I significati più nascosti delle fermate di metro e passante di Milano

Non tutti i nomi delle fermate della metro sono facilmente riconoscibili, anzi

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Maps - Repetti M4
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Cadorna, Missori, Duomo, San Babila, Sant’Ambrogio, Wagner: tutti sanno che cosa significano. Non tutti i nomi delle fermate della metro però sono così riconoscibili, anzi. Vediamo alcuni esempi su suggerimento di Achille Marra.

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I significati più nascosti delle fermate di metro e passante di Milano

# Linea M1

Di Tommaso Polli – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=130038401 – Tracciato linea M1

Tra le fermate di Milano ci sono personaggi che hanno contribuito alla ricchezza storica e culturale di Milano, tra figure del Risorgimento, scienziati, artisti e imprenditori. Partiamo dalla linea M1 con:

  • Gambara: dedicata a Veronica Gàmbara, poetessa del Rinascimento, influente nella corte dei Gonzaga e nelle dinamiche culturali dell’epoca
  • De Angeli: si riferisce a Ernesto De Angeli, imprenditore tessile che contribuì allo sviluppo industriale di Milano
  • Inganni: intitolata a Angelo Inganni, pittore del XIX secolo, famoso per le sue vedute di Milano e la rappresentazione realistica della vita cittadina
  • Primaticcio: dedicata a Francesco Primaticcio, detto “Il Bologna”, pittore e architetto manierista, attivo in Francia alla corte di Francesco I
  • Precotto: di derivazione forse dal latino ecclesiastico Praecautum, che potrebbe ricordare un’antica osteria lungo la strada tra Milano e Monza, oppure dalla forma dialettale dal significato di prati riarsi
  • Gorla: richiama il quartiere che serve ed è riconducibile con molta probabilità al latino gulula, diminutivo di gula, interpretabile nel senso di “anfratto”.

# Linea M2

Credits: wikipedia.org -Linea M2

Eccoci alla linea M2:

  • Caiazzo: il nome deriva dal comune di Caiazzo, in provincia di Caserta, terra di origine degli immigrati del tempo in quell’area
  • Piola: prende il nome da Gabrio Piola, matematico e fisico del XIX secolo, specializzato sulla meccanica dei continui
  • Famagosta: prende il nome dall’omonima via in cui è situata, dalla città sull’isola di Cipro, colonia veneziana caduta nel XVI secolo in mano agli Ottomani

# Linea M3

Credits: wikipedia.org – Linea M3

Vediamo cosa ci riserva la M3. Ecco alcuni nomi :

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  • Rogoredo: legata al quartiere in cui si trova e il cui nome nome viene dal latino roburetum, ovvero “bosco di roveri”, che descriveva il paesaggio antico della zona
  • Lodi T.I.B.B.: è collegata al corso sui cui sono presenti le uscite e alla storica azienda elettromeccanica Tecnomasio Italiano Brown Boveri, con uno stabilimento in zona che però è stato chiuso prima dell’inaugurazione della metropolitana
  • Porto di Mare: nome bizzarro per una città senza mare e che in questo caso si riferisce a un progetto mai realizzato del primo Novecento. Nella zona servita dalla stazione era infatti previsto un grande porto industriale collegato al Po tramite canali navigabili, per sopperire alla saturazione della Darsena.

# Linea M4

Arriviamo all’ultima nata, la linea M4. Tra i nomi delle fermate di difficile interpretazione troviamo:

  • Frattini: dedicata a Pietro Frattini, patriota italiano, uno dei Martiri di Belfiore, giustiziati dagli austriaci per il loro coinvolgimento nei moti risorgimentali;
  • Segneri: da Paolo Ségneri, gesuita e predicatore del XVII secolo
  • Repetti: è un omaggio a Alessandro Repetti, editore e tipografo del XIX secolo
  • Argonne: nome ereditato dall’omonimo viale, che commemora la battaglia dell’Argonne, un’importante offensiva della Prima guerra mondiale
  • Coni Zugna: prende il nome da una vetta montuosa del Trentino alta 1865 metri, ai confini con la provincia di Vicenza. 

# Linea M5

Di original uploader User:Cicks at it.Wiki, later modified by DoppioM – originally on it.Wikipedia (later trasferred here), CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24558331 – Linea M5

Chiudiamo le stazioni delle metropolitana con la linea M5. Tra i nomi che i milanesi conoscono meno ci sono:

  • Bignami: dedicata a via Emilio Bignami, ingegnere e dirigente industriale poco noto, che fu presidente dell’ATM negli anni ’30
  • Ponale: deriva da via Ponale, a sua volta dal nome dal un torrente del Trentino, immissario del lago di Garda.

# Linee suburbane/passante

Tracciato passante di Milano
Credits: wikipedia.org – Tracciato passante di Milano

Concludiamo con le linee ferroviarie suburbane e il passante. Tra queste troviamo:

  • Tibaldi: dedicata a Pellegrino Tibaldi, architetto e pittore manierista, autore di numerose opere a Milano e in Spagna
  • Dateo: la fermata del passante, che dal 2022 interscambia con l’omonima sulla linea M4 prende il nome da Carlo Dateo, un prete milanese fondatore di brefotrofi, istituti dedicati all’accoglienza dei bambini abbandonati
  • Lancetti: dedicata a Vincenzo Lancetti, scrittore e bibliografo di Cremona.

Continua la lettura con: Le città nella metro di Milano: quali sono e il problema inaspettato che possono provocare

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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