Il quartiere dei «palazzi da sogno» di Milano

I 5 palazzi più iconici del quartiere (immagini)

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Credits: milanogramma IG - Villino Maria Luisa
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Il quartiere residenziale più chic della città ospita numerosi esempi di ville e palazzi incredibili. Ecco i 5 palazzi più iconici del quartiere. 

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Il quartiere dei «palazzi da sogno» di Milano

E’ considerato il quartiere dei «palazzi da sogno» di Milano: Porta Magenta. Questi i capolavori che si possono ammirare sulle sue strade. 

#1 Casa Vanoni-Tarolli, il liberty floreale

Credits: italialiberty.it – Casa Vanoni Tarolli

In via Francesco Petrarca 16 la casa Vanoni-Tarolli realizzata nel 1902 dall’architetto Alfredo Menni, dove fanno bella mostra di sé le gioiose pitture floreali e i ricchi ferri battuti tipiche del periodo del Liberty più pulito e floreale.

#2 Casa Apostolo, disegnata dal futuro architetto della Stazione Centrale

Credits: francescarosa IG – Casa Apostolo

Il futuro architetto della Stazione Centrale, Ulisse Stacchini ha disegnato la Casa Apostolo in via Torquato Tasso, 12. Edificata nel 1907 in stile Liberty-Decò e dei richiami all’Egitto, presenta finestre inquadrate da essenziali cornici in muratura e balconi con pregevoli balaustre in cemento e ferro.

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#3 Casa Castelli, con la bussola in vetro e ferro battuto

Credits: gecca88 IG

Realizzata nel 1907 da Dino Castelli utilizzando ferro battuto, mattoni per la facciata , ornamenti floreali in cemento, “Casa Castelli” si trova al civico 15 di Via Giuseppe Revere 15. Particolare la bussola in vetro e ferro battuto che chiude il terrazzo al primo piano e si congiunge a quello posto al secondo.

#4 Il villino liberty “Maria Luisa” con il mosaico colorato

Realizzato nel 1906, è uno dei più sfavillanti esempi di Liberty milanese. Il Villino “Maria Luisa” in via Tamburini 8 colpisce sulla facciata uno splendido mosaico con un cielo stellato di influenza neogotica, che ricorda quasi una piccola Cappella degli Scrovegni. Il cancello e il balcone in ferro battuto, con i tipici motivi floreali, sono opera del mastro ferraio Alessandro Mazzuccottelli, molto conosciuto all’epoca come il re del dettaglio e il principe del liberty italiano e realizzato nel 1924 dopo la ristrutturazione voluta dal proprietario.
Una curiosità: durante la Seconda Guerra Mondiale un soldato tedesco rimase così colpito dal cancello da ordinare di risparmiarlo dai saccheggiamenti.

#5 Casa Donzelli, in stile liberty e decò

Al civico 8 di via Torquato Tasso, una delle traverse di via Tamburini c’è Casa Donzelli realizzata nel 1903 da Enrico Zanoni in stile Liberty e Decò. Presenta un arco ribassato, su cui si erge sull’architrave il busto di Torquato Tasso, funge da elemento caratterizzante per l’ingresso. Ai lati della porta finestra del terrazzo, con inserti in ferro battuto, ci sono due dipinti che decorano la parete.

 

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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