Nelle elezioni comunali di Milano il centrosinistra segna una vittoria senza precedenti. Oltre al sindaco eletto al primo turno, si prende anche tutti i nove municipi, cinque dei quali erano governati dal centrodestra. Questi sono i risultati definitivi e chi siederà a Palazzo Marino e nei municipi.
Milano fa ALL IN sulla sinistra: Sala sindaco al primo turno, al CENTROSINISTRA tutti i MUNICIPI. Gli eletti in consiglio
# Beppe Sala vince al primo turno con quasi il doppio dei voti su Luca Bernardo
Giuseppe Sala, con il Pd e le liste collegate, si riconferma sindaco di Milano battendo il candidato di centrodestra Luca Bernardo al primo turno, prima volta per un candidato di centrosinistra.
Il sindaco ha quasi doppiato il principale sfidante: 57,73% contro 31,97%, 277.478 preferenze contro 153.637.
# Il vero sfidante di Sala è l’astensionismo: la maggioranza dei milanesi non si è presentata ai seggi (la prima volta nella storia)
L’unica ombra sul trionfo di Sala è però è l’astensionismo record: la maggioranza dei milanesi non si è presentata alle urne. Solo il 47,72% degli aventi diritto è andata ai seggi, l’affluenza più bassa di sempre a Milano.
# Terzo Paragone: superati i 5 Stelle
Sotto il 3% si ferma Gianluigi Paragone, appoggiato da Milano Paragone sindaco e Grande nord con il 2,9% dei voti e Layla Pavone del M5s 2,70%, che non prendono seggi. Tutti gli altri candidati non arrivano alla soglie del 2%.
# Tutti i municipi vanno al centrosinistra: record di voti per Sala in centro
La vittoria netta del centrosinistra è evidente anche dal successo in tutti i nove municipi, cinque dei quali erano governati dal centrodestra nel precedente mandato. Il Municipio 1, del centro storico, è quello in cui Sala ha vinto con maggiore distacco: Mattia Abdu, il nuovo presidente del municipio, ha vinto con il 62,48% delle preferenze contro il 32,98% di Federico Benassati.
Vicino al 60% anche nel Municipio 6 con la conferma di Santo Minniti, che ha ricevuto 58,51% dei voti contro i 32,44% di Piermario Sarina e nel Municipio 3 con Caterina Antola che si è confermata grazie al 58,23% dei voti contro il 31,10% di Maurizio Gussoni.
Gli altri presidenti eletti sono: Simone Locatelli nel Municipio 2, Stefano Bianco nel Municipio 4, Natale Carapellese nel Municipio 5, Silvia Elena Rosa Maria Fossati nel Municipio 7, Giulia Pelucchi nel Municipio 8 e infine Anita Pirovano nel Municipio 9.
# Gli eletti in Consiglio: Maran si conferma re delle preferenze
Pierfrancesco Maran, Anna Scavuzzo e Lamberto Bertolé sono i più votati nel Pd e in assoluto, il primo ha superato le 8mila preferenze, la vicesindaco uscente è arrivata a 4.000. Tra i più votati del Pd la giovane Gaia Romani, che ha preso più voti dell’assessore uscente ai trasporti Marco Granelli, poi Diana De Marchi e Federico Bottelli.
Nella lista Sala i cinque consiglieri sono Emmanuel Conte e Martina Riva, l’assessore uscente Gabriele Rabaiotti, Marco Mazzei e l’imprenditore digital Mauro Orso. L’ambientalista Enrico Fedrighini e Marzia Pontone, pur senza i voti necessari, entreranno in consiglio grazie ai posti ceduti dai futuri assessori.
Per i Verdi entreranno Carlo Monguzzi, Elena Grandi, Francesca Cucchiara, Tommaso Gorini, mentre per i Riformisti i due consiglieri saranno Lisa Noja di Italia Viva e la dirigente di Azione Giulia Pastorella, con un assessorato alla lista Marino Gianmaria Radice e con un seggio Marco Fumagalli, medico capolista di Milano in Salute.
# All’opposizione Sardone prima nella Lega, Feltri per Fdi e Bestetti per Forza Italia
La Lega ottiene sei seggi, con Sardone la più votata con oltre 2.000 voti e a seguire Alessandro Verri, Pietro Marrapodi, Samuele Piscina, Deborah Giovanati e la capolista Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia.
Fratelli d’Italia acquisisce cinque seggi, oltre duemila le preferenze ottenute da Vittorio Feltri che si mette davanti a Riccardo Truppo, Chiara Valcepina, Andrea Mascaretti e infine Francesco Rocca.
Per Forza Italia, che si prende tre seggi, è Marco Bestetti il più votato. Seguono Gianluca Comazzi e Alessandro De Chirico. Manfredi Palmeri è l’unico eletto per la lista civica di Bernardo.
# Tre liste a supporto del sindaco rieletto non entrano in consiglio
Giuseppe Sala si era presentato a questa tornata elettorale con il supporto di 8 liste, che comprendevano tra le altre Pd e Europa Verde. Tra queste ce ne sono tre che non ottengono voti sufficienti per entrare a Palazzo Marino: Milano Unita, Milano Radicale e Volt.
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FABIO MARCOMIN
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