Il titolo di “ferrovia nazionale più breve del mondo” va alla Ferrovia Vaticana. Si tratta di una piccola linea ferroviaria che collega Italia e Città del Vaticano, le cui origini risalgono al secolo scorso. Tutt’oggi in funzione, questa linea è davvero particolare: scopriamola insieme.
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La ferrovia nazionale più corta del mondo ce l’abbiamo “noi”
# La ferrovia più breve: lunga un chilometro ma con solo 200 metri nel territorio nazionale
La Ferrovia Vaticana è lunga appena 1270 metri, poco più di un chilometro, ma di questi, in realtà, solo 200 si trovano in territorio vaticano. La linea collega la Stazione di Roma San Pietro, posizionata in territorio italiano vicino alle mura vaticane, a quella della Città del Vaticano.
Il passaggio tra lo Stato italiano e quello Vaticano non rimane sempre aperto: il traforo nelle mura vaticane è protetto da un cancello scorrevole in ferro che, all’occorrenza, viene aperto o chiuso per far passare i convogli.
# Uno dei due binari trasformati nella “passeggiata del Gelsomino”
La ferrovia, inizialmente, era a doppio binario, ma durante alcuni lavori di ammodernamento, effettuati durante il Giubileo del 2000, uno dei binari venne rimosso e al suo posto fu costruita una splendida via pedonale, chiamata “passeggiata del Gelsomino”.
# Le origini: un patto tra il Vaticano e il Regno d’Italia
La costruzione della linea ferroviaria fu disposta dai Patti Lateranensi, firmati bilateralmente dal Regno d’Italia e dal Vaticano l’11 febbraio 1929. I lavori durarono tre anni e furono finanziati interamente dal Regno italiano. I primi viaggi di collaudo furono effettuati nel 1932, ma solo nel ’34 ci fu l’inaugurazione ufficiale della linea.
Dopo la costruzione, Italia e Vaticano si accordarono sulla gestione della linea: la parte che correva all’interno delle mura della Città del Vaticano sarebbe stata gestita dalla Santa Sede, mentre il restante tracciato, che si trovava in territorio italiano, dalle Ferrovie dello Stato.
# Chi trasporta la Ferrovia Vaticana?
Originariamente, la ferrovia era adibita principalmente al trasporto di merci, viveri e beni essenziali, ma con il progresso del trasporto su gomma venne usata progressivamente meno.
Nel tempo, occasionalmente, la linea ha effettuato anche servizio passeggeri: nel 1959, per esempio, un convoglio speciale trasportò numerosi fedeli in occasione del trasferimento della salma di Pio X. La Ferrovia Vaticana fu utilizzata per la prima volta da un pontefice nel 1962, quando Giovanni XXIII intraprese un pellegrinaggio a Loreto e Assisi servendosi del treno.
Dal 2015, la Ferrovia funziona come trasporto passeggeri fisso, ogni sabato mattina, trasportando i turisti presso le ville pontificie di Castel Gandolfo.
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CHIARA BARONE
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