La «Cà de l’oreggia»: a Milano la casa dove si parla all’orecchio del portinaio

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A Milano c’è una casa con un grosso orecchio. Si chiama “Cà dell’oreggia” (casa dell’orecchio) ed è una costruzione in stile liberty progettata nella seconda metà degli anni venti da Aldo Andreani.

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La «Cà de l’oreggia»: a Milano la casa dove si parla all’orecchio del portinaio

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In realtà la «Cà dell’oreggia» si chiama Casa Sola-Busca e si trova in via Serbelloni 10, nei pressi di Corso Venezia. Il soprannome deriva proprio dal grande orecchio di bronzo posto accanto alla porta di ingresso.

Il palazzo è stato costruito un secolo fa, tra il 1924 e il 1927. Il grande orecchio è un’opera firmata da Adolfo Wildt ed è stato concepito come citofono, tra l’altro uno dei primi esemplari dell’epoca, anche se non è più funzionante. Il titolo dell’opera è: «L’orecchio del portinaio».

Il noto critico d’arte Gillo Dorfles, recentemente scomparso, ha rivelato come l’autore dell’orecchio non sarebbe in realtà Wildt ma Carlo Andreani, che era un suo studente

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Ca dell’oreggia

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