Le 10 «vie dei mestieri» di Milano

Quando erano le corporazioni di arti e mestieri a spadroneggiare in città

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Credits: ubanfile.org
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Tra le tante vie di Milano ce ne sono alcune che rimandano a un’antica epoca di Milano.  Troviamo ad esempio le vie dei Mestieri, in prevalenza circoscritte nel nucleo storico, che ricordano la vita economica della città. Nello specifico rimandano all’età comunale e del Ducato di Milano quando erano le corporazioni di arti e mestieri a spadroneggiare in città. Foto cover: UrbanFile 

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Le 10 «vie dei mestieri» di Milano

#1 Via Armorari

Credits jeeldamilano IG – Via Armorari

Iniziamo da via Armorari, sul retro di piazza Cordusio, oggi conosciuta soprattutto per il mercatino domenicale per i collezionisti di numismatica e filatelia. Letteralmente è la via degli armaioli: qui un tempo erano presenti botteghe e officine che costruivano e vendevano armi. Pochi sanno che nel Rinascimento Milano era una delle capitali mondiali di armi. 

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#2 Via Spadari

Credits marcelloantoninomarianegri IG – Via Spadari

Pochi passi e si rimane nello stesso tema. Spostandoci verso sud troviamo via Spadari, il cui nome prende a riferimento le botteghe che realizzavano e commerciavano le armi bianche. Tra queste c’erano spade e corazze per tutta la corte prima viscontea e poi sforzesca.

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#3 Via Orefici

Credits Andrea Cherchi – Via Orefici

Pochi metri più avanti c’è una delle vie che collega piazza del Duomo con piazza Cordusio: via Orefici. Oggi è nota per i suoi edifici ottocenteschi e per negozi di lusso, uffici e ristoranti raffinati. Anche nei tempi antichi era una strada pregiata, dove si concentravano laboratori e negozi di oreficeria.

#4 Via Speronari

Credits: urbanfile.org

Via Speronari, la breve e stretta strada che unisce via Torino con via Mazzini, deve il suo nome alle piccole botteghe che costruivano e vendevano bardature e finimenti per cavalli, elmi e altri componenti simili durante il periodo del Rinascimento. Per riportare la stradina agli antichi fasti il celebre blog UrbanFile ha proposto di sostituire l’asfalto con un pavé pedonale (vedi immagine)

#5 Via Cappellari

Credits alessandro.barra.988 IG – Via Cappellari

Via Cappellari si trova proprio nell’incrocio in cui sbuca via Speronari e il suo nome è legato alla presenza di artigiani produttori di cappelli e berretti. Un tempo infatti si chiamava via dei Berrettari

#6 Via Mercanti

Credits Andrea Cherchi – Via Mercanti

Via Mercanti è il risultato della trasformazione dell’originaria piazza Mercanti, che oggi è circoscritta oltre la loggia, in una via di circa 200 metri che unisce piazza del Duomo al Cordusio. Come dice il nome, questo era fino al XIX secolo il luogo di scambi e anche dove si teneva la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, dalla tipica esclamazione dello stupore delle persone verso quello che veniva presentato sui banchi di vendita.

#7 Via Pattari

Credits katochin.travel IG – Via Pattari

Via Pattari, e l’omonima piazza collegata, ricorda invece uno dei mestieri più umili: lo straccivendolo e venditore di cianfrusaglie. Il termine pattari era infatti usato in modo dispregiativo, si usava per indicare “gli ultimi” a causa della loro situazione di povertà e dell’aspetto dismesso.

#8 Via Bergamini

Credits claremoletto IG – Via Bergamini

Arrivando da via Larga, all’altezza di piazza Fontana, c’è una via che sbuca direttamente di fronte all’Università Statale: via Bergamini. Non propriamente riconducibile alle vie dei mestieri, il nome infatti può non dire molto a una prima lettura, ricorda il luogo in cui un tempo provenivano i venditori di formaggi quasi tutti delle valli bergamasche.

#9 Piazza degli Affari

credits: pepperjess_ – Piazza Affari

Per non essendo riconducibile alle vie dei mestieri, piazza Affari identifica uno dei settori più importanti della vita economica della città. Qui è stata istituita il 16 gennaio 1808 la Borsa di Milano, la sede del mercato finanziario nazionale. La piazza ospita la celebre installazione di Cattelan: “L.O.V.E.”, più nota come “Il Dito“. 

#10 Via Moneta

Credits rmontoli IG – Via Moneta

A pochi metri da Piazza Affari troviamo invece via Moneta che si collega alla presenza dell’antica zecca romana, e che insieme a via Zecca Vecchia era il luogo dove veniva coniata la moneta in epoca imperiale romana. 

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Spunto: Unconventionaltour.net

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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