Cose STRANE nella METRO: sorprese e curiosità sotto le strade di Milano

La metropolitana di Milano è un mondo a parte e spesso può lasciare a bocca aperta

0
metropolitana milanese
Tornelli metro

Una città sotto la città. La metropolitana di Milano è un mondo a parte e spesso può lasciare a bocca aperta. Come per queste curiosità e stranezze che non tutti conoscono. 

Cose STRANE nella METRO: sorprese e curiosità sotto le strade di Milano

#1 I treni arrivano dalla parte “sbagliata”

Credits jakob5200-pixabay – Metro Berlino

In Europa i treni viaggiano a sinistra. Eppure a Milano i treni della metropolitana tengono la destra. A sinistra si muovono ad esempio i convogli della metropolitana di Roma, Madrid, Berlino e altre città europee, mentre sulla metropolitana milanese viaggiano verso destra. Arrivati sulla banchina il treno a Milano lo aspettiamo arrivare da sinistra, mentre nelle altre città dobbiamo guardare verso destra. 

La motivazione di questa mossa bizzarra pare risalire ai tempi della costruzione delle prime linee. Al momento del progetto della M1 e, in seguito, della M2 si decise di seguire il Codice della Strada, che prevede la guida a destra, invece che il senso di marcia delle ferrovie come nella metropolitana della capitale. Una scelta dunque di “autonomia” di Milano da Roma. Almeno per la metro. 

#2 La fermata in codice 

Lodi T.I.B.B.

Lodi T.I.B.B. Fermata della Metro 3. Lodi sta per corso Lodi. Ma TIBB? Pochi sanno che sta per Industria Tecnomasio Italiano Brown Boveri. Era un’azienda di progettazione e costruzione di treni, tram, rotabili ferroviari, impianti di segnalamento e sicurezza che, nei primi del ‘900, occupava l’area tra l’attuale viale Umbria, via Sannio e Piazzale Lodi. Dove oggi sorge la fermata. Nei primi progetti la stazione avrebbe dovuto chiamarsi Porta Romana FS: per evitare confusione con la porta delle mura spagnole, posta a una fermata di distanza, si decise di denominare la stazione in Tecnomasio. All’atto dell’apertura la stazione assunse invece l’attuale nome Lodi T.I.B.Bz.

Leggi anche: Lodi TIBB: la storia della sigla incomprensibile che da il nome alla fermata

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

#3 La fermata con l’accento mutante

Cartina fermata M1 Gambara
Cartina fermata M1 Gambara

Paese o poetessa? La pronuncia della fermata della linea rossa tra Bande Nere e De Angeli ha sempre fatto discutere, in particolare su quale sillaba andasse posto l’accento. Quella corretta è però una soltanto e forse non quella che crede la maggiore parte dei milanesi. La fermata infatti si riferisce alla piazza che è intitolata a Veronica Gàmbara, poetessa del cinquecento. Gàmbara appunto, da non confondere con Gambàra, paese del bresciano. 

Leggi anche: Gàmbara o Gambàra? La soluzione all’eterno dilemma sulla pronuncia della FERMATA M1

#4 Il “dancefloor” nel mezzanino 

Credits: @eustacestephen
IG

Nella fermata di Porta Venezia M1 si rischia di finire di rimanere intrappolati in una pista da ballo. Nel mezzanino, che collega l’ingresso alla metro sotto Piazza Oberdan e le uscite di Corso Buenos Aires, giovani ballerini e ballerine di Milano ogni pomeriggio si danno appuntamento per ballare. Dall’Hip-hop alla breakdance, tutti i generi di danza moderna trovano spazio nei corridoi di questa fermata metropolitana.

#5 La fermata dell’antica Roma

Un museo in una stazione della metro. Nel mezzanino della fermata Duomo della linea rossa sono conservati i resti della Basilica di Santa Tecla, edificata in epoca romana tardoimperiale e distrutta verso la fine del 1.400. In particolare, sono visibili una porzione della pavimentazione che conduceva all’altare, un pozzo paleocristiano che era situato in mezzo alla navata centrale e i frammenti di una ventina di boccali in ceramica. Per poterli vedere bisogna però indovinare l’entrata giusta.

#6 La linea verde è la più lunga d’Italia e tra le più lunghe d’Europa

Credits: wikipedia.org -Linea M2

La linea verde, inaugurata nel 1969, è la linea della metro più lunga tra quelle attualmente in servizio a Milano, per un totale di 35 stazioni e 40,4 km di estensione. Non solo: è un primato che detiene anche a livello italiano e risulta anche tra le più lunghe anche in Europa.

Leggi anche: M2: 7 RECORD CURIOSI che forse non sai della METRO dell’HINTERLAND

#7 La prima metropolitana d’Italia a collegare un aeroporto e la più veloce d’Europa ad arrivare in centro

 

Credits: Luigi Costanzo Fb – Banchina metro 4 Linate

L’ultima arrivata, la linea M4 è anche la prima in Italia a collegare un aeroporto: Linate è raggiungibile da San Babila in soli 12 minuti. Non solo. Nessun’altra città in Europa riesce a garantire un collegamento più rapido tra aeroporto e centro città.

Leggi anche: San Babila record

Continua la lettura con: La METRO spinta da un ventilatore, l’ascensore SPAZIALE e gli altri MEZZI di trasporto più PAZZI mai progettati

MILANO CITTA’ STATO 

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteFUGA dal FREDDO: le 7 località in Italia con più SOLE in inverno
Articolo successivoI NICKNAME dei GRATTACIELI di Milano