L’angolo «nascosto» di Milano: il Cortile degli Scultori, «il più bello del mondo»

Un piccolissimo borgo a forma di mezzaluna dove resiste ancora uno "scultore a Milano nel cortile più bello del mondo"

0
mabascultore IG - Cortile degli scultori
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

Tra le pieghe di uno dei grandi viali alberati di Milano, c’è un angolo che racconta una storia diversa dal solito ritmo frenetico della città, un microcosmo urbano a forma di mezzaluna che un tempo brulicava di botteghe di scalpellini. Oggi, nonostante le attività siano cambiate, l’atmosfera di un’epoca passata rimane intatta, custodita tra mattoni e verde.

Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare

L’angolo «nascosto» di Milano: il Cortile degli Scultori, «il più bello del mondo»

# Il borgo a mezzaluna dove batteva il cuore degli scalpellini

Maps – Via Mac Mahon 14

Nel cuore del Municipio 8, a nord-ovest di Milano, al civico 14 di Viale Mac Mahon, si nasconde un piccolo gioiello cittadino. Lungo questo ampio viale, affiancato da un doppio filare di alberi e solcato dai binari del tram, c’è l’ingresso quasi segreto di un cortile che racconta una storia dimenticata: quella di un minuscolo borgo a forma di “mezzaluna”, un tempo vivace grazie alle botteghe degli scalpellini.

Alessandra Galli FB – Cortile degli scultori

A pochi passi dal Cimitero Monumentale, questi artigiani hanno lasciato il loro segno contribuendo a decorare il più bel museo a cielo aperto di Milano con opere straordinarie. Il cortile è ancora oggi incorniciato da piccoli edifici in mattoni rossi, immersi nel verde, e da una vecchia cascina che conserva intatto il fascino di un’epoca passata.

Leggi anche: I 2 chilometri di MAC MAHON, la via che attraversa mondi diversi

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Quando la cascina era al servizio della casa più lussuriosa di Milano

Villa Simonetta

Non lontano da questo angolo nascosto di Milano, sorge la celebre Villa Simonetta, una dimora rinascimentale situata in via Stilicone 36. Edificata alla fine del XV secolo, la villa ha attraversato secoli di storia, passando di mano in mano tra diverse famiglie nobiliari. Particolarmente nota è la figura di Clelia Simonetta, figlia della famiglia Simonetta, la quale, rimasta vedova, divenne protagonista di numerose dicerie a causa della sua vita amorosa movimentata. Le cronache dell’epoca raccontano di feste sfarzose e di misteriose sparizioni di giovani uomini, alimentando leggende oscure intorno alla villa.

La cascina del borgo, originariamente un mulino utilizzato per il taglio delle lastre di marmo, era parte integrante della tenuta della villa, fornendo supporto alle attività della dimora.

Leggi anche: VILLA SIMONETTA: l’incredibile storia della casa più LUSSURIOSA di Milano

# Oggi tra grafici e pubblicitari resiste ancora uno scultore

mbascultore IG

Con il passare del tempo, gli spazi del borgo hanno subito una trasformazione, adattandosi alle esigenze moderne. Le antiche botteghe degli scalpellini hanno lasciato il posto a studi di grafica, agenzie pubblicitarie e gallerie d’arte. Tuttavia, l’arte della scultura non è scomparsa del tutto da questo luogo.

mabascultore IG – Scultore al lavoro

Resiste infatti la presenza di Mauro Baldessari, scultore e docente originario di Rovereto, diplomato presso la Scuola di Incisione di Trento. Nel corso della sua carriera, Baldessari ha realizzato opere per il Cimitero Monumentale e il Duomo di Milano, oltre a sculture presenti in città come Tokyo, Puebla, Bogotà, Betlemme e in India. Nella sua biografia su Instagram, si definisce “scultore a Milano nel cortile più bello del mondo”, sottolineando il legame profondo con questo luogo.

Nonostante i cambiamenti, il cortile mantiene intatta quell’atmosfera speciale che continua a ispirare artisti e creativi, fungendo da rifugio per l’arte nel cuore pulsante di Milano.

Indirizzo: Via Mac Mahon, 14

Spunto: milanopersempre IG

Continua la lettura con: Alle porte di Milano un piccolo borgo medievale ha un grande sogno

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLa super-rete di alta velocità tra i paesi baltici: all’orizzonte il super-tunnel
Articolo successivo16 febbraio. Inizia il Carnevale! Perché a Milano è quello che dura di più al mondo?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome