Alzi la mano chi di noi non ha mai mangiato una caramella? Posso immaginare una sala piena di braccia abbassate.
La verità è che la caramella in generale è una sorta di alimento che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato. Sono lontani i tempi quando eravamo bambini e i
nonni ci regalavano sempre le stesse caramelle (dure e altamente balsamiche), poi negli anni grazie al consumismo, al benessere, alla concorrenza del mercato, abbiamo visto spuntare caramelle dai gusti più disparati, dai colori più sgargianti e prodotte da diverse aziende.
Eppure ce n’è una che resiste negli anni e ancora oggi è un must dell’industria delle caramelle e soprattutto è nata a Milano: La Golia.
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Sapevate che la caramella Golia è nata a Milano?
# La storia della caramella
Molti pensano che la storia della caramella sia una cosa molto recente, ma tanti ignorano che in realtà la sua storia risale al XI secolo d.C. in piena guerra delle crociate.
La leggenda narra che alcuni cavalieri a ritorno dalla Terra Santa si siano portati dietro delle barrette fatte con lo zucchero di canna che chiamavano canna mellis.
Un’altra leggenda sostiene che la prima caramella sia stata prodotta in India nel IV secolo a.C. dove veniva fatto bollire il succo dello zucchero di canna in acqua, poi lasciato a solidificare e venduto a pezzetti.
Verità o leggenda, bisogna aspettare l’ottocento e la rivoluzione industriale per parlare di caramelle, in parte, come le conosciamo e intendiamo noi.
È in queste anni che si vedono per la prima volta delle caramelle avvolte in incarti colorati, ma bisogna aspettare la fine della seconda guerra mondiale affinché tale prodotto diventi diffuso e di uso quotidiano.
# Le caramelle oggi
Oggi il settore della caramella è in continua evoluzione. I dati statistici parlano di una grande diffusione tra gli adulti e i bambini, segnalando una preferenza su prodotti morbidi (toffee) e di ridotte dimensioni.
Negli ultimi anni si è assistito a una crescita delle caramelle con vitamine naturali, prodotti bio e destinati al benessere della bocca. Insomma un prodotto
ormai diffusissimo e alla portata di tutti che ha scatenato una “guerra” silenziosa tra i produttori e le aziende proprietarie.
Si è assistito alla nascita e alla sviluppo di diversi marchi, jingle, cambi di gusto, di sapore, tutto in nome dell’evoluzione.
Eppure, come ho detto prima, c’è una caramella che è rimasta sempre uguale e che nonostante il passare degli anni non ha mai conosciuto crisi o cali di vendite ed è la Golia che, tra le altre cose, è nata nella nostra città.
# La Golia nasce a Milano
Siamo all’inizio del secolo scorso, quando un imprenditore dolciario acquista una piccola villetta in via Vallazze 12 e decide di fondare e di iniziare la sua attività producendo una caramella balsamica.
Gli inizi non furono facili, il mercato era abbastanza saturo di prodotti simili che già da tempo si facevano concorrenza, per cui bisognava inventare qualcosa di nuovo e l’imprenditore ebbe l’intuizione di usare la liquirizia.
Un’idea che venne particolarmente criticata e osteggiata dai collaboratori e familiari di Caremoli che non volle sentire ragioni e proseguì nel suo progetto e nella sua idea.
Durante un soggiorno a Roma in compagnia di un caro amico, anche lui produttore
dolciario, si convinse della bontà e dell’onestà del prodotto e la leggenda narra che fu proprio il suo amico a suggerirgli il nome della caramella: Golia, in contrapposizione a un mercato concorrenziale che faceva la parte di Davide.
La produzione fu avviata e il logo sulla confezione divenne una Stella di David, pare in omaggio alla fede ebraica del suo amico romano che gli aveva suggerito il nome.
Una scelta che però creò dei problemi nel 1938 in seguito alla promulgazione delle leggi raziali.
Finita la guerra, il colore dell’incarto passa da un infausto nero fascista a un verde speranza. Presso i droghieri diventa una sorta di moneta di scambio quando mancavano monete per dare resti di due o tre lire.
# Una delle caramelle più vendute in Italia
Col passare degli anni, sfruttando anche un potente battage pubblicitario, la Golia diventa una delle caramelle più vendute in Italia, tant’è che la ditta Perfetti lo acquista nel 1986 e la continua a produrre ancora oggi nei pressi di Lainate che è diventato col tempo uno dei più importanti poli dolciari d’Europa.
La palazzina in via Vallazze 12 esiste ancora, oggi è un elegante palazzo residenziale, ma passando per caso da quelle parti è impossibile non pensare e non ricordare che da lì è iniziata una delle storie più belle di Milano che ha conquistato l’Europa grazie ad una semplice caramella.
Continua la lettura: Il detto “FARE QUALCOSA ALLA CA’ DI CAN” è nato a Milano. Ma perchè si dice così?
MICHELE LAROTONDA
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