Ci sono alcune cose che ci sono solo a Milano e altre che rendono Milano unica al mondo. Scopriamo quali sono. Foto cover: @milanographies IG
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Milano è unica: le 7 cose che la distinguono dalle altre città del mondo
#1 La posizione
Una delle cose per cui Milano è unica al mondo è la sua posizione. Si trova al centro della Pianura Padana, vicina alle Alpi, ai tre grandi laghi italiani, ad altre città ricche di storia come Torino, Bergamo e Verona solo per citarne alcune, a suggestivi borghi e al mare della Liguria. La sua posizione è centrale anche rispetto al resto d’Europa rendendola relativamente vicina a quasi tutte le principali città e capitali con collegamenti via treno e soprattutto grazie ai tre aeroporti di Linate, collegato al centro di Milano con la linea metropolitana M4, Malpensa e Orio al Serio.
#2 Le dimensioni: la “metropoli tascabile”
Milano è una metropoli tascabile: il suo territorio comunale è circa 10 volte più piccolo di quello di Roma, 182 chilometri quadrati di superficie contro i 1.287 della Capitale. Per questo si può girare senza eccessiva fatica in bicicletta e a piedi. La sua area metropolitana al contrario è una delle più estese d’Europa. Mette insieme le distanze da borgo con gli orizzonti e i servizi da metropoli internazionale.
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#3 La capitale mignon della moda mondiale
Insieme a Parigi, Londra e New York è una delle capitali mondiali, l’unica che conserva dimensioni relativamente limitate. Da qui hanno spiccato il volo brand come Armani, Dolce e Gabbana, Prada, Gucci esportando lo stile italiano che non ha eguali nel mondo.
#4 Le fiere diffuse
A Milano si tengono alcune degli fiere più importanti al mondo, su tutti il Salone del Mobile con il Fuorisalone che ha lanciato la moda delle fiere diffuse in città, affermandosi come l’evento di Design più noto al mondo.
#5 Le week
Ogni settimana dell’anno Milano si colora di un tema differente. Ci sono “week” di ogni cosa, quella del fashion e del design sono le più conosciute, ma ci sono anche quelle del cibo, del vino, del cinema, dell’arte, del libro, della musica e persino della montagna. Quest’anno c’è stata anche la settimana del calcio, dedicata alla semifinale di Champions: altra eccellenza unica al mondo è avere due squadre che hanno vinto la Champions e che giocano nello stesso stadio.
#6 Il “metodo Milano”
Uno dei metodi più utilizzati per realizzare metropolitane in sotterranea è il cosiddetto “metodo Milano”, conosciuto oggi anche come “cut and cover”. Fu studiato attorno alla fine degli anni ’50, durante la fase di progettazione della linea M1, e consiste in una tecnica meno invasiva per scavare a “foro cieco” e utile soprattutto in ambienti urbani congestionati. Il “metodo Milano” copiato nel mondo si è esteso poi a concetto che si applica in ogni ambito. L’ultimo è stata Expo.
#7 Il Cenacolo e gli altri capolavori mondiali
A Milano c’è uno dei dipinto più importanti e famosi del mondo, il Cenacolo di Leonardo da Vinci inserito nell’elenco delle meraviglie del Patrimonio Unesco dal 1980. Si trova all’interno del refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La Milano dell’arte, spesso sottovalutata, è poi ricca di altri grandi capolavori mondiali: il Duomo (con i suoi record), il Codice Atlantico di Leonardo, la Pietà Rondanini di Michelangelo, i capolavori della Pinacoteca, il grande Castello in pieno centro. Senza contare le installazioni, come il Dito di Cattelan, l’Ago e Filo a Cadorna o la mela del Pistoletto.
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FABIO MARCOMIN
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Unico appunto: Parigi è grande due terzi di Milano, eppure è una metropoli, perché come il capoluogo Lombardo è una conurbazione. Roma, ma Roma storica è grande pressappoco come Genova: il resto è stato appiccicato a forza dai Savoia prima, dal fascismo poi…
Milano con l’ansia città metropolitana è circa 1.500km2, l’area invece è di circa 4.000km2 per almeno 5.000.000 di abitanti… Ed è la terza più estesa e popolosa d’Europa …
Vivo a Milano dall’ agosto 1944, avevo 2 anni. L’ho vista bombardata. Corso Europa era un ammasso di macerie. Ricordo i carri armati americani alla Loggia dei Mercanti..
C’ero quando hanno tolto la copertura alla Madonnina in piazza Duomo. Tutti ballavano felici perché la guerra era finita….e io piangevo, i colpi a salve per me erano spaventosi. Non dimenticherò mai quelle emozioni. Ora che ho 81 anni mi impegno a raccontare ciò che ho vissuto al mio unico nipotino che il Signore mi ha regalato…la storia siamo noi..
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❤
E la Scala? Tempio mondiale della musica?
vero
Se si cita il dito di Cattelan, non vedo come non si possa citare un gioiello come il foro romano nei sotterranei della chiesa del San Sepolcro, assieme alla cripta ; l’ho già citato in un precedente intervento e ancora viene ignorato (forse ne ho confuso il nome con Sacro Cuore, me ne scuso).
Poi è vero che il comune di Roma è enorme ma non 10 volte, solo 7…e i romani ci tengono a sottolinearlo. Va anche detto che in quei 1200 km quadrati, “solo” 400 sono occupati dalla città e il resto è campagna, da una relazione della Università La Sapienza. Di campagna nel comune di Milano purtroppo ne è rimasta ben poca.
A Parigi poi, non può essere paragonata minimamente né Milano né Roma; tutti i comuni che circondano quello di Parigi vera e propria, sono organizzati, amministrati in modo da formare un tutt’uno omogeneo anche nell’aspetto e nell’urbanistica (gli Arrondissement); cito solamente la Défense o la Villette che non sono nel comune di Parigi, ma come non considerare questi quartieri come Parigi, o Versailles…La conurbazione di Milano sembra una città vista in pianta, ma togliendo città di prima cintura come Cinisello o Sesto, il resto sono cittadine di aspetto spesso rurale, e se togliamo la Città Metropolitana, non c’è nessun ente amministrativo che le coordina….come si auspicherebbe. Non ha proprio niente a che vedere con Parigi, che grazie a questa amministrazione, è a tutti gli effetti una città di 14 milioni di persone. Forse il paragone vero per Milano sarebbe quello con la regione della Ruhr-Westfalia in Germania, dove invece di una grande città attorniata da piccoli comuni, ce ne sono diverse sul mezzo milione di abitanti più varie altre, in una conurbazione di 6 milioni di persone. Ma è giusto una conurbazione
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