I 7 segreti delle tre circonvallazioni di Milano

Quali segreti celano le circonvallazioni milanesi?

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Credits: abitare.it

Anche le circonvallazioni milanesi hanno dei segreti. Scopriamo quali sono.

I 7 segreti delle tre circonvallazioni di Milano

#1 Cosa significa circonvallazione? 

Credits: focusjunior.it/

Da cosa deriva il termine circonvallazione? Significa letteralmente “strada che circonda il vallo”, quella strada originariamente circondava le mura della città. Se inizialmente, veniva scavato un fosso attorno alle mura, ai giorni d’oggi sono le strade, o meglio le circonvallazioni, a circondare le “mura” cittadine.

#2 Quali sono le circonvallazioni di Milano?

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A Milano le circonvallazioni sono costituite da tre anelli viari concentrici che ruotano attorno al centro storico della città.

  • la Cerchia dei Navigli: racchiude la Milano medievale. L’anello d’acqua che giunse a circondare la città medievale era composto da due bracci secondari, innavigabili, che congiungevano la Cerchia dei Navigli al fossato del Castello Sforzesco completando l’anello d’acqua intorno alla città. L’area di Milano all’interno della Cerchia dei Navigli è di 2,97 km²;
  • la circonvallazione interna: ricalca il tracciato delle mura spagnole ed è caratterizzata in prevalenza da viali alberati. L’area di Milano delimitata dalla Cerchia dei Bastioni è di 9,67 km². I terrapieni della mura spagnole sono stati tutti demoliti tranne i Bastioni di Porta Venezia lungo viale Vittorio Veneto che sono presenti ancora oggi, oltre ad alcuni residui in Porta Romana;
  • la circonvallazione esterna: anello viario che fino alla fine della seconda guerra mondiale ha grosso modo delimitato l’estensione urbana massima della città.

#3 La “vera” circonvallazione è quella interna 

In realtà le circonvallazioni sono solo la logica unione di più strade di collegamento che hanno tutte un proprio nome specifico. Solo quella interna, in base a quanto riportato nelle carte di inizio XX secolo, veniva descritta come “Strada di Circonvallazione” perché appunto circondava le mura difensive della città.

#4 La circonvallazione esterna è la strada continua più lunga di Milano

Credits: Urbanfile – Circonvalla Milano

La circonvallazione esterna è la strada continua più lunga di Milano: 19,5 km. Mentre quella interna è 11,2 Km. Muoversi da una circonvallazione all’altra è molto semplice, basta spostarsi sul raggio di una ruota dal centro verso la circonferenza o viceversa.

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#5 La circonvallazione con la “C” maiuscola: quella percorsa dalla filovia

Credits: fanpage.it

La circonvallazione è per tutti, al giorno d’oggi, quella più esterna che ha funzione di delimitare il semi-centro dalla periferia. Realizzata sulla base del primo piano regolatore della città, chiamato “Piano Beruto”, fino alla metà del Novecento ha costituito il limite della città. Questa cerchia è chiamata filoviaria perché ancora oggi è percorsa da filobus lungo il suo perimetro che ne delimitano i confini. In buona parte il filobus di riferimento è la linea 90-91. 

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#6 Sulla circonvallazione esterna avrebbe potuto viaggiare una metro di superficie

90 91 metro di superficie

Nel corso degli anni ’70 l’ATM pensò di realizzare alcune linee di metropolitane leggere di superficie o metrotranvie. La candidata ideale per questo tipo di progetto era proprio la filoviaria 90/91, che sarebbe dovuta diventare una metrotranvia con un percorso in sede propriasovrappassi in corrispondenza degli incroci più importanti e semafori asserviti negli altri incroci. Il progetto prevedeva l’utilizzo di banchine rialzate di 660 mm sul piano del ferro e mezzi tradizionali, ma venne stoppato sul nascere in seguito alle numerose polemiche dell’epoca, si parlò di “una cintura di ferro che imprigionerà Milano”

Il PROGETTO di trasformare la 90/91 in una METRO di SUPERFICIE

#7 La Cerchia dei Bastioni ha una forma a cuore

Credit: https://betaniasbar.wordpress.com/

Osservando quello che era il perimetro delle mura spagnole, si può notare come la forma sia a cuore. Per capirne la ragione bisogna tornare indietro nel tempo. Fu infatti Re di Spagna Filippo III che decise di fare costruire le nuove mura in questo modo per circondare il centro della città e regalarle alla sua futura sposa, Margherita d’Austria. Al centro del cuore il Duomo di Milano, la punta coincide con la Porta Romana, che metaforicamente rappresenterebbe anche la porta d’ingresso al cuore di Filippo III. La romantica scoperta fatta sulla Cerchia dei Bastioni è opera dello Studio 100km e dei due designer Luigi Farrauto e Andrea Novali.

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Articolo di MARCO ABATE aggiornato dalla redazione

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