Il Naviglio dimenticato di corso XXII Marzo

Il Naviglio ormai dimenticato di Milano passato attraverso anni e anni di storia

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credits: blog.urbanfile.org

Pochi milanesi avranno ancora memoria del Naviglio che si nascondeva in corso XXII Marzo. Si chiamava Naviglio di Porta Tosa, anche conosciuto con il diminutivo “Naviglietto”…

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Il Naviglio dimenticato di corso XXII Marzo

# Il Naviglietto

credits: @milano_scomparsa_o_quasi su IG

Dove oggi si trova l’area di Largo Augusto, corso di Porta Vittoria e Via Francesco Sforza, al tempo scorrevano le acque di questo piccolo Naviglio, scavato intorno al XII secolo. Nell’anno Mille, il fiume Lambro era ancora navigabile e così, per poter usufruire maggiormente del Fosso Interno (Cerchia dei Navigli), fu deciso di creare un canale che li unisse.

Inizialmente il Naviglio era perfettamente navigabile, tuttavia una serie di aperture realizzate per poter prenderne l’acqua ed irrigare i campi tra Porta Tosa e il Lambro lo resero ben presto inutilizzabile. Successivamente, venne utilizzato come emissario per scaricare le piene del Seveso e dell’Adda ma, per impedire che superassero il Naviglietto e temendo eventuali allagamenti, venne fatta costruire una diga nel 1570.

# Fu il primo naviglio a essere coperto

credits: blog.urbanfile.org

Nel 1838 il canale venne coperto. Fu tra i primi ad esserlo.
Tutto il tratto tra la Cerchia dei Navigli e piazza Cinque Giornate, lungo corso di Porta Vittoria venne tombinato. Cinquant’anni più tardi anche il tratto tra la piazza e l’Osteria del Pellegrino, l’odierna piazza Santa Maria del Suffragio fu coperto, e infine anche il tratto fino a Monluè. Così, il Naviglietto venne dimenticato, coperto di terra e nascosto dagli occhi di tutti.

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La sua copertura portò nel 1781 a ricavare dalle due strade, che gli erano state costruite accanto per trainare le barche, un unico grande viale chiamato Strada per la Senavra. Il nome fu cambiato nel 1787 per celebrare la giornata del 22 Marzo 1848, le famose Cinque giornate di Milano.

# L’addio definitivo al Naviglietto

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Nel 2013 il viale realizzato proprio al di sopra del canale cominciò a cedere e così fu necessario smantellare tutto e iniziare i lavori di riassestamento e consolidamento. Quella fu l’ultima volta che il Naviglio di Porta Tosa venne scoperto.

Fonte: blog.urbanfile.org 

Continua a leggere con: I Navigli riaperti nel futuro di Milano?

SELENE MANGIAROTTI

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Selene Mangiarotti
Aspirante traduttrice, cerco il mio posto nel mondo un articolo alla volta