ha restituito un grande risultato a livello architettonico.

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A prima vista ricorda una costruzione in stile soviet, dall’impatto pesante e dal design poco ricercato e monotono. Queste le critiche dei milanesi sui social riguardo il nuovo complesso di edifici:

Evviva ! ora anche Milano ha la sua versione di Tor Bella Monaca. Lo slogan? Sentirsi a Pripyat ad appena 25 minuti di metro dal DuomoCit. Paolo Z.

Ma voi ci siete mai stati a Prip’jat’? Quella era una città bellissima, un gioiello dell’urbanistica sovietica, che offriva il meglio ai suoi cittadiniCit. Enrico B.

Al suo posto cosa bisognava fare?! un parco, una bella distesa di alberi e pratoCit. Alessandro M.

 

Fonte: Cantiere Urbanfile

Continua la lettura con: L’EDIFICIO-DRAGO: è il più bel centro commerciale al mondo

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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