C’era un’epoca in cui si costruivano quartieri per le caratteristiche di chi li avrebbe abitati. C’erano i villaggi degli operai, quello dei giornalisti fino all’utopia della Comasina. Ma non tutti conoscono che a Milano è stato costruito anche un quartiere per la «nuova classe dirigente». Dove si trova e qual è il suo nome?
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
Il quartiere di Milano costruito per la «nuova classe dirigente»
# Mirabello, il quartiere per la «nuova classe dirigente»
Situato tra la Maggiolina e il Villaggio dei Giornalisti, il quartiere Mirabello nasce nel 1939 con la costruzione di un complesso di 12 palazzine ad opera dell’Istituto Fascista Autonomo Case Popolari di Milano.
Fu edificato in un’area all’epoca appartenente alla località Greco, con il preciso intento di ospitare la nuova classe dirigente: medio-alta borghesia, professionisti, industriali, artisti, con una concezione simile all’attiguo Villaggio dei Giornalisti. A questo complesso di palazzine a due-tre piani ben presto si affiancarono villette d’epoca e abitazioni con giardino molto gradevoli e architettonicamente accattivanti.
# Le origini del nome: Villa Mirabello
Il quartiere prende il nome da Villa Mirabello, uno degli esempi di maggior interesse per quanto riguarda la tipologia di villa-cascina suburbana di epoca rinascimentale ed è tra gli edifici meglio conservati nell’area prossima al centro urbano di Milano.
Costruita nei primi del ‘400 in aperta campagna e sopra una proprietà già di Filippo Maria Visconti, la Villa era l’ideale per lo svago e le battute di caccia. Dai registri ducali si deduce che a metà del XV sec. si ha la trasformazione in residenza di campagna, grazie all’acquisto di Pigello Portinari, il banchiere fiorentino a Milano per conto dei Medici. Il suo intento era quello di creare, in una località accogliente, un complesso a metà tra un residenza di caccia e una piccola villa di delizia.
Dal 1916 la Villa è la sede della Casa di lavoro e patronato per i ciechi di guerra di Lombardia.
Continua la lettura con: L’utopia della Comasina
VALENTINA PETRACCA
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore