La trasformazione del Garage Traversi in Louis Vuitton

La nuova veste dell'edificio che ospitò la prima autorimessa multipiano priva di rampe di Milano

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Louis Vuitton Bagutta

È stata la prima autorimessa multipiano priva di rampe di Milano. Dopo 20 anni di abbandono, è rinato come spazio commerciale destinato al luxury retail & food. Scopriamo come questo mirabile esempio di architettura razionalista è stato rivoluzionato.

La trasformazione del Garage Traversi in Louis Vuitton

# Dopo 20 anni di abbandono è rinato lo storico garage di San Babila

Garage Traversi anni ’50

Costruito nel 1938, su progetto degli architetti Giuseppe De Min e Alessandro Rimini per la Società Anonima Resta Gestioni Immobiliari, il Garage Traversi è stato la prima autorimessa multipiano di Milano ed è rimasto in attività per 60 anni. Si tratta di un esempio mirabile di architettura razionalista, tra i primi fabbricati in cemento armato realizzati in città, sviluppato su 8 piani fuori terra, servito da una scala elicoidale con servizio di lavaggio e manutenzione vetture all’interno.

Dal 2023 è ufficialmente rinato dopo 20 anni di abbandono come nuovo polo commerciale destinato al luxury retail & food firmato Louis Vuitton grazie ad un investimento di 30 milioni di euro

# Nel restyling anche due terrazze panoramiche e il rinnovo dell’area su via Bagutta

Foto redazione – Louis Vuitton via Bagutta

Il restyling ha coinvolto anche l’area antistante l’immobile su via Bagutta, in direzione San Babila, che ha visto l’impiego di sampietrini nel nuovo marciapiede, mentre da quache settimana sono partiti lavori per la riqualificazione del tratto di strada in ingresso da Corso Matteotti. Il progetto prevede anche due terrazze panoramiche destinate ad attività food & entertainment ancora da inaugurare.

Rendering terrazze ex Garage Traversi

Per ricreare il il collegamento visivo originariamente pensato con la torre di Piazza San Babila, dall’architetto De Min, è stato ripristinato il colore originale dell’intonaco verde salvia.

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# Un’esperienza immersiva nell’universo della maison francese che si sviluppa su 3 piani

Interno Louis Vuitton ex Garage Traversi

Si sviluppa su tre piani e 5.550 mq il nuovo store di Louis Vuitton. Il concept è stato studiato per lasciare inalterata la storia dell’edificio, caratterizzato da un sistema di pareti curve che lascia a vista le monumentali travi a ventaglio in cemento armato. In questo modo è possibile offrire ai clienti un’esperienza immersiva nell’universo della maison francese.

Credits giulialoveslife_ IG – Garage Traversi Louis Vuitton

La suddivisione dei diversi livelli del palazzo prevede i primi due, piano terra e secondo piano, dedicati al retail con borse, scarpe e abbigliamento femminile e maschile, occhiali da sole, fragranze e gioielli, mentre al primo piano lo spazio è lasciato ai progetti speciali, eventi, manifestazioni, con un calendario di attività già in essere dedicato all’arte e alla cultura.

L’inaugurazione di inizio anno ha visto come protagonista il lancio mondiale della nuova collezione firmata Yayoi Kusama caratterizzata da un allestimento temporaneo costellato da pois su tutte le superfici, su tutti i capi e accessori e esposti, da un’installazione di palle che invadevano tutti i piani, zucche giganti e colori sgargianti dal giallo al fucsia. 

L’accordo prevede che l’ex garage Traversi sarà lo store della maison francese per una durata di almeno tre anni.

 

Fonte: Wallstreet Italia

Continua la lettura con: Il nuovo VIALONE SCENOGRAFICO della STAZIONE: il progetto di restyling si inceppa

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.